30-03-18 16.46
Vi dico quelli che sono i vantaggi per me, per quella che è la mia esperienza personale, per il mio modo di essere, per le mie abitudini, senza voler convincere nessuno:
Un paio di anni fa circa ho acquistato un MacBook Pro late 2012 usato (650€) e l'ho "pompato" aggiungendo un SSD da 512 Gb (150€ circa). L'ho affiancato ad una Studiologic SL 88 Studio (399€) e ad una Nektar LX61+ (165€).
Acquistato Mainstage (29€) che copre già da solo la gran parte delle necessità sonore a cui ho comunque affiancato altri VST (e lì dipende dalle necessità idi ognuno: per quanto mi riguarda si sente solo l'esigenza di un VST specifico per piani acustici (prezzo variabile in base alla scelta), e di un VST generalista tipo Halion Sonic (249€). Poi ne ho acquistati altri, magari in sconto o per curiosità, ma non indispensabili.
Se non serve mandare il click al batterista non c'è nemmeno l'esigenza di acquistare una'interfaccia audio esterna. (io la uso perchè do il click al batterista e perchè mi serve in base alla band per uscire da un'uscita separata rispetto alle tastere con il vocoder o con la chitarra e in ogni caso Focusrite Scarlett 6i6 225€) Con circa 2000€ ho un setup leggero, versatile (4 band diverse, di generi diversi e Mainstage è programmato in modo differente per i 4 diversi repertori in base alle esigenze cosa più difficilmente gestibile con tastiere "hardware").
Le due Master rimangono in garage pronte per essere caricate in macchina o le lascio direttamente in sala prove. A casa ho altre due master (un Yamaha P115 che uso anche come master 439€) e una m-Audio Keystation 61 1° versione regalata, quindi costo 0, ma volendo parlare di cifre credo che costi usata 50€) così quando devo studiare ho comunque tutto montato e mi basta collegarle al MacBook Pro. Questo è un vantaggio per me perchè mi è scomodo di volta in volta trasportare gli strumenti tra garage e casa o tra sala prove e casa, magari per altri è solo uno spreco di soldi.
Un altro vantaggio è che fare editing dei suoni su un 13" è diverso che farlo su un display di una workstation.
Inoltre usando tastiere hardware, nel caso in cui si debba cambiare modello è necessario "rifare tutti i suoni", utilizzando Mainstage questo problema non c'è. Questo è più o meno importante in base a quanti suoni e che genere di suoni si utilizzino. Io ne uso parecchi e già questo è per me un deterrente rilevante all'idea di ritornare alle tastiere hardware. Un altro deterrente è il costo dell'Hardware. Oltre 3000€ per una workstation top 88 tasti pesati (vedo il Montage in pesante sconto per quella cifra lì, la Kronos sta a molto di più. E' vero che c'è anche FA08 ma da quello che ho letto qui mi pare di aver capito sia uno scalino sotto) a cui aggiungere (perchè nel mio caso anche utilizzando parecchio punti di split con una non riuscirei) comunque una 61 tasti (che sia synth o workstation almeno 500€ bisogna contarli).
I tempi di boot (con un SSD), da quello che leggo non sono molto dissimili da quelli di una workstation top. I collegamenti senza scheda audio si riducono ad alimentatore del macbook e due cavi usb per le tastiere. Per l'uscita audio c'è un unico cavo che si sdoppia in jack left e right. Mentre nel caso delle tastiere hardware ci sarebbero 2 cavi di alimentazione e 4 jack jack
Svantaggi: c'è chi dice l'affidabilità. Ma è tutto da dimostrare che le probabilità che un MacBook muoia in serata siano maggiore rispetto al fatto che possa accadere ad una Kronos, tanto per dirne una. Altro svantaggio: in caso di morte del MacBook sei senza suoni. Certo verissimo. Ma non è che usare solo strumenti hardware renderebbe proprio agevole il proseguimento del live nel caso della morte di una delle due tastiere.
Questa è la mia esperienza. Io ne sono decisamente soddisfatto. Posso dire tranquillamente che se non avessi preso questa strada non avrei ripreso a suonare (ero fermo da 5 anni per vari motivi, tra cui la scomodità di trasportare strumenti pesanti e scomodi, S90 ES)