Yamaha montage M dettagli tecnici

  • afr
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12-06-24 00.12

video interessante che spiega montage M nei dettagli
  • michelet
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12-06-24 08.21

@ afr
video interessante che spiega montage M nei dettagli
Scott si dà molto da fare per spiegare la struttura dei sintetizzatori come Montage e Montage M. Dal video emergono in realtà che non ci sono delle differenze abissali, a parte lo stadio di conversione D/A che è stato riprogettato completamente, la presenza di un processore in più, che si occupa di generare le ulteriori 128 voci della sezione AWM2, una WaveROM maggiore e poco altro.
Non per voler criticare a tutti i costi, però a mio modesto avviso, ho sempre l’impressione che questo Montage M, oltre ad avere un prezzo sproporzionato per quello che veramente offre, sembra il risultato di un progetto raffazzonato, uno strumento nato dalla modifica di un progetto già consolidato, cioè quello di Montage, a cui sono state state fatte delle aggiunte che non sembrano perfettamente integrate. Un po’ come era capitato con il sistema PLG che, pur geniale come concetto, andava a rallentare nel complesso la gestione dello strumento host e, in ogni caso, rimaneva altro dal motore di sintesi principale. Cioè, quando si aggiungeva a Motif ES la scheda PLG-150AP dedicata al pianoforte, non è che questa andasse ad aumentare la polifonia complessiva di Motif ES, rimaneva sempre un’entità a sé stante, che offriva 64 voci in più… che peraltro suonavano diverse dal campione interno di Motif ES.
Similmente accade con Montage M, ovviamente com caratteristiche migliorate rispetto ai predecessori, però il principio è lo stesso: non si tratta di un motore di sintesi a 256 voci, ma di un doppio motore a 128, dove uno gestisce i preset e l’altro la parte user.
Yamaha non si smentisce mai… l’impressione è che il progetto Montage M non sia nato facendo piazza pulita del precedente, al fine di migliorare il prodotto nel suo complesso, ma sia stato frutto di poche aggiunte ad un progetto che consentiva poca libertà di movimento.
  • afr
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12-06-24 10.38

@ michelet
Scott si dà molto da fare per spiegare la struttura dei sintetizzatori come Montage e Montage M. Dal video emergono in realtà che non ci sono delle differenze abissali, a parte lo stadio di conversione D/A che è stato riprogettato completamente, la presenza di un processore in più, che si occupa di generare le ulteriori 128 voci della sezione AWM2, una WaveROM maggiore e poco altro.
Non per voler criticare a tutti i costi, però a mio modesto avviso, ho sempre l’impressione che questo Montage M, oltre ad avere un prezzo sproporzionato per quello che veramente offre, sembra il risultato di un progetto raffazzonato, uno strumento nato dalla modifica di un progetto già consolidato, cioè quello di Montage, a cui sono state state fatte delle aggiunte che non sembrano perfettamente integrate. Un po’ come era capitato con il sistema PLG che, pur geniale come concetto, andava a rallentare nel complesso la gestione dello strumento host e, in ogni caso, rimaneva altro dal motore di sintesi principale. Cioè, quando si aggiungeva a Motif ES la scheda PLG-150AP dedicata al pianoforte, non è che questa andasse ad aumentare la polifonia complessiva di Motif ES, rimaneva sempre un’entità a sé stante, che offriva 64 voci in più… che peraltro suonavano diverse dal campione interno di Motif ES.
Similmente accade con Montage M, ovviamente com caratteristiche migliorate rispetto ai predecessori, però il principio è lo stesso: non si tratta di un motore di sintesi a 256 voci, ma di un doppio motore a 128, dove uno gestisce i preset e l’altro la parte user.
Yamaha non si smentisce mai… l’impressione è che il progetto Montage M non sia nato facendo piazza pulita del precedente, al fine di migliorare il prodotto nel suo complesso, ma sia stato frutto di poche aggiunte ad un progetto che consentiva poca libertà di movimento.
Forse siamo arrivati a un punto in cui è difficile rivoluzionare, per cui si evolve quanto già esistente

Poi c'è l'esigenza di mercato di introdurre sempre qualcosa di più nuovo per rilanciare le vendite
  • michelet
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12-06-24 11.46

@ afr
Forse siamo arrivati a un punto in cui è difficile rivoluzionare, per cui si evolve quanto già esistente

