Lezioni di scream e growl

  • armando21
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15-09-14 14.30

Ciao a tutti, mi scuso se ho sbagliato qualcosa haha, però son nuovo..
Allora, io vorrei iniziare a cantare in scream, ma per far questo mi è stato detto di imparare il growl.. La ragazza che mi segue, una mia amica, ha detto che mi insegna gratuitamente, ma che, non avendo lei preso lezioni, più di tanto non può fare.. C'è qualcuno che potrebbe seguirmi? :( purtroppo non cagando soldi non posso garantire molto hahaha.. Però vorrei tantissimo imparare..
Grazie mille :D
  • efis007
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11-10-14 17.45

Sarò contro corrente ma per me cantare scream e growl equivale a sbraitare.
Cantare è un'altra cosa.
Edited 11 Ott. 2014 15:55

11-10-14 22.09

efis007 ha scritto:
Sarò contro corrente ma per me cantare scream e growl equivale a sbraitare.
Cantare è un'altra cosa.
Edited 11 Ott. 2014 15:55

E son sicuro che se avesse chiesto un parere estetico su scream e growl, il tuo commento sarebbe stato apprezzato..
Che poi, chiediamo a Diamanda Galas se non è cantare emo

Ad ogni modo, non sono neanche lontanamente cantante.. ma posso consigliarti di non farlo A CASO, piuttosto aspetta un po' di incontrare qualcuno che posa darti qualche dritta !
  • efis007
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12-10-14 01.02

Sì ma almeno Diamanda Calas canta!
Canta col suo stile tenace, particolare, aggressivo, etc etc, ma canta!

Questo invece è cantare?
A casa mia lo chiamo sbraitare, sinceramente non so dargli un'altra definizione. emo

Precisiamo che a me non dispiace affatto un cantante che ogni tanto fa una sbraitata.
Anche Joe Cocker in With a little help of my friends al minuto 4:35 fa la sua bella "sfogata" o "sbraitata" che dir si voglia, e ci sta persino bene.

Ma non è che con la scusante del saper fare il growl dell'orco si può trasformare un brano intero in uno sbraitare animalesco dall'inizio alla fine, altrimenti che "cantare" è? emo
Non è più un cantare quello, è fare esclusivamente versi da orco dall'inizio alla fine!

Questi versi saranno anche interessanti in un contesto cinematografico... chessò per fare l'urlo di Godzilla o degli Zombie... i quali necessitano appunto di versacci estremi per dare il giusto carattere a questi personaggi spaventosi.
Ci sta la cosa, nel cinema è normale.

Ma usati per fare musica, e nel caso specifico cantare ... a me personalmente questo modo di "cantare" non mi dice nulla e non mi fa provare nulla.
A me personalmente!
Poi magari c'è qualcuno che invece va in orgasmo multiplo sentendo quella roba, boh non so che dire. emo

13-10-14 10.07

scusa ma sei partito dicendo "quello non è cantare"..

è come se uno venisse a chiedere delucidazioni sui sintetizzatori e tu, postando il video di un incompetente gli dicessi "mah, quello per me non è suonare".

Via, di incompetenti ce n'è in ogni campo, figurati se non ci sono nella musica.. ma da qui a dire che una specifica tecnica "non è cantare" o "non è suonare" ce ne passa emo

QUALSIASI tecnica, se usata per sopperire a incapacità di utilizzare alternative, è solo un palliativo per l' incompetenza.

Viceversa, per certi generi è l' unica scelta a livello di resa sonora.. da qui (e solo da qui) si entra nel campo dei gusti personali ( e ti assicuro che ascolto musica MOLTO BRUTTA emo ).


Beh, siamo nel 2015, se non si polemizza su internet... cosa ci resta? emo
  • Markelly
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13-10-14 15.02

Si imparano le tecniche, poi il gusto su come usarle trasforma la mera tecnica in arte.
  • efis007
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13-10-14 19.32

Che nel caso specifico sarebbe?


  • efis007
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13-10-14 20.33

shiningkeyboard ha scritto:
scusa ma sei partito dicendo "quello non è cantare"..


