12-12-11 17.35
Scusate, ho una domanda, forse ingenua, forse stupida, non so....ma ve la propongo lo stesso!
12-12-11 19.22
Porre la domanda in questi termini può essere "delicato", SEMBRA quasi una distinzione di razza.12-12-11 19.43
12-12-11 20.15
Secondo me non c'entra niente la questione genetica, ma quella culturale sicuramente sì...12-12-11 22.50
In effetti pianisti classici neri che abbiano fatto la storia del pianoforte non me ne vengono in mente...ma anche questa non vorrei apparisse una affermazione "razzista"...12-12-11 23.11
Stessa cosa con i brasiliani che hanno "il calcio nel sangue".
13-12-11 01.14
tutto quello che si può dimostrare geneticamente o forse scientificamente è solo il fatto di essere portati o meno per la musica in generale (orecchio assoluto, inventiva musicale in generale)13-12-11 19.16
Con 'sta storia che i neri ce l'hanno più lungo mi sa che stiamo diventando paranoici...
13-12-11 19.53
16-12-11 22.29
Parlare di razza e attitudini suona un po' razzista, ma comunque: nei vecchi dischi si sente quando a suonare e' un nero o un bianco. E i batteristi bianchi hanno un modo diverso di suonare,mi neri africani amano il groove ed tanto basta, i batteristi di origine europea hanno(sto chiaramente generalizzando molto) una attitudine maggiore per la complessità, per lo sfoggio di bravura.20-10-12 02.31
la domanda nasce sbondanea:
20-10-12 14.05
Cerchi di cantare come Muddy Waters/ e suonare come Lightnin' Sam/ ma sei soltanto un ragazzo bianco perduto nel blues. (Sonny Terry & Brownie McGhee)20-10-12 20.31
non per spostare il fuoco della conversazione, ma...