Difficoltà nello studio del pianoforte jazz a 24 a

  • Rick10
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18-08-24 10.21

Ciao a tutti,

sono uno studente di 24 anni, e sto frequentando il conservatorio, dove studio pianoforte jazz. Ho iniziato il percorso come autodidatta quando avevo 13 anni, ma non sono mai stato costante negli studi..anche se ho imparato brani difficili (mai alla perfezione), nonostante ciò qualcuno vede del talento in me (come il compagno di mia madre che ha suonato per molti anni e ha esperienza musicale, ma non è pianista) sto trovando il percorso al conservatorio piuttosto complicato.

Uno dei problemi principali è la mancanza di stimoli da parte degli insegnanti, ad eccezione di un insegnante di armonia jazz che mi ha preso in simpatia, ma purtroppo andrà via a breve. Mi trovo a dover suonare con altri studenti, accompagnare, conoscere bene l'armonia, ma mi rendo conto di avere troppe lacune. Quest'estate, avrei potuto suonare in duo con un amico che cantava (brani contemporanei non difficili) ma la mancanza di esperienza nell'accompagnamento e la necessità di imparare un vasto repertorio in breve tempo mi hanno bloccato.

A volte mi chiedo se sia anche una questione d'età; a 24 anni, non sono più giovanissimo per iniziare seriamente questo percorso? Già il primo anno l'ho concluso, mi manca di concludere l'esame di pianoforte jazz e improvvisazione jazz, ma non la vedo facile, 2 soli storici suonati a due mani, 10 brani con la ritmica, e altre cose di improvvisazione, ecc..Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate e se avete consigli su come affrontare questa situazione. Qualcuno di voi ha avuto esperienze simili? Come posso migliorare e recuperare il tempo perso?

Grazie mille a chi risponderà!
  • Raptus
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18-08-24 13.11

@ Rick10
Ciao a tutti,

sono uno studente di 24 anni, e sto frequentando il conservatorio, dove studio pianoforte jazz. Ho iniziato il percorso come autodidatta quando avevo 13 anni, ma non sono mai stato costante negli studi..anche se ho imparato brani difficili (mai alla perfezione), nonostante ciò qualcuno vede del talento in me (come il compagno di mia madre che ha suonato per molti anni e ha esperienza musicale, ma non è pianista) sto trovando il percorso al conservatorio piuttosto complicato.

Uno dei problemi principali è la mancanza di stimoli da parte degli insegnanti, ad eccezione di un insegnante di armonia jazz che mi ha preso in simpatia, ma purtroppo andrà via a breve. Mi trovo a dover suonare con altri studenti, accompagnare, conoscere bene l'armonia, ma mi rendo conto di avere troppe lacune. Quest'estate, avrei potuto suonare in duo con un amico che cantava (brani contemporanei non difficili) ma la mancanza di esperienza nell'accompagnamento e la necessità di imparare un vasto repertorio in breve tempo mi hanno bloccato.

A volte mi chiedo se sia anche una questione d'età; a 24 anni, non sono più giovanissimo per iniziare seriamente questo percorso? Già il primo anno l'ho concluso, mi manca di concludere l'esame di pianoforte jazz e improvvisazione jazz, ma non la vedo facile, 2 soli storici suonati a due mani, 10 brani con la ritmica, e altre cose di improvvisazione, ecc..Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate e se avete consigli su come affrontare questa situazione. Qualcuno di voi ha avuto esperienze simili? Come posso migliorare e recuperare il tempo perso?

