06-03-20 09.51
@ anonimo
Come dicevo altrove, per divenire un buon pianista classico occorrono, se normalmente dotati, un a quindicina di anni di studio.
Dopodichè su può cominciare a perfezionarsi.
la regola delle 10000 ore
La regola delle 10000 ore di Anders Ericsson
Questo concetto è nato un po’ di anni fa quando il professor Anders Ericsson dell’università del Colorado, pubblicò uno studio del 1993 intitolato “The role of deliberate practice in the acquisition of expert performance”.
In questo studio, lo psicologo americano studiava le abitudini di un gruppo di violinisti, collegando la durata dell’applicazione (dato quantitativo) alla bravura raggiunta (dato qualitativo). Di base ogni violinista aveva iniziato a suonare il violino a 5 anni e vi si dedicavano approssimativamente per lo stesso tempo. Ma a 8 anni di età, il tempo dedicato a esercitarsi variava. A 20 anni, i violinisti più affermati avevano suonato per una media di 10 mila ore ciascuno, mentre quelli meno bravi non superavano le 4 mila ore.
Le conclusioni di Anders si basavano su un ragionamento del tipo: “Se bastasse il talento puro, osservava lo studio, non sarebbe stato impossibile vedere emergere un violinista dopo 5 mila ore di musica. Invece la costante era che il successo arrivava intorno a quota 10 mila. Ergo, concludeva la ricerca, è quello il numero magico, la cifra del successo, molto più del talento.”