@ michelet
Sulla filosofia di Behringer ci siamo scontrati in tanti. Devo dire che anche io non tollero questo copiare in modo pedissequo i prodotti più blasonati, applicando poi loro un prezzo (quasi) stracciato. Più che altro, PPG aveva la tastiera a 5 ottave, mentre questo (volgare) clone solo a 4 (anche questo fa parte del prezzo ridotto). Inolre, anche la componentistica sarà proporzionata al prezzo finale, quindi non credo ci sia da aspettarsi un prodotto di fascia elevata. Per me, ripeto, Behringer può anche chiudere.
Comprendo il tuo punto di vista, ma non mi sento di "condannare" in modo così
tranchant la Behringer.
Da un lato, sono convinto che la qualità di questi cloni non potrà certamente essere paragonata a quella di synth prodotti da case come Sequential, Moog ecc. (per i vintage, il discorso si fa diverso, per un fatto di "vetustà").
E tuttavia, in questa politica di Behringer avverto anche una funzione "musical-sociale".
Perchè confinare .la possibilità di suonare su certe tipologie di strumenti soltanto a chi può permettersi di spendere qualche migliaio di euro?
Perchè disprezzare una casa per il solo fatto di clonare synth che hanno fatto la storia della musica contemporanea, mettendoli a disposizione di chi non ha molti soldi in tasca?
In fondo, un'operazione simile è in atto ormai da molti anni con i plugin software, molti dei quali sono repliche pedisseque di grandi strumenti del passato.
Ed allora mi domando: perchè negare o disprezzare un' operazione sostanzialmente analoga in ambito hardware, che va a favore di una fascia più ampia di musicisti?
Behringer, in fondo, sta offrendo nuove possibilità a chi non ha grosse cifre da spendere (e che in passato magari non poteva neppure sognare di possedere un synth polifonico dotato di veri VCO).
Ed alcuni dei prodotti di questa casa oltretutto suonano bene, a prescindere dai materiali utilizzati.
Ad esempio, ho testato personalmente il loro Model D e l'Odyssey, quest'ultimo in particolare è davvero molto valido, non mi ha fatto in alcun modo rimpiangere il vintage che vendetti qualche anno fa (che tra l'altro aveva una tastiera pietosa) e dal punto di vista sonoro (IMHO) non ha nulla da invidiare all'Odyssey venduto da korg, dalle dimensioni "liofilizate" e con tastini "slim"
Il Model D, dal canto suo, suonava proprio "moog" e non sfigurava affatto accanto al mio Voyager.
Analogo discorso per l'UB-Xa, giustamente (e sottolineo giustamente) criticato per la scarsa qualità costruttiva, soprattutto della tastiera, ma generalmente ritenuto ben suonante e "aderente" alla tipologia di suono tipica dei synth Oberheim.
Ok, d'accordo, saranno pure "synth dei poveri" (roba "cinese"
) costruttivamente "sgrausi", ma secondo me hanno il merito di soddisfare una fascia "proletaria" di musicisti, che non potrebbero mai permettersi di acquistare synth dal "nobile blasone". .
E poi, alcuni dei synth originali (tra cui il PPG) non sono neppure più in produzione.
Ad esempio, Behringer sembra anche avere in programma una "riedizione" del Jupiter 8, che oggi si trova solo sull'usato vintage a prezzi "stratosferici".
Se fosse un synth ben suonante, buon riproduttore di quelle sonorità, dotato di veri VCO e filtri analogici, mi domando per quale motivo dovrei spendere circa 3.000 euro per un Jupiter X che, si, ha infinitamente maggiori possibilità soniche, ma alla fine rimane sempre un VA, riproduttore hardware di plugin basati su Zenlology?
Va anche detto che il 3rd Wave è anch'esso di fondo un "clone" (anche se potenziato in polifonia, multitimbricità e possibilità di importare forme d'onda) ma, a quanto pare, nessuno muove le stesse critiche alla casa costruttrice.... magari solo perchè costa migliaia di euro?
Sono certo sin d'ora che il PPG Behringer non potrà competere con il ben più complesso e straordinario 3rd.... ma se il "vile clone" della Behringer dovesse comunque suonare bene e restituire adeguatamente quei "sapori sonori", perchè disprezzarlo a prescindere solo perchè è un prodotto a basso costo?
O forse Behringer dà fastidio perchè produce buone brioches economiche per "sanculotti", anche se non riccamente farcite come quelle prodotte dai pasticcieri di Versailles?