Grazie mille a chi risponderà!
Ciao,

prendi i miei consigli per oro colato perché se fossi stato al tuo posto avrei davvero pagato per averli ricevuti in tempo.
A 24 anni sei GIOVANE, mettiti in testa che l'età non conta nulla, io ho iniziato l'esperienza conservatorio a 36 anni.
Quello che conta invece è la preparazione.
Metti in stand by il conservatorio congelando il piano di studi del 1 anno ed inizia a fare il 2 e il 3 SOLO quando sarai davvero preparato. Per preparato intendo che tu debba conoscere perfettamente:

1) Calcolo intervalli a tempo zero così da poter imparare davvero qualcosa di quello che studi di armonia
2) Impara ad improvvisare usando scale corrette su accordi in tutte le tonalità, prenditi brani blues, anatole e standard non troppo complessi, non fare subito gli standard famosi perché rischi di perderti o andare in burn out
3) Acquisisci capacità di comping di un set di ballad così da avere un mini repertorio di base dal quale attingere la
manualità per poter suonare un po' di tutto, se ti viene chiesto di accompagnare farai le stesse cose solo userai meno dita
4) Ripassati bene solfeggio, ritmica e l'eartraining in modo da non spaventarti se ti si presenterà un brano sconosciuto e tu dovrai suonarlo a prima vista con gli altri
5) Suona, suona, e ancora suona. Fregatene del conservatorio ma cerca di suonare in giro più che puoi, più avrai possibilità di sperimentare cosa significa suonare con altri strumenti meglio è.

Ti chiederai, ma se poi ricomincerò il secondo anno e riuscirò a fare tutte quelle cose, a che minghia serve il conservatorio?
Ad attestare che le sai. Punto. Non serve ad altro.
e magari a farti degli amici, quello sì, è importante.

Per il resto ascoltami e secondo me andrai alla grande.emo
  • Rick10
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18-08-24 14.02

@ Raptus
Ciao,

prendi i miei consigli per oro colato perché se fossi stato al tuo posto avrei davvero pagato per averli ricevuti in tempo.
A 24 anni sei GIOVANE, mettiti in testa che l'età non conta nulla, io ho iniziato l'esperienza conservatorio a 36 anni.
Quello che conta invece è la preparazione.
Metti in stand by il conservatorio congelando il piano di studi del 1 anno ed inizia a fare il 2 e il 3 SOLO quando sarai davvero preparato. Per preparato intendo che tu debba conoscere perfettamente:

1) Calcolo intervalli a tempo zero così da poter imparare davvero qualcosa di quello che studi di armonia
2) Impara ad improvvisare usando scale corrette su accordi in tutte le tonalità, prenditi brani blues, anatole e standard non troppo complessi, non fare subito gli standard famosi perché rischi di perderti o andare in burn out
3) Acquisisci capacità di comping di un set di ballad così da avere un mini repertorio di base dal quale attingere la
manualità per poter suonare un po' di tutto, se ti viene chiesto di accompagnare farai le stesse cose solo userai meno dita
4) Ripassati bene solfeggio, ritmica e l'eartraining in modo da non spaventarti se ti si presenterà un brano sconosciuto e tu dovrai suonarlo a prima vista con gli altri
5) Suona, suona, e ancora suona. Fregatene del conservatorio ma cerca di suonare in giro più che puoi, più avrai possibilità di sperimentare cosa significa suonare con altri strumenti meglio è.

Ti chiederai, ma se poi ricomincerò il secondo anno e riuscirò a fare tutte quelle cose, a che minghia serve il conservatorio?
Ad attestare che le sai. Punto. Non serve ad altro.
e magari a farti degli amici, quello sì, è importante.

Per il resto ascoltami e secondo me andrai alla grande.emo
Grazie di cuore per avermi dato una risposta così motivante, e sono contento nel sentire che non c'è età per studiare musica. Io congelerei l'anno e andrei a fare tutto quello che hai scritto, ma purtroppo ho fatto una promessa ai miei genitori e non posso deluderli, mi stanno aiutando in qualche modo, mi mantengono gli studi, ho una bellissima relazione di due anni e mezzo, tengo molto al mio futuro. C'è da dire che la laura di piano jazz ancora non abilita nemmeno all'insegnamento. Comunque fare il congelamento dell'anno porterebbe a delle conseguenze e si incazzerebbero di brutto con me. Il compagno di mia madre essendo musicista è un po' comprensivo, gli ho spiegato che al conservatorio non si impara granché, è tutto nozioni teoriche, ma a livello pratico poi non si assimila quasi nulla. Scusami ma lei a livello musicale quanti anni di esperienza ha?
  • Rick10
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18-08-24 14.10

