08-07-21 11.44
Da piccolo studiai i valzer op 69 di Chopin sull‘edizione rivista da pozzoli della serie „il mio primo Chopin“. Sono alcuni degli unici pezzi che ho continuato a suonare a memoria in quelle poche volte che ho avuto modo di suonare nei 10-15 anni di pausa totale.
Col Kawai mi hanno dato diversi spartiti marcati Kawai ma che credo che siano delle ristampe su carta economica di alcune edizioni Urtext (confrontando il volume „sonatine 1“ verosimilmente si tratta di ristampe di edizioni Peters). Tra i vari spartiti ci sono i valzer ci Chopin.
Riprendendo mano alla versione cartacea ho notato che la mano sinistra nell‘edizione Kawai suonava una parte diversa rispetto a quella dell‘edizione di pozzoli. Nel sospetto cge si trattasse di una semplificazione per bambini ho preso delle fotocopie di una edizione Ricordi rivista da montani e ho visto che il testo (a parte le revisioni e i consigli sulla diteggiatura apportati per „le piccole mani“) è lo stesso di quello di pozzoli.
Nel sospetto che ci fosse un errore di stampa da parte della Kawai che metteva in dubbio l‘intera opera ho preso l‘edione Urtex della Henle (quelle con copertina blu). Qui vengono date due edizioni diverse dell‘opera 69. Una definita „autografa“, cge ha la linea di basso uguale a ricordi ma cambia il canto, specie nelle volatine che vengono messe in punti inattesi con una dicitura „ossia“ che non esplica come fare un abbellimento ma mette una tredicina al posto di una ottimina il tutto in un ritornello inesistente nella edizione ricordi e un‘altra versione chiamata „secondo Fontana“ in cui il canto è scritto come l‘edizione ricordi e la mano sinistra suona come l‘edizione Kawai.
Ho ascoltato Michelangelo che suonava il primo dei due valzer e sicuramente non eseguiva la versione definita „autografa“.
Adesso mi chiedo, qual‘è l‘edizione giusta e fedele per suonare questi due valzer?