20-02-19 09.05
Uh... bella roba, difficile fare una diagnosi così "a vista" su un forum. Magari posso abbozzare qualcosa.
1) Il ronzio di fondo probabilmente dipende dal fatto che i condensatori elettrolitici di livellamento sull'alimentatore, dopo tutti questi anni, si sono seccati e non filtrano più correttamente la 50 Hz, che quindi si ritrova a raggiungere tutto il resto dell'elettronica, amplificatore compreso, sotto forma di "ripple" sommato alla tensione continua di alimentazione. Andrebbero verificati ed eventualmente sostituiti. Già che si interviene sull'alimentatore, bisogna verificare che le tensioni sulle sue uscite siano stabili e corrispondenti a quelle indicate sullo schema elettrico (se lo si riesce a trovare) o, se si è fortunati, marcate sul circuito stampato dell'alimentatore stesso. Se non lo fossero, l'alimentatore va riparato e ricalibrato prima di procedere con qualsiasi altra cosa, perché un alimentatore malfunzionante può causare i difetti più disparati su tutto ciò che vi è collegato, oltre ad attentare all'integrità stessa dell'elettronica dell'intero strumento.
2) Il fatto che l'organo non suoni può dipendere da un problema del suo generatore sonoro, oppure semplicemente da un difetto in qualche stadio di preamplificazione che sta a monte sia dell'amplificatore che pilota gli altoparlanti interni, sia di quello per l'uscita cuffie. Può anche darsi che il problema sia semplicemente dovuto ad un cavetto staccato, niente di più facile, quindi la prima cosa da fare è verificare che tutti i cavi interni siano integri e connessi correttamente. Se i cablaggi sono tutti a posto, si passa a controllare se all'entrata del primo stadio di preamplificazione, subito dopo l'uscita di tutta la parte di generazione audio, arriva del segnale se si premono i tasti. Se anche li non arriva, bisogna controllare se magari c'è qualcosa che interrompe il segnale direttamente all'uscita del generatore. Se nemmeno li c'è nulla, bisogna controllare le uscite dei 12 oscillatori master (o dei 12 divisori di frequenza della prima catena, se l'organo ha un unico oscillatore master) per verificare se questi sputano fuori segnale. Poi si va avanti a controllare le successive catene di 12 divisori (ogni ottava dell'organo ha la sua catena, e sono 12 divisori/oscillatori proprio perché le note di ogni ottava sono 12), procedendo poi per i filtri dei vari registri e via dicendo, finché non si trova il punto in cui il segnale viene interrotto.
Come puoi vedere non è semplicissimo fare diagnosi dentro questi organi. Bisogna conoscerne l'architettura, possibilmente bisogna avere gli schemi elettrici perché se no si deve andare ad intuito guardando le schede e come sono connesse, e bisogna avere degli strumenti di misura, in primis oscilloscopio e multimetro. Tieni conto inoltre che dentro questi strumenti, nella zona dell'alimentatore e sui finali degli amplificatori ci sono tensioni pericolose.
In conclusione, se non hai gli strumenti e non hai familiarità con le budella degli aggeggi elettronici, è meglio che lasci fare il lavoro ad un tecnico. Considera anche che a parte qualche eccezione questi strumenti non hanno un gran valore di mercato, anzi spesso vengono regalati o peggio buttati via perché ingombranti e pesanti, quindi valuta tu se è il caso di spenderci dei soldi o meno.