@ Raptus
Ciao,

prendi i miei consigli per oro colato perché se fossi stato al tuo posto avrei davvero pagato per averli ricevuti in tempo.
A 24 anni sei GIOVANE, mettiti in testa che l'età non conta nulla, io ho iniziato l'esperienza conservatorio a 36 anni.
Quello che conta invece è la preparazione.
Metti in stand by il conservatorio congelando il piano di studi del 1 anno ed inizia a fare il 2 e il 3 SOLO quando sarai davvero preparato. Per preparato intendo che tu debba conoscere perfettamente:

1) Calcolo intervalli a tempo zero così da poter imparare davvero qualcosa di quello che studi di armonia
2) Impara ad improvvisare usando scale corrette su accordi in tutte le tonalità, prenditi brani blues, anatole e standard non troppo complessi, non fare subito gli standard famosi perché rischi di perderti o andare in burn out
3) Acquisisci capacità di comping di un set di ballad così da avere un mini repertorio di base dal quale attingere la
manualità per poter suonare un po' di tutto, se ti viene chiesto di accompagnare farai le stesse cose solo userai meno dita
4) Ripassati bene solfeggio, ritmica e l'eartraining in modo da non spaventarti se ti si presenterà un brano sconosciuto e tu dovrai suonarlo a prima vista con gli altri
5) Suona, suona, e ancora suona. Fregatene del conservatorio ma cerca di suonare in giro più che puoi, più avrai possibilità di sperimentare cosa significa suonare con altri strumenti meglio è.

Ti chiederai, ma se poi ricomincerò il secondo anno e riuscirò a fare tutte quelle cose, a che minghia serve il conservatorio?
Ad attestare che le sai. Punto. Non serve ad altro.
e magari a farti degli amici, quello sì, è importante.

Per il resto ascoltami e secondo me andrai alla grande.emo
Un'altra cosa volevo aggiungere, non ho mai suonato fuori e ho 0 esperienza in questo campo, non saprei nemmeno da dove iniziare
  • Asterix
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18-08-24 15.42

@ Rick10
Grazie di cuore per avermi dato una risposta così motivante, e sono contento nel sentire che non c'è età per studiare musica. Io congelerei l'anno e andrei a fare tutto quello che hai scritto, ma purtroppo ho fatto una promessa ai miei genitori e non posso deluderli, mi stanno aiutando in qualche modo, mi mantengono gli studi, ho una bellissima relazione di due anni e mezzo, tengo molto al mio futuro. C'è da dire che la laura di piano jazz ancora non abilita nemmeno all'insegnamento. Comunque fare il congelamento dell'anno porterebbe a delle conseguenze e si incazzerebbero di brutto con me. Il compagno di mia madre essendo musicista è un po' comprensivo, gli ho spiegato che al conservatorio non si impara granché, è tutto nozioni teoriche, ma a livello pratico poi non si assimila quasi nulla. Scusami ma lei a livello musicale quanti anni di esperienza ha?
Da insegnante di pianoforte pop (e qualche materia jazz) in conservatorio ti consiglio di studiare molto bene le materie teoriche di base: ritmica, ear training, armonia, etc…
Poi la laurea in piano jazz, se congiunta ai CFU di ambito didattico permette di accedere alla classe di concorso A030 (educazione musicale alle medie inferiori)
Non é una buona idea congelare un anno, anzi! Cerca di suonare il più possibile coi tuoi colleghi di studio: cerca cantanti per imparare ad accompagnare, bassisti con cui fare comping su un walking e poi imparare il walking, chitarristi che ti facciano base armonica su cui improvvisare e poi invertire i ruoli, sax a cui rubare idee di fraseggio, etc…
Serve molta “furbizia”.
Poi datti obiettivi a breve, medio e lungo termine.
Per esempio, oggi hai solo 10 minuti per studiare? Leggi e impara a memoria un brano semplice del real book.
Devi imparare un solo? Ogni giorno 5 minuti - 3 misure, in un mese un solo é fatto.
Pausa pranzo: 5 minuti di video tutorial su youtube, lo guarddi tutto e ti impegni a ricordare 1 concetto, 1 voicing, un lick…insomma una cosa che ti resti.
A medio e lungo termine, se il docente é bravo - e di docenti bravi nei conservatori ce ne sono tanti - ti guiderá lui.
Pensa insomma che alla fine il risultato sará la somma di tanti “piccoli” sforzi, ma costanti.
Stefano.
  • Raptus
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18-08-24 16.13