So bene che esistono molti stili di canto, ma il mio discorso era di carattere puramente generalista.
Ossia se vado in un qualsiasi posto... in chiesa... in un teatro... in una pizzeria... in un pianobar... in strada... a X-factor emo ...in un ristorante... in un club... in un istituto musicale... insomma ovunque generalmente c'è musica... e mi presento come "io sono un cantante" dopodichè comincio a sbraitare versi da orco per 2 ore ininterrotte senza mai fare una melodia che sia una, la gente tutta mi direbbe: "scusa, ti abbiamo chiesto di cantare, non di sbraitare".
E a buona ragione.
Come si dice qui a Varese "se chel lì lè un cantà, ul mè cù l'è un mazz da ròs". emo

shiningkeyboard ha scritto:
ma da qui a dire che una specifica tecnica "non è cantare" o "non è suonare" ce ne passa emo

La specifica tecnica in questione è volta solo a farti emettere suoni gutturali ed urla che ricalcano i suoni scomposti e privi di senso (per noi umani si intende) tipici degli animali.
E fin qui nulla di strano: dopotutto si sa che anche gli animali "cantano".
E' la verità.
Un orso che sbraita, canta.
A suo modo, ma canta.
Un cane che abbia canta.
Un gatto che miagola canta.
Un uccello che cinguetta canta.
Persino il nostro buco di c.... canta. emo
Ma noi non siamo animali!
Siamo esseri umani, abbiamo inventato la musica, gli accordi, le melodie, il cantare in modo "umano".

Comprendo che c'è un ristretta cerchia di persone che sbavano per quel modo di cantare animalesco.
Contenti loro, i gusti sono gusti.
Ma al di là dei gusti, io come essere umano in primis, e come musicista in secondis, continuerò a ritenere quel cantare un "non cantare".
Per me (sottolineo per me) quello è fare soltanto versacci da animale, non cantare.
E' come fare le scorregge col sedere e dire di saper suonare la tromba, suvvia. emo

Come ho già detto precedentemente non mi dispiace affatto un cantante aggressivo che ogni tanto ci mette dentro la sua bella sparata o urlo.
Ci sta bene, mi piace.
Ma a patto che lo sento anche cantare!!
E cantare vuol dire melodia, vuol dire note, insomma qualcosa che posso ricantare a mia volta o far ricantare alla gente.
Ma se mi imbatto un disco intero di 50 minuti che è fatto tutto di "AAAAARRRRRGGGHHH.... UUUOOOSSSHHHH...SGRUUUUNNNTTT....SGROWWWWOOOOLLLL....SKRRIIIIKKKKK"... ma che cazzo di cantare è? emo
E' cantare quella roba lì?
Chiunque dotato di un minimo di obbiettività lo definirebbe per ciò che è realmente: fare versacci ed urla scomposte sopra una base musicale.
Perchè questo è!
Melodia 0%.
Musica 0%.
Espressività 0%.
Versacci 100%.
Dai anche un sordo le sente ste cose, vediamo di essere obbiettivi per piacere.
Se il concerto è fatto interamente di versacci dall'inizio alla fine, significa abusare di un effetto vocale al fine di mascherare una reale impreparazione del cantante (che tradotto vuol dire che il cantante NON SA PROPRIO CANTARE! sa fare solo versacci e basta).

Se invece i versacci sono alternati anche al canto convenzionale, allora possiamo effettivamente dire che il cantante sa ANCHE cantare (magari persino bene!), e che oltre al cantare sa fare anche i versacci.

Io la penso in questo modo. emo
Edited 10 Nov. 2014 22:52
  • Markelly
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13-10-14 22.53

efis007 ha scritto:
Come si dice qui a Varese "se chel lì lè un cantà, ul mè cù l'è un mazz da ròs".


emoemoemo
  • efis007
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14-10-14 03.35

emoemo

14-10-14 10.27

efis007 ha scritto:
Io la penso in questo modo. [

ok, non hai fatto altro che ripetere la tua prima tesi con più parole... credo ormai sia chiara la tua posizione.

provo a ripetermi anch' io:
cercami la melodia e l'armonia in certa letteratura pianistica.. non c'è.. perchè?
perchè, alle volte, si ESPLORANO altre possibilità di un dato strumento.

Nel caso specifico, credo sia (credevo fosse..) ovvio che la voce, in questi casi, NON HA una funzione melodica, ma ritmica. Può piacerti o meno eh, sia chiaro, può essere fatta meglio o peggio, con più o meno intenzione e autocoscienza, ma non puoi lamentarti della mancanza di melodia in uno strumento ritmico (o uno strumento che in quel momento ha funzione ritmica).

ok, non è cantare, è emettere dei versi con l' apparato fonatorio: quindi?


