07-02-21 23.49
Buonasera...08-02-21 01.28
No, non sei matto. O almeno siamo matti in due
. L'analisi delle canzoni altrui è una cosa utilissima per crescere musicalmente.
08-02-21 02.39
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08-02-21 07.35
E' una cosa che quando ho tempo amo fare... ci sono brani, anche molto semplici in realtà, dove il basso, l'accordo particolare o altre soluzioni mi mandano letteralmente in estasi. Magai impiego molto tempo a trovare l'accordo perfetto ma quanto lo trovo e spesso penso: "ma guarda tè ... non è niente di che però qui ci sta benissimo!" provo una soddisfazione immensa, inspiegabile.
08-02-21 07.47
Io non lo faccio quasi mai per limiti di orecchio miei e di pazienza ma è proprio così che si dovrebbe fare per imparare bene. ascoltare i "grandi" e ricreare quello che hanno fatto loro per primi. così si capiscono tante tante cose e si affina lo stile.08-02-21 07.55
08-02-21 08.30
Straquoto tutto quanto è stato detto. Replicare la partitura di un brano esatto è sempre il mio obiettivo, in particolare l'armonia, ma anche le linee melodiche che di fatto alterano la struttura degli accordi basilari. Poi per quanto riguarda le sonorità e gli strumenti, beh li accetto il limite che non ho a disposizione i suoni della registrazione reale, quindi oltre un certo limite non si può andare, magari trovo suoni che nel mio contesto rendono anche meglio di quelli originali, esempio i fiati: meglio una sezione di campioni o una sezione con un synth brass bello? Si decide li per li.

nel senso che certi abbellimenti che non sono sostanziali per la resa se richiedono troppo tempo li tralascio.
08-02-21 08.37
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08-02-21 09.27
08-02-21 12.12
Fa mooooolto bene andare ad insinuarsi negli arrangiamenti altrui, analizzarli e riprodurli, si comprendono molte cose.08-02-21 12.27
08-02-21 12.49
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