Poi c'è l'esigenza di mercato di introdurre sempre qualcosa di più nuovo per rilanciare le vendite
Certamente siamo arrivati ad un punto che diventa molto difficile offrire qualcosa di realmente innovativo. Abbiamo parlato molte volte della possibilitià di sintetizzatori basati su modelii fisici, solo che a fronte di una capacità di produzione di sonorità fantasmagoriche, c'è la difficoltà di creare un'interfaccia utente semplice ed alla portata di tutti, o quasi.
Basta pensare cosa potrebbe essere un Pianoteq Pro applicato ad un motore di sintesi di un sintetizzatore e mi vengono letteralmente i brividi a pensare quanto complesso sarebbe gestire l'accordatura degli unisoni. Se già è qualcosa che ho lasciato perdere su un software, figurarsi sull'interfaccia compressa del display di una workstation.
Però, ritornando a Montage M, l'impressione è che Yamaha abbia lavorato sul progetto del vecchio Montage, che già aveva relativamente pochi gradi di libertà, per successivamente aggiungere qualcosa (il processore in più, il convertitore D/A, òa WaveROM, in motore AN-X e, forse, poco altro) in modo da confezionare qualcosa che potesse sembrare nuovo, ma alla fine è ancora una minestra riscaldata.
Voglio dire, siamo sempre alle solite, avere qualcosa in più che vado a pagare molto di più. È ora che finiscano di prenderci in giro.
  • maxpiano69
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12-06-24 13.00

@ michelet
Certamente siamo arrivati ad un punto che diventa molto difficile offrire qualcosa di realmente innovativo. Abbiamo parlato molte volte della possibilitià di sintetizzatori basati su modelii fisici, solo che a fronte di una capacità di produzione di sonorità fantasmagoriche, c'è la difficoltà di creare un'interfaccia utente semplice ed alla portata di tutti, o quasi.
Basta pensare cosa potrebbe essere un Pianoteq Pro applicato ad un motore di sintesi di un sintetizzatore e mi vengono letteralmente i brividi a pensare quanto complesso sarebbe gestire l'accordatura degli unisoni. Se già è qualcosa che ho lasciato perdere su un software, figurarsi sull'interfaccia compressa del display di una workstation.
Però, ritornando a Montage M, l'impressione è che Yamaha abbia lavorato sul progetto del vecchio Montage, che già aveva relativamente pochi gradi di libertà, per successivamente aggiungere qualcosa (il processore in più, il convertitore D/A, òa WaveROM, in motore AN-X e, forse, poco altro) in modo da confezionare qualcosa che potesse sembrare nuovo, ma alla fine è ancora una minestra riscaldata.
Voglio dire, siamo sempre alle solite, avere qualcosa in più che vado a pagare molto di più. È ora che finiscano di prenderci in giro.
D'altro canto però Yamaha lo ha chiamato Montage M, ovvero non ha nascosto che si trattasse di un'evoluzione del modello precedente e non di qualcosa di completamente nuovo (almeno di questo gliene darei atto), dopo di che sono d'accordo con voi che è tutto pilotato dalle esigenze di marketing e di mercato, ovvero dalla necessità per i produttori di stimolare gli acquirenti con novità (o presunte tali) a ritmi che non si conciliano con i tempi di evoluzioni tecniche degne di nota (e spesso anche i prezzi appaiono quindi non proporzionali)
  • michelet
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12-06-24 14.21

@ maxpiano69
D'altro canto però Yamaha lo ha chiamato Montage M, ovvero non ha nascosto che si trattasse di un'evoluzione del modello precedente e non di qualcosa di completamente nuovo (almeno di questo gliene darei atto), dopo di che sono d'accordo con voi che è tutto pilotato dalle esigenze di marketing e di mercato, ovvero dalla necessità per i produttori di stimolare gli acquirenti con novità (o presunte tali) a ritmi che non si conciliano con i tempi di evoluzioni tecniche degne di nota (e spesso anche i prezzi appaiono quindi non proporzionali)
Mi rifiuto di pensare, alla luce delle considerazione find’ora fatte, che nel prezzo di Montage M siano compresi 7 anni di ricerca e sviluppo tecnico, perché il progetto non è nato da zero.
In più, la manovra di centellinare la produzione e di distribuire con il contagocce gli strumenti, a mio modesto avviso, meriterebbe una severa punizione da parte dei potenziali acquirenti. Che dovrebbero guardare altrove… invece sembra accada esattamente il contrario. Non esistono donne fatali ma solo uomini imbecilli.
  • afr
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12-06-24 14.49