EDIT: è la stessa cosa che dicevano ad Ornette Coleman qualche decennio fa, sostituendo "cantare" con "suonare"... emo
Edited 14 Ott. 2014 8:30
  • anonimo

14-10-14 14.19

@ efis007
shiningkeyboard ha scritto:
scusa ma sei partito dicendo "quello non è cantare"..


So bene che esistono molti stili di canto, ma il mio discorso era di carattere puramente generalista.
Ossia se vado in un qualsiasi posto... in chiesa... in un teatro... in una pizzeria... in un pianobar... in strada... a X-factor emo ...in un ristorante... in un club... in un istituto musicale... insomma ovunque generalmente c'è musica... e mi presento come "io sono un cantante" dopodichè comincio a sbraitare versi da orco per 2 ore ininterrotte senza mai fare una melodia che sia una, la gente tutta mi direbbe: "scusa, ti abbiamo chiesto di cantare, non di sbraitare".
E a buona ragione.
Come si dice qui a Varese "se chel lì lè un cantà, ul mè cù l'è un mazz da ròs". emo

shiningkeyboard ha scritto:
ma da qui a dire che una specifica tecnica "non è cantare" o "non è suonare" ce ne passa emo

La specifica tecnica in questione è volta solo a farti emettere suoni gutturali ed urla che ricalcano i suoni scomposti e privi di senso (per noi umani si intende) tipici degli animali.
E fin qui nulla di strano: dopotutto si sa che anche gli animali "cantano".
E' la verità.
Un orso che sbraita, canta.
A suo modo, ma canta.
Un cane che abbia canta.
Un gatto che miagola canta.
Un uccello che cinguetta canta.
Persino il nostro buco di c.... canta. emo
Ma noi non siamo animali!
Siamo esseri umani, abbiamo inventato la musica, gli accordi, le melodie, il cantare in modo "umano".

Comprendo che c'è un ristretta cerchia di persone che sbavano per quel modo di cantare animalesco.
Contenti loro, i gusti sono gusti.
Ma al di là dei gusti, io come essere umano in primis, e come musicista in secondis, continuerò a ritenere quel cantare un "non cantare".
Per me (sottolineo per me) quello è fare soltanto versacci da animale, non cantare.
E' come fare le scorregge col sedere e dire di saper suonare la tromba, suvvia. emo

Come ho già detto precedentemente non mi dispiace affatto un cantante aggressivo che ogni tanto ci mette dentro la sua bella sparata o urlo.
Ci sta bene, mi piace.
Ma a patto che lo sento anche cantare!!
E cantare vuol dire melodia, vuol dire note, insomma qualcosa che posso ricantare a mia volta o far ricantare alla gente.
Ma se mi imbatto un disco intero di 50 minuti che è fatto tutto di "AAAAARRRRRGGGHHH.... UUUOOOSSSHHHH...SGRUUUUNNNTTT....SGROWWWWOOOOLLLL....SKRRIIIIKKKKK"... ma che cazzo di cantare è? emo
E' cantare quella roba lì?
Chiunque dotato di un minimo di obbiettività lo definirebbe per ciò che è realmente: fare versacci ed urla scomposte sopra una base musicale.
Perchè questo è!
Melodia 0%.
Musica 0%.
Espressività 0%.
Versacci 100%.
Dai anche un sordo le sente ste cose, vediamo di essere obbiettivi per piacere.
Se il concerto è fatto interamente di versacci dall'inizio alla fine, significa abusare di un effetto vocale al fine di mascherare una reale impreparazione del cantante (che tradotto vuol dire che il cantante NON SA PROPRIO CANTARE! sa fare solo versacci e basta).

Se invece i versacci sono alternati anche al canto convenzionale, allora possiamo effettivamente dire che il cantante sa ANCHE cantare (magari persino bene!), e che oltre al cantare sa fare anche i versacci.

Io la penso in questo modo. emo
Edited 10 Nov. 2014 22:52
Insomma un sacco di parole (non richieste) per esprimere la propria ristrettezza nell'intendere la musica.

Non che sia necessariamente una pecca eh, ma andrebbe ammessa invece di vantarsene. Siamo nel 2014: al giorno d'oggi criticare un'espressione musicale di non essere armonica, melodica e piacevole fa abbastanza sorridere.
Ma siamo alle solite storie, poi i pianolai si lamentano perché non ci sono più i bei gruppi di una volta (che facevano pure cacare magari).

Con tutto il rispetto per Efis, del quale non conosco nemmeno i gusti, ma continuare a leggere queste cose stanca.

