24-11-11 10.56
24-11-11 11.10
24-11-11 11.45
24-11-11 12.09
vedo un pò di nervosismo24-11-11 12.21
24-11-11 12.32
Non ho messo in dubbio ne jacus e nemmeno te, ho solo espresso cosa non mi torna e l'ho ribadito.24-11-11 12.42
24-11-11 12.51
24-11-11 12.57
24-11-11 14.07
24-11-11 14.54
25-11-11 09.59
25-11-11 10.04
25-11-11 10.08
25-11-11 10.17
Rilancio questa discussione, sia per mio arricchimento/aggiornamento personale, e credo possa interessare anche tanti altri.25-11-11 10.42
guarda non ho le basi (neanche i midifile) ma vado ad intuito..è semplicemente un modo diverso di dire la stessa cosa..la musica classica è legata e rigida verso dei vincoli, questa "nuova" notazione musicale invece deriva probabilmente dal blues/jazz cantato dagli schiavi in usa..erano canti popolari di dolore che accompagnavano le loro giornate lavorative..non erano musicisti ed hanno introdotto un sistema semplificato per riconoscere certe armonie, trovando così delle nomenclature alternative..ed ecco che per un semplice accordo di DO suonato partendo dalla 3a (quindi mi sol do) veniva scritto do/mi..poi caratteristica principale del blues/jazz era quello di evitare note superflue, quindi se avevo un bassista ad accompagnarmi, il Mi lo suonava lui, quindi io al piano non avevo necessità di suonarlo..inoltre l'armonia jazz racchiude in 5 accordi tutta la nomenclatura dell'armonia classica..maggiori, minori, settima dominante,diminuiti e semidimuiti..ognuno poi con le sue alterazioni..insomma a mio avviso è stato un sistema per rendere più semplice la notazione di quello che si stava suonando.25-11-11 11.53
Grazie Gianni25-11-11 12.15
25-11-11 12.25
non ho nessuna difficoltà nè con la notazione latina e tantomeno quella anglosassone.25-11-11 12.26
Si,voleva sapere dove e come e' nata questa nomenclatura.