@ Asterix
Da insegnante di pianoforte pop (e qualche materia jazz) in conservatorio ti consiglio di studiare molto bene le materie teoriche di base: ritmica, ear training, armonia, etc…
Poi la laurea in piano jazz, se congiunta ai CFU di ambito didattico permette di accedere alla classe di concorso A030 (educazione musicale alle medie inferiori)
Non é una buona idea congelare un anno, anzi! Cerca di suonare il più possibile coi tuoi colleghi di studio: cerca cantanti per imparare ad accompagnare, bassisti con cui fare comping su un walking e poi imparare il walking, chitarristi che ti facciano base armonica su cui improvvisare e poi invertire i ruoli, sax a cui rubare idee di fraseggio, etc…
Serve molta “furbizia”.
Poi datti obiettivi a breve, medio e lungo termine.
Per esempio, oggi hai solo 10 minuti per studiare? Leggi e impara a memoria un brano semplice del real book.
Devi imparare un solo? Ogni giorno 5 minuti - 3 misure, in un mese un solo é fatto.
Pausa pranzo: 5 minuti di video tutorial su youtube, lo guarddi tutto e ti impegni a ricordare 1 concetto, 1 voicing, un lick…insomma una cosa che ti resti.
A medio e lungo termine, se il docente é bravo - e di docenti bravi nei conservatori ce ne sono tanti - ti guiderá lui.
Pensa insomma che alla fine il risultato sará la somma di tanti “piccoli” sforzi, ma costanti.
Stefano.
Non è una buona idea? Preferiresti che si trovasse fuori corso perché ha ancora gli esami di pianoforte jazz da dare e non ha mai avuto le possibilità di passarli?
Il conservatorio jazz per come è strutturato ora pretende che uno debba passare tutti gli esami secondo le SUE tempistiche.
Addirittura non si può rimandare per più di 3 anni la sospensione degli studi e se si ha fatto il terzo anno poi si è sempre fuori corso, con le conseguenze del caso, per questa ragione è meglio fermarsi prima, così si ritorna e si è in regola.
Quindi sì, è meglio congelare l'anno e studiare, esercitarsi tanto.
  • Raptus
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18-08-24 16.19

