20-01-20 00.06
@ monika_A3
Buon week end a tutti con il quesito più ignorante dell'anno!
Oggetto: pianoforte che accompagna voce
Domanda: le note in riportate in chiave di violino
andrebbero suonate
tutte-tutte dal pianoforte, anche quando queste
ricalcano la linea melodica della voce?
QUI ->
https://imgur.com/a/EANwAEY ho creato un'immagine specifica.
Secondo me (mooolto
secondo me ) si potrebbe omettere di suonare... che ne pensate?
Grazie a todos!
ma nooooooo.....
allora...quel tipo di spartito non è pensato per accompagnare la voce! sono spartiti per dopolavoristi, hobbisty, frustrati, incapaci etc etc etc...categorie insomma che non sanno ascoltare un brano (o leggerne gli accordi tipo real book imparandone la struttura) e DOPO elaborarsi un accompagnamento da soli senza dover leggere per forza uno spartito.
questa moda arriva credo dagli stati uniti negli anni 60/70, è il consueto formato voce/pianoforte piu accordi per chitarra o mandolino.
ti consiglio assolutamente di non usarlo, puo andare bene se tu vuoi suonare DA SOLA, come faccio spesso io con la differenza che non uso spartiti ma mi elaboro in autonomia il mio arrangiamento al pianoforte, cioe tu sei in un locale, cè un pianoforte, e accenni dei brani appunto senza voce senza strumenti...in quel caso il brano diventa analogo a un pezzo polifonico per chitarra classica o a un brano di pianoforte classico come una sonata di mozart, cè tutto, linea di basso continuo, armonia, melodia, gli elementi fondamentali della musica insomma, in modo che il pezzo possa stare in piedi senza bisogno di altro solamente al pianoforte.
se però l'idea è cantarci sopra, l'arrangiamento delle parti pianistiche (o chitarristiche o arpistiche, dipende da che strumento accompagna la voce) non potrà piu andare bene, perche se gia quell'arrangiamento è pensato per essere completo e autonomo, con la voce sopra diventerebbe ridondante e squilibrato, proprio perche ci sarebbero troppi elementi ridondanti, magari poi per poter fare cose che dovrebbe far la voce dovresti nell'arrangiamento rinunciare a farne altre, tipo i contrappunti ad esempio o controcanti etc etc etc...a meno che non hai tre mani, insomma ci sarebbe uno squilibrio degli elementi musicali (alcuni troppo enfatizzati, altri mancanti)
difficilmente troverai in commercio spartiti pensati per "accompagnare" la voce come farebbe un pianista a sanremo un jazzista in un locale, esistono delle trascrizioni e arrangiamenti, ma bisogna cercare, non è facile scovarli, dai per esempio un occhiata ai SOLFEGGI CANTATI di Ettore Pozzoli editi con accompagnamento al pianforte, anche se stilisticamente non saranno adatti alla musica pop/rock comunque è cosi che bisogna ragionare, la cosa migliore è ascoltare bene il brano, capirne la struttura e l'armonia, e una volta capita studiarsi al pianoforte un arrangiamento che possa sostenere la voce, non c'entra un emerita minchia il fare la melodia doppiando il cantante oppure no, sia essa parziale o totale etc....importante è che SUONI BENE, e che ti piaccia poi puoi fare quel che ti pare, importante però che il tutto sia finalizzato a sostenere la voce in autonomia, e non pensato per essere un brano autonomo.
...altra trappola poi!!! attenzione che accompagnare un cantante è una cosa, accompagnarsi suonando mentre si canta è un altra cosa ancora, molto piu difficile a volte perche non puoi concentrarti solo sul canto o solo sulla musica, alcuni incastri potrebbero risultare molto difficili, se lo scopo quindi è accompagnarsi al piano mentre si canta ci sarebbe un lavoro mirato da fare su se stessi, di indipendenza ritmica e mentale.
insomma quel genere di spartiti non sono assolutamente utili ne ad accompagnare un cantante, ne tantomeno ad accompagnare se stessi, se proprio ci tieni ad usarli fallo, ma solo per capire gli accordi (che a volte sono pure sbagliati), ma dopo evitali.