All'autore del post consiglio, visto che di certo non sarà immediatissimo trovare gente in grado di insegnare quelle tecniche, di disturbare qualche cantante hc, almeno per farsi un'idea e non rischiare di impostare tutto male e sbracarsi la gola.
  • efis007
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14-10-14 17.43

NeverMind_User ha scritto:
Insomma un sacco di parole (non richieste) per esprimere la propria ristrettezza nell'intendere la musica.

Sarà anche ristrettezza ma lo ripeto ancora, per me QUESTO non è cantare.
La musica non centra.
Si parla di cantare.
Sai cosa vuol dire cantare?
Ecco quella roba lì.
Cantare!
Fare versacci è fare versacci, punto.
Se da oggi fare versi da orco significa cantare, allora possiamo affermare che la merda è UGUALE al cioccolato solo perchè contiene alcuni composti chimici presenti anche nel cioccolato (fibre, grassi, aminoacidi, etc) nonchè sono entrambi dello stesso colore! emo
Ma con ciò non significa che sono la stessa cosa o che possono essere scambiati per la stessa cosa! emo
La merda è merda.
Il cioccolato è il cioccolato.
Cantare è cantare.
Fare versacci è fare versacci.

Non parlo di altre forme d'arte come pittura, scultura, musica elettronica, etc etc.
Parlo esclusivamente di CANTARE.
Se domani mi presento su un palco e mi metto a cantare in quel modo, mi tirano una pizza in faccia.
Sono tutti scemi?
No, significa che hanno le orecchie a posto, e sentono che non sto cantando, ma sbraitando.
E sbraitare non è sinonimo di cantare.
Tutto qui.
Non sto dicendo che quella forma d'arte heavy/trash/metal o come si chiama non sia una forma d'arte!
Dico solo che non è cantare!!
E non c'è nulla di vergognoso in questo.
Se una particolare forma d'arte richiede di sbraitare versacci.... e sia.
Ma chiamiamola per ciò che è realmente: SBRAITARE.
Quello che non capisco è perchè se qualcuno dice che non è cantare bisogna offendersi.
Cioè... mettiamo il caso per puro esempio che faccio un concerto dove "canto" usando il buco del culo.
Un "peto concerto". emo
Secondo te è giusto definirmi cantante?? emo
O sovvieni che è più corretto dire la verità, cioè che io non sono un cantante, ma eseguo comunque arte facendo scorregge col buco di culo?
Ed è questo che io sto dicendo precisamente!
Se il concerto lo faccio col buco del culo, perchè mai devo ostinarmi a dichiararmi cantante?

Ok... l'esempio era volutamente estremo e non fa testo... ma ricalca in un certo modo il modo di "cantare" growl e scream.
Se io uso la voce solo per fare versacci.... azzarola.... ma perchè nascondersi dietro a un dito e non ammettere il vero?
Diciamo la verità no! Diciamo che sto facendo versacci, e siamo tutti contenti. emo
Non ci sono melodie lì, non ci sono note, non c'è un bel canto.
Ci sono solo versacci, e non esiste essere umano in grado di asserire il contrario.

In conclusione: quel tipo particolare di musica metal necessita quel modo di usare la voce?
SI.
E' una particolare forma d'arte?
SI.
E' cantare?
NO è sbraitare.
La mia contestazione quindi non riguarda la forma d'arte in sè, ma il come viene dipinta.
Viene dipinta come "cantare" anzichè "sbraitare".
Ed è questo che a me da fastidio, perchè ho le orecchie ben sturate, e ciò che sentono le mie orecchie sono versacci e basta.
I quali saranno anche difficili da fare, o richiedono tecnica particolare e lunghi studi, etc etc.
Ma rimangono versacci a prescindere da tutto!!...esattamente come la merda rimane merda, non cioccolato.
Affermare che la merda è cioccolato nascondendosi dietro i bla bla bla tecnici, è solo un modo patetico per giustificare la merda. emo
Edited 14 Ott. 2014 15:53
  • ettore_duliman
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15-10-14 10.59

efis, nella tua vita precedente tu sei stato quel critico d'arte parigino che, uscito da una mostra, disse che i quadri gli facevano "impressione", nel senso di schifo.

in seguito gli autori di quei quadri si auto-definirono "impressionisti": oggi sappiamo come è andata a finire la storia e quale ruolo abbiano tali pittori nella storia dell'arte
  • efis007
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16-10-14 04.57

Lascia stare i quadri che non centrano niente col cantare.
Questo non è cantare, è fare versacci.