@ michelet
Mi rifiuto di pensare, alla luce delle considerazione find’ora fatte, che nel prezzo di Montage M siano compresi 7 anni di ricerca e sviluppo tecnico, perché il progetto non è nato da zero.
In più, la manovra di centellinare la produzione e di distribuire con il contagocce gli strumenti, a mio modesto avviso, meriterebbe una severa punizione da parte dei potenziali acquirenti. Che dovrebbero guardare altrove… invece sembra accada esattamente il contrario. Non esistono donne fatali ma solo uomini imbecilli.
Domanda schietta risposta schietta, ma se fosse costato meno (al pari di montage 1) ci avresti fatto un pensierino?
  • maxpiano69
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12-06-24 14.59

@ michelet
Mi rifiuto di pensare, alla luce delle considerazione find’ora fatte, che nel prezzo di Montage M siano compresi 7 anni di ricerca e sviluppo tecnico, perché il progetto non è nato da zero.
In più, la manovra di centellinare la produzione e di distribuire con il contagocce gli strumenti, a mio modesto avviso, meriterebbe una severa punizione da parte dei potenziali acquirenti. Che dovrebbero guardare altrove… invece sembra accada esattamente il contrario. Non esistono donne fatali ma solo uomini imbecilli.
Certo che no, il prezzo che Yamaha pratica dipende dalle vendite attese, magari con un prezzo alto ne vendono meno ma a clienti più "facoltosi" e a Yamaha sta bene così...

D'altronde se tu fossi Yamaha (ed i suoi azionisti), cosa faresti: una campagna per sensibilizzare gli acquirenti a comprare solo "vere innovazioni" (mentre magari i competitor non lo fanno) o gli daresti quel che vogliono e continuano ad acquistare...?

Finché, come giustamente dici, non accadrà che questi prodotti resteranno sugli scaffali, la storia si ripeterà...

PS: tornando al video oggetto del post di apertura, lo avevo visto qualche tempo fa ed è ben fatto e interessante dal punto di vista tecnico
  • maxtub
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12-06-24 15.58

@ michelet
Mi rifiuto di pensare, alla luce delle considerazione find’ora fatte, che nel prezzo di Montage M siano compresi 7 anni di ricerca e sviluppo tecnico, perché il progetto non è nato da zero.
In più, la manovra di centellinare la produzione e di distribuire con il contagocce gli strumenti, a mio modesto avviso, meriterebbe una severa punizione da parte dei potenziali acquirenti. Che dovrebbero guardare altrove… invece sembra accada esattamente il contrario. Non esistono donne fatali ma solo uomini imbecilli.
spiace che consideri "imbecilli" gli acquirenti di Montage M
Personalmente ho fatto queste considerazioni:
- Yamaha tra i 4 maggiori marchi (Korg, Roland, Kurz) è quella che produce strumenti a giudizio mio (e lo sottolineo) più affidabili; e perlomeno, paghi per quello che ti da e non devi aspettare futuri sviluppi per avere funzioni che non si sa (guarda ad es. il forum sulla Pa5x come sono messi)
- Ha introdotto un'ottima AN-X che, sempre a mio giudizio, suona molto ma molto bene
- 128 elementi per ogni parte, 8 parti x 128 = 1024. Kurz è osannata giustamente da tutti perchè offre possibilità paragonabili mentre una novità di questo peso, in Montage passa quasi del tutto inosservata. Ma la valutate una caratteristica secondaria? Adesso riesco con una sola parte a creare dei suoni da paura, senza scomodare le altre ... anche solo i layer dei pianoforti sono molto più gestibili su una singola parte
- Ha introdotto l'effetto VCM Rotary Speaker, che finalmente fa suonare in modo degno gli Hammond (non a livelli Nord, lo so ... ma molto meglio del Montage prima versione), che utilizzo moltissimo
- Ha introdotto il Plug-in Expanded Softsynth (E.S.P.), e dici poco? Hai un Montage uguale uguale, anche sul computer per programmare suoni, per usare in registrazioni i suoni che usi dal vivo ecc..
poi va beh, un sacco di nuovi controlli, il display aggiuntivo molto comodo per la programmazione, nuovi suoni molto belli tra cui i pianoforti, un aumento da 5,67 GB a 9,97 GB della memoria Preset Wave e un aumento da 1,75 a 3,8 GB della memoria User Flash

Boh ... mi sarò fatto anche infinocchiare, ma per ora sono soddisfatto del prodotto
  • michelet
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12-06-24 18.53

