22-03-20 15.04
@ anonimo
Immaginatevi di essere un laureato in matematica di più di 50 anni.
Immaginatevi che per laurearvi abbiate fatto sacrifici, fame, abbiate perso la donna che amavate ed abbiate tenuto fede alla vostra scelta nonostante tutto.
Immaginate che arrivi un liceale che, sentendovi dire che un triangolo ha tre lati, vi guardi un po’ stupito e vi dica: no, insomma, a me piace che il triangolo abbia quattro lati, l’importante è ciò che piace, giusto?
Ecco, spiegatemi come si fa a trattenersi dal mandarlo a fare in culo.
Mi piacerebbe capirlo.
Capisco quello che intendi, ma il paragone tra l'emozione che dà la musica e i principi millenari riconosciuti della scienza è un paragone troppo forzato.
Che la Consoli sia davvero stonata, potrebbe non essere un problema per il fruitore, anzi. Magari dalla Consoli non impareremo il canto, ma di certo impareremo a scrivere buona musica e testi alternativi, quelli sì.
Idem Bocelli. Io concordo con te che il suo timbro è brutto, ma in senso assoluto il discorso non vale, ci sono molti cantanti con un timbro che non apprezzo, ma che hanno molto successo, e viceversa. E sottolineo il viceversa.
Diverso se mi parli di regole musicali, scale, accordi, metrica ecc. Se uno contesta questo, è giusto farsi valere. Anche se va detto che molta innovazione musicale è arrivata da chi le regole le ha infrante, che le conoscesse o no.