Ma non lo senti?
Sembra il sifone del mio lavandino quando viene sturato con l'idraulico liquido!!! emo
Possibile che non lo senti, e io sì?

Ripeto per l'ennesima ed ennesima volta: possiamo giustificare tutto quello che vogliamo..... la tecnica vocale..... la difficoltà di esecuzione..... lo studio che c'è dietro per riuscire a fare quei versacci..... tutto quanto.....possiamo giustificare tutto quanto..... ma versacci rimangono a prescindere da tutto quanto.
Punto.

L'ho già detto: "se chel lì lè un cantà, ul mè cù l'è un mazz da ròs".
Questo è il mio pensiero.
Sbagliato o giusto non mi interessa, è il mio pensiero.

P.S Conosci la "merde d'artiste" di Pietro Manzoni?
Viene definita come opera, inteso come arte, insomma un'opera.
Lo sarà anche, ma rimane comunque merda indistintamente dall'arte.
Merda è.
Merda rimane.
Tuttavia il Pietro Manzoni un gesto onesto almeno lo ha fatto: non ha chiamato la sua opera cioccolato d'artista ma merda d'artista, ossia non si è nascosto dietro a un dito, ha detto la verità: se è merda la chiamo merda, non cioccolato.

La stessa cosa la dovrebbero fare i "cantanti" di quei versacci.
Se sono versacci (e lo sono!) li devono chiamare versacci, non cantare.
Finchè invece continueranno a definirli "cantare".... per me continuerà sempre a valere la frase:

"se chel lì lè un cantà, ul mè cù l'è un mazz da ròs"

Edited 16 Ott. 2014 16:51
  • anonimo

16-10-14 12.04

Comunque di entro la scatola di "merda d'artista" di Manzoni non ci sono delle feci.

Ognuno ha le sue opinioni, per sviscerare bene il discorso bisognerebbe prima offrire una definizione di "cantare", ma credo che non ci troveremmo d'accordo comunque.
  • efis007
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16-10-14 14.36

Nessuno sa cosa ci sia dentro.
Qualcuno dice gesso, qualcun'altro dice "l mistero dell’esatto contenuto della scatola resta tutt’oggi irrisolto. Alcuni collezionisti americani sostengono che nel corso di un viaggio una scatoletta si sia rotta e ne sia fuoriuscito un liquido dalle origini imprecisate. Ma aprirne una sarebbe come tagliare un quadro e quindi fuori discussione" (articolo preso da qui ).

Qualsiasi cosa vi sia contenuta dentro quelle scatole è insignificante perchè il collezionista quando osserverà tale "opera" vedrà semplicemente....una scatola di latta sigillata con un'etichetta sopra.
Questo è ciò che vedono tutti: una scatola di latta.
Ne più ne meno che una scatola di latta.
Possiamo guardala da qualsiasi prospettiva, farla roteare, fotografarla, prenderla in mano per sentire il peso, etc etc etc, ma gli occhi vedranno sempre e comunque una scatola di latta.

Stessa cosa è la questione del tizio che ho linkato che sbraita versi.
Cosa sentono le orecchie?
Versacci!
Possiamo giustificarli come vogliamo, ma rimarranno sempre versacci.
Dovrebbero chiamarli "versacci d'artista" oppure "il grugnire dell'orso".
Tutto ma non cantare.
Edited 16 Ott. 2014 16:43
  • anonimo

17-10-14 00.31

Definisci il termine cantare.
  • Markelly
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17-10-14 01.07

Stiamo qui a fare le pulci alle parole di Efis, ma è indubbio che il growl non è cantare per come vale il significato classico del canto.
E' così.
Poi oggi possiamo dire che l'arte è piena di contaminazioni ecc.... e si va oltre a quello che era il canto Classico.
E' anche giusto così.
  • emidio
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20-10-14 14.12

io credo che sia inutile parlare di un modo "classico" di intendere il canto... Perchè altrimenti nulla tranne la lirica, o ciò che dalla lirica deriva, sarebbe inteso come tale.
Non potrebbero essere "canto" il growl o lo scream, ma non potrebbe esserlo nemmeno il rap. E nemmeno tutte quelle forme di canto non convenzionale o non tradizionale...
Credo quindi che sarebbe più corretto definire TUTTE le forme di espressione vocale all'interno di una canzone come canto, tenendo conto del fatto che - giustamente - ci sono stili che possiamo personalmente (ma qua rientriamo nella soggettività) odiare o amare.
Edited 20 Ott. 2014 12:13