@ Rick10
Grazie di cuore per avermi dato una risposta così motivante, e sono contento nel sentire che non c'è età per studiare musica. Io congelerei l'anno e andrei a fare tutto quello che hai scritto, ma purtroppo ho fatto una promessa ai miei genitori e non posso deluderli, mi stanno aiutando in qualche modo, mi mantengono gli studi, ho una bellissima relazione di due anni e mezzo, tengo molto al mio futuro. C'è da dire che la laura di piano jazz ancora non abilita nemmeno all'insegnamento. Comunque fare il congelamento dell'anno porterebbe a delle conseguenze e si incazzerebbero di brutto con me. Il compagno di mia madre essendo musicista è un po' comprensivo, gli ho spiegato che al conservatorio non si impara granché, è tutto nozioni teoriche, ma a livello pratico poi non si assimila quasi nulla. Scusami ma lei a livello musicale quanti anni di esperienza ha?
Io a livello musicale ho 25 anni di esperienza, di anni ne ho 40, non ho suonato sempre e in maniera seria o continuativa ma le mie esperienze live le ho.
Ho sempre suonato pop, rock, soul, swing e blues. Non ho mai fatto jazz in live.
Non ho fatto promesse a nessuno se non a me stesso, perché consideravo il Conservatorio uno dei pochi rimpianti della mia vita, dato che non ho potuto farlo da giovane. Mi dispiace che tu abbia quei vincoli.
Frequentandolo però ho capito che non è assolutamente quello che pensavo e che soprattutto alla fine non è altro che una delle tante scuole che portano a degli attestati, né più né meno.
Per questo ti ho dato quel consiglio, al posto tuo mi sarebbe stato molto utile per non sprecare possibilità come ho fatto io, alla fine ho dovuto rinunciare agli studi proprio perché non ero abbastanza preparato per poter fare gli esami di strumento (pianoforte jazz) e di conseguenza sarei stato fuori corso per chissà quanti anni e con chissà quante spese.
  • Raptus
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18-08-24 16.24

@ Asterix
Da insegnante di pianoforte pop (e qualche materia jazz) in conservatorio ti consiglio di studiare molto bene le materie teoriche di base: ritmica, ear training, armonia, etc…
Poi la laurea in piano jazz, se congiunta ai CFU di ambito didattico permette di accedere alla classe di concorso A030 (educazione musicale alle medie inferiori)
Non é una buona idea congelare un anno, anzi! Cerca di suonare il più possibile coi tuoi colleghi di studio: cerca cantanti per imparare ad accompagnare, bassisti con cui fare comping su un walking e poi imparare il walking, chitarristi che ti facciano base armonica su cui improvvisare e poi invertire i ruoli, sax a cui rubare idee di fraseggio, etc…
Serve molta “furbizia”.
Poi datti obiettivi a breve, medio e lungo termine.
Per esempio, oggi hai solo 10 minuti per studiare? Leggi e impara a memoria un brano semplice del real book.
Devi imparare un solo? Ogni giorno 5 minuti - 3 misure, in un mese un solo é fatto.
Pausa pranzo: 5 minuti di video tutorial su youtube, lo guarddi tutto e ti impegni a ricordare 1 concetto, 1 voicing, un lick…insomma una cosa che ti resti.
A medio e lungo termine, se il docente é bravo - e di docenti bravi nei conservatori ce ne sono tanti - ti guiderá lui.
Pensa insomma che alla fine il risultato sará la somma di tanti “piccoli” sforzi, ma costanti.
Stefano.
Un solo in un mese? Forse quelli di Chet Baker (che non è pianista però), io non sono mai riuscito ad imparare un solo intero di Wynton Kelly per dirti e non è nemmeno considerato uno dei pianisti più complicati.
  • Ovidio
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18-08-24 16.32

@ Rick10
Ciao a tutti,

sono uno studente di 24 anni, e sto frequentando il conservatorio, dove studio pianoforte jazz. Ho iniziato il percorso come autodidatta quando avevo 13 anni, ma non sono mai stato costante negli studi..anche se ho imparato brani difficili (mai alla perfezione), nonostante ciò qualcuno vede del talento in me (come il compagno di mia madre che ha suonato per molti anni e ha esperienza musicale, ma non è pianista) sto trovando il percorso al conservatorio piuttosto complicato.

Uno dei problemi principali è la mancanza di stimoli da parte degli insegnanti, ad eccezione di un insegnante di armonia jazz che mi ha preso in simpatia, ma purtroppo andrà via a breve. Mi trovo a dover suonare con altri studenti, accompagnare, conoscere bene l'armonia, ma mi rendo conto di avere troppe lacune. Quest'estate, avrei potuto suonare in duo con un amico che cantava (brani contemporanei non difficili) ma la mancanza di esperienza nell'accompagnamento e la necessità di imparare un vasto repertorio in breve tempo mi hanno bloccato.

