Posizionamento del Leggio.Sono Prevenuto?Consigli?

09-12-19 18.44

Ciao Ragazzi,
per motivi di "repertorio" mi trovo costretto, dopo tanto tempo, a suonare leggendo spartiti e appunti.
Fino a quando si trattava di "parti", "strutture" e spartiti da "qualche riga" (ad esempio introduzioni di brani come "Volta la Carta" o "Pescatore" o incisi di "violino")... me la sono cavata, tenendo il leggio vicino al mio gomito sinistro, a "L" (elle" rispetto alle tastiere), tenendo la testa girata a sinistra e suonando "come fossi al buio" (cioè senza mai guardare le dita lungo la tastiera).
Bene, adesso mi ritrovo a dover suonare "La Barcarole" altrimenti detta GIUGNO delle Stagioni di "Ciaicoski" (scusate se non lo scrivo bene ma sono di fretta).
Ora... secondo voi... sono io ad essere "impedito", oppure ho ragione nel dire che il posizionamento in questa maniera del leggio, non mi permette velocemente di guardare spartito e posizione delle mani (che "saltano" di ottava, specie la mano sinistra) ???
Quindi siete d'accordo con me che dovrei tenere lo spartito "Davanti" ?
Ma se così fosse, non è veramente "brutto" stare con il leggio davanti la faccia ?
Si tratta di una Band "da Palco" (non orchestra) e tutti tendono (giustamente) a tenere il leggio (da parte).

Ogni aiuto è ben accetto.
Ciao!
  • zaphod
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09-12-19 19.27

@ FoxCT_only_for_sales
Ciao Ragazzi,
per motivi di "repertorio" mi trovo costretto, dopo tanto tempo, a suonare leggendo spartiti e appunti.
Fino a quando si trattava di "parti", "strutture" e spartiti da "qualche riga" (ad esempio introduzioni di brani come "Volta la Carta" o "Pescatore" o incisi di "violino")... me la sono cavata, tenendo il leggio vicino al mio gomito sinistro, a "L" (elle" rispetto alle tastiere), tenendo la testa girata a sinistra e suonando "come fossi al buio" (cioè senza mai guardare le dita lungo la tastiera).
Bene, adesso mi ritrovo a dover suonare "La Barcarole" altrimenti detta GIUGNO delle Stagioni di "Ciaicoski" (scusate se non lo scrivo bene ma sono di fretta).
Ora... secondo voi... sono io ad essere "impedito", oppure ho ragione nel dire che il posizionamento in questa maniera del leggio, non mi permette velocemente di guardare spartito e posizione delle mani (che "saltano" di ottava, specie la mano sinistra) ???
Quindi siete d'accordo con me che dovrei tenere lo spartito "Davanti" ?
Ma se così fosse, non è veramente "brutto" stare con il leggio davanti la faccia ?
Si tratta di una Band "da Palco" (non orchestra) e tutti tendono (giustamente) a tenere il leggio (da parte).

Ogni aiuto è ben accetto.
Ciao!
concordo che sia brutto farsi coprire la faccia dal leggio, ragion per cui suono sempre ad angolo rispetto al pubblico, di modo che il leggio copra una parte del palco dove non c'è nessuno (anche non vedere le persone con cui suoni non è bello, anche se per altri motivi).
Questo, quando ho una tastiera sola, cioè la maggior parte delle volte; se ne ho due, necessariamente messe ad angolo (organo doppio manuale e piano digitale) mi arrangio un po'...
Il leggio di lato non sono mai riuscito a sopportarlo.
  • zaphod
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10-12-19 08.01

P.s.: comunque, quando possibile, è preferibile usare la memoria, perché ti concentri di più su ciò che fai; con il mio trio storico facciamo cose anche complicatine, ma nessuno legge... non monto nemmeno il leggio.
Se ho un dubbio su un brano di più recente preparazione, mi lascio il foglio a terra, o sul piano; ci do un’occhiata prima di iniziarlo e via!
  • anonimo

10-12-19 08.26

Concordo con Zaphod, meglio un piccolo sforzo ed imaparare a memoria (del resto tutti i pianisti calssici suonano senza spartito).

Nel caso, tra i due mali meglio lo spartito davanti.
  • michelet
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10-12-19 08.49

La soluzione più pratica è (sarebbe) quella di impararsi il repertorio a memoria, anche se può sempre capitare il momento di “buio” in cui non si ricorda nulla.
Personalmente preferirei mettere al bando l’estetica a favore della praticità ed avere il leggio davanti.
Anche se non faccio live, quando feci costruire il mobile per accomodare gli strumenti e lo stage piano, mi accorsi che il suo leggio non potevo più utilizzarlo. Di conseguenza fui costretto a tenere il classico leggio su treppiede a sinistra o a destra... scomodissimo! 😡
Per ovviare alla situazione, ho comperato un leggio da tavolo che, pur essendo in posizione più alta (sembra un leggio di un organo a canne) mi consente di avere lo spartito davanti e non di lato.
  • maxpiano69
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10-12-19 09.08

Nelle tastiere o pianoforti digitali che lo prevedono il leggio sta davanti (ci sarà un perché...) e nelle orchestre tutti gli orchestrali hanno il leggio davanti, non capisco quindi dove stia il problema, fermo restando che (se possibile) imparare tutto a memoria é sempre meglio, il leggio e relativi spartiti devono essere una comodità, un aiuto e quindi devono essere posizionati nel modo piú utile e comodo.

Per quanto riguarda il discorso estetico, basta che del tastierista "leggio-dotato" sporga almeno la testa e/o che il blocco tastiere+tastierista sia posizionato non frontalmente, ma lateralmente (come i pianisti classici ma anche i tastieristi di molte band pop rock) o almeno a 45 gradi rispetto al pubblico (che tanto di norma peró guarda di piú cantanti e/o chitarristi, a seconda delle preferenze e della avvenenza dei soggetti emo).