23-10-19 12.15
Quante belle frasi, ben iniziate, ben condotte, sono state rovinate da una chiusura inconcludente...
Allora, si impongono un paio di riflessioni su questa parte spesso negletta dello studio del fraseggio
1) non si finisce sull'ultimo tempo di una battuta, ma sul primo tempo della successiva (eccezione: quando l'ultimo ottavo/quarto funzionano da sincope)
2) si finisce la frase quando "non ce n'è più", inutile tirarla lunga pastrocchiando per far brillare il proprio (supposto) virtuosismo
3) si può finire con la nota target (consonanza) sul tempo forte, ma è molto efficace mettere una tensione sul tempo forte e risolvere sul tempo debole
4) ovviamente (ma non così tanto) massima energia ritmica anche sul paio di note che concludono la frase...fa specie vedere che l'energia cade, come se uno tirasse un sospiro di sollievo
5) bando alle incertezze, quando è finita, è finita...niente di più repellente di sentire una "finta fine" che poi invece continua (spesso con ovvie incertezze ritmiche)
6) dopo la fine della frase, respirate