@ maxtub
spiace che consideri "imbecilli" gli acquirenti di Montage M
Personalmente ho fatto queste considerazioni:
- Yamaha tra i 4 maggiori marchi (Korg, Roland, Kurz) è quella che produce strumenti a giudizio mio (e lo sottolineo) più affidabili; e perlomeno, paghi per quello che ti da e non devi aspettare futuri sviluppi per avere funzioni che non si sa (guarda ad es. il forum sulla Pa5x come sono messi)
- Ha introdotto un'ottima AN-X che, sempre a mio giudizio, suona molto ma molto bene
- 128 elementi per ogni parte, 8 parti x 128 = 1024. Kurz è osannata giustamente da tutti perchè offre possibilità paragonabili mentre una novità di questo peso, in Montage passa quasi del tutto inosservata. Ma la valutate una caratteristica secondaria? Adesso riesco con una sola parte a creare dei suoni da paura, senza scomodare le altre ... anche solo i layer dei pianoforti sono molto più gestibili su una singola parte
- Ha introdotto l'effetto VCM Rotary Speaker, che finalmente fa suonare in modo degno gli Hammond (non a livelli Nord, lo so ... ma molto meglio del Montage prima versione), che utilizzo moltissimo
- Ha introdotto il Plug-in Expanded Softsynth (E.S.P.), e dici poco? Hai un Montage uguale uguale, anche sul computer per programmare suoni, per usare in registrazioni i suoni che usi dal vivo ecc..
poi va beh, un sacco di nuovi controlli, il display aggiuntivo molto comodo per la programmazione, nuovi suoni molto belli tra cui i pianoforti, un aumento da 5,67 GB a 9,97 GB della memoria Preset Wave e un aumento da 1,75 a 3,8 GB della memoria User Flash

Boh ... mi sarò fatto anche infinocchiare, ma per ora sono soddisfatto del prodotto
Premesso che non era mia intenzione offendere personalmente chi ha acquistato Montage M, ma osservare invece - e continuo a ribadire lo stesso concetto fin da quando sono state rese note le specifiche del prodotto - quanto le effettive migliorie in rapporto alla somma che bisogna in cambio sborsare, siano davvero minime, per non dire risibili. Sarebbe come se ci facessero credere di aver acquistato una Rolls Royce solo perché ad una Audi A8 è stato incollato sulla parte anteriore del cofano lo Spirit of Ecstasy...
Magari mi sbaglierò, magari sarò prevenuto perché Montage mi ha deluso a causa delle sue rigidezze funzionali, definite caratteristiche peculiari e non, effettivamente quali sono, limiti ingiustificati per il prezzo che aveva. Quindi, la domanda che mi sono fatto: "È giusto sacrificare ancora parte dei propri guadagni, ottenuti con grande fatica, per un prodotto che costa più di quanto vale?" Senza contare, poi, che per raggiungere l'obiettivo spesso bisogna sacrificare altri strumenti del proprio setup, in vista del raggiungimento della somma necessaria. La risposta credo sia scontata.
Sto alla finestra, con molta calma, a vedere quale sarà il successore di Montage M.
  • maxtub
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12-06-24 21.06

@ michelet
Premesso che non era mia intenzione offendere personalmente chi ha acquistato Montage M, ma osservare invece - e continuo a ribadire lo stesso concetto fin da quando sono state rese note le specifiche del prodotto - quanto le effettive migliorie in rapporto alla somma che bisogna in cambio sborsare, siano davvero minime, per non dire risibili. Sarebbe come se ci facessero credere di aver acquistato una Rolls Royce solo perché ad una Audi A8 è stato incollato sulla parte anteriore del cofano lo Spirit of Ecstasy...
Magari mi sbaglierò, magari sarò prevenuto perché Montage mi ha deluso a causa delle sue rigidezze funzionali, definite caratteristiche peculiari e non, effettivamente quali sono, limiti ingiustificati per il prezzo che aveva. Quindi, la domanda che mi sono fatto: "È giusto sacrificare ancora parte dei propri guadagni, ottenuti con grande fatica, per un prodotto che costa più di quanto vale?" Senza contare, poi, che per raggiungere l'obiettivo spesso bisogna sacrificare altri strumenti del proprio setup, in vista del raggiungimento della somma necessaria. La risposta credo sia scontata.
Sto alla finestra, con molta calma, a vedere quale sarà il successore di Montage M.
Il tuo pensiero è certamente condivisibile, ma molto personale. Feature che per te possono risultare "minime", magari perchè possiedi altre macchine o software che possono fare di meglio, per altri rappresentano un toccasana ... ad esempio per te 128 elementi per parte, AN-X e VCM Rotary Speaker possono rappresentare un "minus" perchè possiedi strumenti che fanno meglio, ma per me che esco con una sola tastiera, rappresentano molto perchè mi evitano la seconda tastiera o un PC/Ipad. Questo vale oltre 4K? magari per te no, per me si ... è tutto relativo
  • MicheleJD
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12-06-24 21.07

