@ paolo_b3
Ciao, forse qualche esperto elettrotecnico ti potrà meglio chiarire, ma mi viene da dire che se hai un fabbisogno di 1+1+0,5 A bisogna che l'alimentatore universale fornisca più di 2,5 A.
Dorothy ha scritto:
Se prendo un alimentatore con la dicitura 2A, significa che regge "fino a" 2Ampere?
Esatto, quello è il carico massimo che è in grado di tenere. È inoltre buona regola prendere un alimentatore che sia leggermente sovradimensionato rispetto al carico richiesto, nel senso che se la richiesta totale di uno o più apparecchi è di 2A, è meglio che il carico massimo supportato dall'alimentatore sia di 2.5 - 3A. Questo per due motivi, primo si evita di far funzionare l'alimentatore vicino al limite e gli si allunga la vita (meno surriscaldamenti), secondo l'efficienza dell'alimentatore non è lineare ma segue una curva più o meno a campana, questo significa che a basso carico o a carico vicino al limite l'alimentatore non è efficiente (richiede dalla presa più corrente di quella che dovrebbe per alimentare quel carico), mentre nella zona intorno alla metà del carico rende al massimo delle possibilità.
Prendiamo per esempio un alimentatore da 2A: se lo carichiamo con un apparecchio che chiede 0.3A oppure con uno che chiede 1.9A l'alimentatore non funzionerà in modo efficiente (maggior spreco di corrente), e nel secondo caso essendo vicino al limite rischierà di subire dei surriscaldamenti. Se lo usiamo per alimentare un apparecchio che chiede 1A invece opererà alla massima efficienza riducendo le perdite di corrente, si eviteranno i surriscaldamenti e durerà più a lungo.