A volte mi chiedo se sia anche una questione d'età; a 24 anni, non sono più giovanissimo per iniziare seriamente questo percorso? Già il primo anno l'ho concluso, mi manca di concludere l'esame di pianoforte jazz e improvvisazione jazz, ma non la vedo facile, 2 soli storici suonati a due mani, 10 brani con la ritmica, e altre cose di improvvisazione, ecc..Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate e se avete consigli su come affrontare questa situazione. Qualcuno di voi ha avuto esperienze simili? Come posso migliorare e recuperare il tempo perso?

Grazie mille a chi risponderà!
Ti rispondo con alcune domande: dall'età di 13 anni a oggi quali esperienze musicali hai maturato? Quali generi hai suonato? In quali/quante band? Quanti concerti hai fatto? E soprattutto, ti sei DIVERTITO? Perché la musica in gioventù serve in primis a divertirsi e a socializzare (che tu sia un rocker che prova negli scantinati o il componente della filarmonica locale, non fa differenza); se ci sono le premesse... si devono possedere l'inclinazione allo studio e alla sperimentazione, talento e altre qualità che non sto a elencare, qui sul forum ci sono Maestri che possono consigliarti meglio di me. In ogni caso non prenderla come una competizione né un lavoro che va fatto per forza.
  • WTF_Bach
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19-08-24 17.52

Per quel poco che ne so di jazz, a 24 anni non è affatto tardi.

Il problema è trovare chi sappia i strafatti bene - se no si perde un sacco di tempo e non si impara nulla.
  • Rick10
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19-08-24 18.04

@ Asterix
Da insegnante di pianoforte pop (e qualche materia jazz) in conservatorio ti consiglio di studiare molto bene le materie teoriche di base: ritmica, ear training, armonia, etc…
Poi la laurea in piano jazz, se congiunta ai CFU di ambito didattico permette di accedere alla classe di concorso A030 (educazione musicale alle medie inferiori)
Non é una buona idea congelare un anno, anzi! Cerca di suonare il più possibile coi tuoi colleghi di studio: cerca cantanti per imparare ad accompagnare, bassisti con cui fare comping su un walking e poi imparare il walking, chitarristi che ti facciano base armonica su cui improvvisare e poi invertire i ruoli, sax a cui rubare idee di fraseggio, etc…
Serve molta “furbizia”.
Poi datti obiettivi a breve, medio e lungo termine.
Per esempio, oggi hai solo 10 minuti per studiare? Leggi e impara a memoria un brano semplice del real book.
Devi imparare un solo? Ogni giorno 5 minuti - 3 misure, in un mese un solo é fatto.
Pausa pranzo: 5 minuti di video tutorial su youtube, lo guarddi tutto e ti impegni a ricordare 1 concetto, 1 voicing, un lick…insomma una cosa che ti resti.
A medio e lungo termine, se il docente é bravo - e di docenti bravi nei conservatori ce ne sono tanti - ti guiderá lui.
Pensa insomma che alla fine il risultato sará la somma di tanti “piccoli” sforzi, ma costanti.
Stefano.
Il mio sogno è sempre stato suonare in una band, fare serate live, insomma divertirmi e guadagnare, rendere questa passione una fonte di guadagno, un mestiere. Purtroppo le incertezze della mia vita mi hanno portato a sprecare tempo inutilmente, ma sono state delle esperienze e mi sono servite in un certo senso a capire meglio cosa fosse più adatto per me. La laurea ha la sua importanza, questo è vero, poiché se accompagnata da altri corsi da la possibilità di insegnamento. A me sinceramente piacerebbe anche insegnare, ma allo stesso tempo il compagno di mia mamma mi incoraggia fino allo svenimento di buttarmi e fare serate e dice sempre che se un insegnante mi dice di non farlo significa che nutre invidia e non è un vero insegnante. Comunque io ci sto provando, mi impegno, per carità potrei fare di meglio ma dopo un anno di studio mi sono voluto prendere qualche mese di riposo, essendo stata la mia prima esperienza è stato molto pesante quest'anno. Grazie di cuore per la risposta!
  • Rick10
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19-08-24 18.09