avrei trovato molto interessante se avessero anche inserito il clone wheel del YC, aggiungendo un 9 slide per simulare i drawbars.
Comunque ho provato 15 minuti la versione 8 e mai una workstation mi ha mai entusiasmato tanto in un test così breve. Sarà che adoro il suono di piano yamaha, sarà che la keybed e’ spettacolare e l estetica in genere entusiasmante ma davvero l ho trovata un capolavoro.
Se solo implementassero il clone wheel del yc (per il 9* drawbar amen..) …
  • maxtub
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12-06-24 21.39

@ MicheleJD
avrei trovato molto interessante se avessero anche inserito il clone wheel del YC, aggiungendo un 9 slide per simulare i drawbars.
Comunque ho provato 15 minuti la versione 8 e mai una workstation mi ha mai entusiasmato tanto in un test così breve. Sarà che adoro il suono di piano yamaha, sarà che la keybed e’ spettacolare e l estetica in genere entusiasmante ma davvero l ho trovata un capolavoro.
Se solo implementassero il clone wheel del yc (per il 9* drawbar amen..) …
he .... come non essere d'accordo ... con un clone del genere sarebbe a livelli altissimi su tutte le categorie; adesso, come hammond, è un passo avanti rispetto a Montage, ma ancora lontana da Nord, YC e company
  • SimonKeyb
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13-06-24 14.26

michelet ha scritto:
Magari mi sbaglierò, magari sarò prevenuto perché Montage mi ha deluso a causa delle sue rigidezze funzionali, definite caratteristiche peculiari e non, effettivamente quali sono, limiti ingiustificati per il prezzo che aveva.

una tastiera bisogna acquistarla per quello che offre, non per quello che potrebbe offrire o che si vorrebbe offrisse, inoltre i prezzi aumentano per la svalutazione non per l'aumento delle features.

Quindi proprio non capisco dove sta la fregatura e la tua lamentela generale, al più che a fronte delle rigidezze funzionali che lamenti è stato creato un sistema di total integration software

sta di fatto che Montage M rispetto al "liscio" lo trovo molto più rivoluzionario rispetto allo step che c'è stato tra Motif XF e Montage. Prima volta che yamaha non lesina su pulsanti, minidisplay e addirittura un motore multisintesi vero (FM, AN e ci metto dentro pure il simulatore leslie) per la prima volta sono tentato di sostituire Motif ES.
  • michelet
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13-06-24 14.34

@ SimonKeyb
michelet ha scritto:
Magari mi sbaglierò, magari sarò prevenuto perché Montage mi ha deluso a causa delle sue rigidezze funzionali, definite caratteristiche peculiari e non, effettivamente quali sono, limiti ingiustificati per il prezzo che aveva.

una tastiera bisogna acquistarla per quello che offre, non per quello che potrebbe offrire o che si vorrebbe offrisse, inoltre i prezzi aumentano per la svalutazione non per l'aumento delle features.

Quindi proprio non capisco dove sta la fregatura e la tua lamentela generale, al più che a fronte delle rigidezze funzionali che lamenti è stato creato un sistema di total integration software

sta di fatto che Montage M rispetto al "liscio" lo trovo molto più rivoluzionario rispetto allo step che c'è stato tra Motif XF e Montage. Prima volta che yamaha non lesina su pulsanti, minidisplay e addirittura un motore multisintesi vero (FM, AN e ci metto dentro pure il simulatore leslie) per la prima volta sono tentato di sostituire Motif ES.
Beh, il salto generazionale tra Motif ES e Montage M è astronomico…
Quello che mi sembra strano non riusciate a capire, è il fatto che chi ha acquistato anche i modelli intermedi, trova Montage M un carissimo minestrone riscaldato, ah si, con i crostini croccanti…
Come già dicevo, e ribadisco, starò a vedere come sarà il successore di Montage, ammesso abbia ancora senso investire somme molto consistenti per strumenti che sono già vecchi quando entrano nel circuito di vendita.
Per assurdo con 49€ ho acquistato il modello fisico del Bösendorfer per Pianoteq 8 Pro, che seppellisce il timbro di pianoforte delle workstation al momento in commercio.
  • maxpiano69
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13-06-24 15.09

