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Ogni Direttore d'Orchestra si differenzia, nel svolgere il compito di dirigere, nel proprio modo "personale". V'è, colui che gesticola in modo ampio, altro, il viso lo contorce adeguandolo al brano musicale in esecuzione. insomma, pare, che ciò venga svolto per offrire un teatrino ma, fare il processo alle intenzioni, impropria è la sentenza! Domanda: Agli orchestrali, questi modi influiscono nel rendere migliore l'esecuzione? La gestualità, dal pubblico vista lateralmente, suscita emozioni più per il modo di dirigere o della qualità della esecuzione? In fine, sono indispensabili tali gestualità/smorfie?04-08-17 20.14
Premesso che non sono un accademico, tuttavia penso che il rapporto tra direttore ed orchestrali sia di natura esclusiva, nel senso che non si può generalizzare. In genere sono gli orchestrali che devono adeguarsi al "linguaggio" gestuale del direttore, che sia minimale o estremo, ed anche il direttore ha l'obbligo di spiegare agli orchestrali come interpretare i suoi movimenti.04-08-17 21.05
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Innanzitutto la direzione consta di due momenti: concertazione e conduzione04-08-17 21.44
Fabrizio Meloni, primo clarinetto della scala e mio commilitone nella fanfara dell'aeronautica militare, mi diceva sempre che il segreto per suonar bene in orchestra é non guardare mai il direttore (sopratutto quando trattasi del maesctro Muti) ma piuttosto leggere bene lo spartito04-08-17 21.51
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Comunque, il segreto, come detto da Cyrano, sta nel momento della concertazione (prove), è lì che il direttore spiega. Ho avuto la fortuna di suonare con grandi direttori, tra cui Bernstein, e grandi orchestre ma ho sempre avuto timori perché nonostante tutto non sono mai stato preparato, a differenza di violinisti o trombonisti, a suonare nelle orchestre. Quando "ero giovane" venni chiamato per suonare sotto la direzione di Rostropovich ...era la seconda o terza volta che suonavo a S. Cecilia... Di ciò che dirigeva non capivo un' H! Ero preoccupato... Ma venni rincuorato quando la spalla prima e tutta l'orchestra dopo si alzò indignata per andarsene dopo soli 10 min. di prove ...Rostropovich era ubriaco! Alle 10:00 di mattina! Te credo che nun capivo un cxxxx!05-08-17 10.45
Per chi ne fosse a digiuno lo invito a seguire questi vecchi programmi RAI:05-08-17 12.21
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comunque,generalmente, l orchestrarle guarda il direttore, negli attacchi dopo le pause e negli a solo.IL resto lo segue con la coda degli occhi per leggere lo spartito.Ma si presume che ,uno che ha vinto il concorso per il posto in orchestra, abbia gia risolto i problemi di intepretazione dei gesti direttoriali,destra per il tempo, sinistra per dinamica,staccati,legati etc.Alla fine, è l'esperienza che conta,come in tutte le cose05-08-17 13.30
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Certamente non esiste un modo "unico" per dirigere l'orchestra.09-08-17 13.44
Grazie vin_roma. L'ampia ed esauriente descrizione dell'argomento in trattazione ricalca quella, concisa di Cyrano. Onde evitare dei malintesi, preciso che il mio rilievo è riferito solamente al 2° "Film" : " Il Direttore d'orchestra, ultima parte" da te opportunamente indicato nel post del 5 agosto scorso. Detta registrazione è assai ben fatta, ho prestato attenzione alla scorrevolezza del parlare del Direttore, al significato delle parole agli esempi fatti ed all'audio. A una cosa così ben fatta, mi è parso il particolare della direzione delle braccia mosse in modo uguale, come una "stonatura". Questo modo di dirigere lo si nota nei Cori e Bande musicali amatoriali. E con un po' di fantasia, lo si può associare alle "bimbette" annunciatrici alla TV del Meteo. Vestite con un "tubino" e le due braccia/mani mosse a mò di "marionette". Anche tu dimostri di fare uso della "Libertà". Ciò, fa aureola ai tuoi testi scritti su questo Blog.