@ Raptus
Non è una buona idea? Preferiresti che si trovasse fuori corso perché ha ancora gli esami di pianoforte jazz da dare e non ha mai avuto le possibilità di passarli?
Il conservatorio jazz per come è strutturato ora pretende che uno debba passare tutti gli esami secondo le SUE tempistiche.
Addirittura non si può rimandare per più di 3 anni la sospensione degli studi e se si ha fatto il terzo anno poi si è sempre fuori corso, con le conseguenze del caso, per questa ragione è meglio fermarsi prima, così si ritorna e si è in regola.
Quindi sì, è meglio congelare l'anno e studiare, esercitarsi tanto.
Anche la tua risposta è interessante, purtroppo il conservatorio fa entrare chiunque e mira soltanto a fare numero, ne parlavano i miei insegnanti di tutte queste cose. C'è tutto un giro strano al riguardo. Comunque io tengo duro e cerco di dare quello che è nel limite delle mie possibilità, se non dovessi riuscire nell'intendo farò ciò che mi hai detto, lo prendo sul serio come consiglio, ma questo lo attuerò quando sarà necessario. Il mio obiettivo è almeno concludere il triennio, poi mi piacerebbe molto fare serate, spero di riuscire a costruire un repertorio anche durante gli studi e di riuscire a fare qualcosa per la prossima estate, ti rispondo all'altro commento
  • Rick10
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19-08-24 18.13

@ Raptus
Io a livello musicale ho 25 anni di esperienza, di anni ne ho 40, non ho suonato sempre e in maniera seria o continuativa ma le mie esperienze live le ho.
Ho sempre suonato pop, rock, soul, swing e blues. Non ho mai fatto jazz in live.
Non ho fatto promesse a nessuno se non a me stesso, perché consideravo il Conservatorio uno dei pochi rimpianti della mia vita, dato che non ho potuto farlo da giovane. Mi dispiace che tu abbia quei vincoli.
Frequentandolo però ho capito che non è assolutamente quello che pensavo e che soprattutto alla fine non è altro che una delle tante scuole che portano a degli attestati, né più né meno.
Per questo ti ho dato quel consiglio, al posto tuo mi sarebbe stato molto utile per non sprecare possibilità come ho fatto io, alla fine ho dovuto rinunciare agli studi proprio perché non ero abbastanza preparato per poter fare gli esami di strumento (pianoforte jazz) e di conseguenza sarei stato fuori corso per chissà quanti anni e con chissà quante spese.
Beato tu, io purtroppo tutta questa esperienza musicale non ce l'ho. Quando suono al conservatorio mi sento a disagio perché non sono pronto per suonare con altri..la maggior parte già sono inseriti nel mondo nella musica, fanno serate, guadagnano soldi e poi vedo me stesso, osservo la mia situazione e vedo soltanto confusione perché ho un sacco di lacune, gli insegnanti giustamente spiegano e non si fanno capire, anche perché molte cose non le interiorizzo perché mi mancano le basi e poi non saprei da dove iniziare per costruirmi un repertorio e iniziare a fare serate..
  • Rick10
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19-08-24 18.21