La cosa che in effetti lascia perplessi è che, dato che la piattaforma hardware rimane la stessa (come famiglia di DSP proprietari) anche se potenziata, Yamaha potrebbe/avrebbe potuto portare alcune di quelle migliorie anche ai possessori di Montage "non M" mediante un aggiornamento software, magari con qualche limitazione legata all'HW meno potente tipo minor polifonia sulla AN ecc..., ma non lo ha fatto e quindi capisco che gli utenti di Montage come michelet si sentano un attimino come dire... trova tu il termine giusto Michele...
  • maxpiano69
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13-06-24 15.40

Intanto, segnalo questo evento organizzato da Yamaha Italy per oggi alle 21 Montage M & E.S.P Plug-in 2.0 - Live Streaming (pubblico quindi disponbiile anche per chi non è iscritto a Facebook)

Dettagli Evento
Pubblico · Chiunque su Facebook o fuori Facebook

Eccezionale evento Live streaming con Yamaha Music Europe - Italia, su questa pagina facebook Giovedì 13 ore 21:00!

Massimo Morandi (Marketing Manager Promusic Yamaha) e Manuele Montesanti (Soundesigner e Synth Artist Yamaha) vi mostreranno le fantastiche novità e i suoni del nuovo Firmware 2.0. Inoltre vi mostreranno il Plug-In E.S.P, replica virtuale del MONTAGE M!
  • michelet
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13-06-24 18.11

@ maxpiano69
La cosa che in effetti lascia perplessi è che, dato che la piattaforma hardware rimane la stessa (come famiglia di DSP proprietari) anche se potenziata, Yamaha potrebbe/avrebbe potuto portare alcune di quelle migliorie anche ai possessori di Montage "non M" mediante un aggiornamento software, magari con qualche limitazione legata all'HW meno potente tipo minor polifonia sulla AN ecc..., ma non lo ha fatto e quindi capisco che gli utenti di Montage come michelet si sentano un attimino come dire... trova tu il termine giusto Michele...
Se devo dare una risposta "politically correct" posso dire di essere semplicemente infastidito.. e mi limito a questo. A corollario aggiungo, poi, che la delusione ed il senso di tradimento da parte di Yamaha la quale, beninteso non è una società filantropica, però dovrebbe conservare comunque un po' di etica, è stato tutto il tira e molla sulle presunte possibilità di aggiungere un altro motore di sintesi (AN-X) a Montage, le voci di corridoio più o meno attendibili, per poi scoprire che non se n'è fatto nulla. Ulteriore fastidio ed irritazione, vedere che la gestione delle Part e dei canali MIDI è assolutamente primitiva, limitata e limitante, quando sarebbe bastata la correzione a livello software, come è stato fatto nel modello successivo. Non credo ci siano voluti 6/7 anni per accorgersene. Quindi, in sintesi (sic!) il senso di delusione, di essere stati presi in giro da un marchio blasonato e, un tempo, tenuto molto in considerazione, è grande. In più, vedere che per avere uno strumento "mondato" delle limitazioni che affliggevano il precedente, bisogna ancora svenarsi, sacrificare altri strumenti del proprio setup per fare cassa ecc. fa naturalmente scattare il vaffanc*lo.
  • cecchino
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13-06-24 20.58

@ maxpiano69
Intanto, segnalo questo evento organizzato da Yamaha Italy per oggi alle 21 Montage M & E.S.P Plug-in 2.0 - Live Streaming (pubblico quindi disponbiile anche per chi non è iscritto a Facebook)

Dettagli Evento
Pubblico · Chiunque su Facebook o fuori Facebook

Eccezionale evento Live streaming con Yamaha Music Europe - Italia, su questa pagina facebook Giovedì 13 ore 21:00!

Massimo Morandi (Marketing Manager Promusic Yamaha) e Manuele Montesanti (Soundesigner e Synth Artist Yamaha) vi mostreranno le fantastiche novità e i suoni del nuovo Firmware 2.0. Inoltre vi mostreranno il Plug-In E.S.P, replica virtuale del MONTAGE M!
Annullato, purtroppo emo
  • Adelo69
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13-06-24 21.56

@ cecchino
Annullato, purtroppo emo
Rinviato a mercoledì 19 giugno ore 21.00 (lo ha postato un'ora fa Manuele Montesanti) emo
emo