02-11-20 09.25
Buongiorno a tutti, volevo sapere gentilmente è possibile studiare organo (di chiesa) su tastiera? Ossia utilizzare tecnica e metodo per organo come il libro Germani per esempio su roland g800? Chiaramente tranne la pedaliera altrimenti dovrei acquistare pedialiera (se esiste) per g800.02-11-20 09.37
l’organo liturgico richiede una tecnica specifica che in parte si può analizzare e sviluppare su un arranger (g800) ma che per ampi aspetti non è sviluppabile.02-11-20 12.09
02-11-20 14.39
Direi che ti hanno già detto tutto. Sottolineo però l'importanza di imparare a suonare con la pedaliera estesa ad almeno 2 ottave, è come imparare a suonare un altro strumento musicale.04-11-20 23.40
05-11-20 09.36
10-12-20 10.54
So bene che e’ una pazzia, ma senza considerare organi costosi e spazio permettendo, ti suggerirei di acquistare un organo ( fine 70’) con annessa pedaliera , usato.....potrebbe intanto farti abituare all’uso della pedaliera e considerato che alcuni pazzi li vendono per quattro soldi......07-01-21 19.04
C'era un corso di studio espressamente concepito per l'Organista Liturgico (questo è anche il titolo) da Vinzenz Goeller. Consisteva in tre volumi abbastanza corposi nel classico formato "landscape". Io li acquistai a metà anni 80. Si partiva dalle scale maggiori e minori e, naturalmente, necessitava che si avesse già un'adeguata pratica di teoria e solfeggio. Aver lavorato in precedenza su piano o organo era già un grosso vantaggio. Si passava poi ai più semplici esercizi relativi a due parti su due manuali, superiore e inferiore, per arrivare alle quattro voci, alle note tenute, alle sostituzioni,ai legati. L'ultima parte era dedicata allo studio della podotecnica, croce e delizia dell'organista dilettante per finire con esercizi davvero severi ed impegnativi ma anche molto soddisfacenti dal punto di vista della composizione. Io per arrivare a completare (non benissimo, da dilettante che poteva dedicare ritagli di tempo libero) tutti e tre i volumi ci impiegai circa quattro anni. Però mi ha permesso di accedere a una discreta parte della letteratura organistica del sei-settecento, ovviamente lasciando stare le opere complesse dei mostri sacri... ma qualche corale di Bach sono riuscito a studiarmelo e mi riesce discretamente bene. Ho provato a fare qualche parte dei corali di Frank, i frammenti più semplici, ma qui il limite ovviamente sono le timbriche, che sull'Hammond C3 di casa non è che si riescano a riprodurre granché...07-01-21 21.52