@ Raptus
Un solo in un mese? Forse quelli di Chet Baker (che non è pianista però), io non sono mai riuscito ad imparare un solo intero di Wynton Kelly per dirti e non è nemmeno considerato uno dei pianisti più complicati.
Tempo fa imparai 3 brani che portai agli esami di ammissione, ma erano dei brani arrangiati, abbastanza difficili, swing con il walking bass. Comunque tutto ciò non significa nulla, un conto è saper riprodurre un brano difficile, un conto è saper sviluppare dal nulla un accompagnamento con walking bass o comping, che se non erro sono gli accordi no? Quest'anno avevo anche imparato tutto un solo di unit 7 di winton Kelly, diciamo l'ho trascritto io, nonostante gli errori, poiché non è stato molto semplice e trascrivere gli accordi è stato impossibile e la professoressa insisteva, tant'è che le ho detto di cambiare solo storico perché mi veniva da impazzire, addirittura mi diceva che dovevo applicare il gli accordi anche a piacere, ma come fa uno senza esperienza ad applicarli che ci stanno anche a livello ritmico?
  • Rick10
  • Membro: Guest
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19-08-24 20.19

@ Ovidio
Ti rispondo con alcune domande: dall'età di 13 anni a oggi quali esperienze musicali hai maturato? Quali generi hai suonato? In quali/quante band? Quanti concerti hai fatto? E soprattutto, ti sei DIVERTITO? Perché la musica in gioventù serve in primis a divertirsi e a socializzare (che tu sia un rocker che prova negli scantinati o il componente della filarmonica locale, non fa differenza); se ci sono le premesse... si devono possedere l'inclinazione allo studio e alla sperimentazione, talento e altre qualità che non sto a elencare, qui sul forum ci sono Maestri che possono consigliarti meglio di me. In ogni caso non prenderla come una competizione né un lavoro che va fatto per forza.
Purtroppo non ho mai maturato nessuna esperienza di queste, ma mi sarebbe piaciuto tantissimo fare della musica anche un lavoro, perché è l'unica cosa in cui mi vedo, ma purtroppo mi mancano le basi, c'è molto lavoro da fare in questo senso..forse qui diventa difficile darmi una risposta concreta?
  • vin_roma
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19-08-24 20.32

È un po' contorta la tua storia.

Dove ti batte il cuore?
  • Raptus
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20-08-24 19.46

@ vin_roma
È un po' contorta la tua storia.

Dove ti batte il cuore?
Vin io mi ci rivedo molto in questo ragazzo.
Come hai notato non ha le idee chiare a livello musicale (esattamente come non le avevo io).

E' semplicemente l'ennesima vittima del sistema dei conservatori che fanno un esame di ammissione "pro forma" senza in realtà valutare se uno ha debiti o ha fatto un preaccademico.
Dalla sua ha l'età, 24 anni e senza professione = una tonnellata di tempo in cui può studiare e suonare.
Da quello che ho capito io non ha ancora le idee chiare se vuole fare pop o jazz dato che il suo sogno è solamente "suonare fuori", sì ma quali pezzi? Vuoi suonare jazz?
  • Ovidio
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22-08-24 00.33

@ Rick10
Purtroppo non ho mai maturato nessuna esperienza di queste, ma mi sarebbe piaciuto tantissimo fare della musica anche un lavoro, perché è l'unica cosa in cui mi vedo, ma purtroppo mi mancano le basi, c'è molto lavoro da fare in questo senso..forse qui diventa difficile darmi una risposta concreta?
Se il tuo spirito è questo, da qualche parte devi pur iniziare. Fossi in te cercherei qualcuno con cui suonare insieme, magari partendo da un repertorio di brani facili. Non mi fossilizzerei in un genere, devi abituarti alla cosiddetta musica d'insieme e suonare un po' di tutto... blues, rock, pop... nel frattempo affianchi alla pratica lo studio. Il conservatorio... non saprei. Se il tuo obiettivo è suonare musica moderna forse sarebbe meglio cominciare da una scuola più orientata, con un buon insegnante di piano e tastiere. Il jazz, specie se sei alle prime armi, può scoraggiarti, è un linguaggio che va assimilato con l'ascolto di mesi se non anni, ancor prima dello studio.