22-10-24 15.22
@ dxmat
Mi aspetterei, per tale evento, da Yamaha un nuovo sintetizzatore hardware, non la solita workstation fritta e rifritta... o giocattoli a minitasti... ma un synth puro, innovativo con sonorità mai sentite prima in grado di influenzare prepotentemente la musica contemporanea...
... ma realisticamente impossibile, credo, essere innovativi nel 2024 rispetto al 1983 quando atterrò negli studi di mezzo mondo il DX7.
In ogni caso DX7, SY99, EX7 e Fs1r macchine che stupiscono ancora oggi.
Grazie Yamaha.
L'innovazione sarebbe possibile, basterebbe lo volessero. Come scrissi qualche tempo fa, potrebbero implementare in modo polifonico la sintesi VL, utilizzata a suo tempo con VL-1 e VL7 e VL70m, magari studiando un'interfaccia utente meno ostica, oppure una più semplificata ed una più approfondita, per chi vuol farsi veramente male.
Invece, preferiscono rimestare sempre nella stessa minestra, per il semplce fatto che pagare un reparto R&D, che di solito non è composto da numeri di ricercatori molto elevati, ha un costo esorbitante e tempi di consegna del lavoro finito parecchio lunghi, in particolare se si tratta di mettere a punto una tecnologia (relativamente) nuova.
In qualità di possessore di TG77, FS1R e Montage prima serie, trovo completamente inutile sputare sangue per arrivare a permettermi Montage M. Devo dire che Yamaha con questa mossa mi ha deluso moltissimo. Svalutato per svalutato, mi tengo Montage e rimango alla finestra in attesa di conoscere le specifiche del successore di Montage M. Non mi aspetto nulla di straordinario, ma almeno in questi 5/6 anni avrò la possibilità di mettere qualcosa da parte, ammesso ne valga veramente la pena.