System 55, parlatemene e dissuadetemi

Giacomo_15 26-11-24 14.10
Carissimi salve a tutti,
Sono qui a richiedere vostro parere, per me sempre degno di nota, su questo modulare Behringer.

Vengo subito al punto, scrivo colonne sonore, un po’ alla Hans Zimmer (per farvi capire il genere), e sempre di più accanto all’orchestra mi affido anche ai synth in questo…
Oltre i vari Moog Muse e Arturia Polybrute 12 (che già vi avevo menzionato in un precedente post), tengo d’occhio da una vita hydrasynth (versione standard 49 tasti) oltrechè il piccolo minifreak.

Speravo in uno sconto black friday sull’ hydra non arrivato (sul minifreak qualcosa ho visto, ma mi ha preso meno ultimamente).

Eppure ciò che ha negli ultimi giorni sconvolto i miei sonni (in musica si intende 😅) è un attacco di gas seria nei confronti di un’offerta bella consistente sul behringer System-55…

Siccome non sono poi uno che si fa prendere molto dalla GAS di solito, tutt’altro, stavolta mi trovo invece molto male, perché se da una parte mi dico che con quei soldi prenderei l’hydra, dall’altra, lasciarmi sfuggire l’occasione di un modulare in quel modo ad un prezzo che (per l’articolo si intende) è quasi regalato mi sembra veramente uno spreco..
Certo, sicuramente non lo utilizzerei quanto un hydra (anche se con quei 7 oscillatori ahi voglia le basse che si fanno! 🙈), però alla fine se lo utilizzassi anche in futuro a quel prezzo mi andrebbe pure bene.
Alla fine la voglia prima o poi di farmi un modulare ce l’ho da un po’, ma non pensavo certo di farlo ora, o per lo meno non prima di prendermi le altre cose che guardo da un po’…

Vorrei un vostro parere in merito, sopratutto da chi magari ha avuto modo di averlo tra le mani… ovvio, è un modulare, non ci vai di certo a fare cose che faresti ben più agevolmente con un synth a tastiera, ma come suona??
violino999 26-11-24 19.07
@ Giacomo_15
Carissimi salve a tutti,
Sono qui a richiedere vostro parere, per me sempre degno di nota, su questo modulare Behringer.

Vengo subito al punto, scrivo colonne sonore, un po’ alla Hans Zimmer (per farvi capire il genere), e sempre di più accanto all’orchestra mi affido anche ai synth in questo…
Oltre i vari Moog Muse e Arturia Polybrute 12 (che già vi avevo menzionato in un precedente post), tengo d’occhio da una vita hydrasynth (versione standard 49 tasti) oltrechè il piccolo minifreak.

Speravo in uno sconto black friday sull’ hydra non arrivato (sul minifreak qualcosa ho visto, ma mi ha preso meno ultimamente).

Eppure ciò che ha negli ultimi giorni sconvolto i miei sonni (in musica si intende 😅) è un attacco di gas seria nei confronti di un’offerta bella consistente sul behringer System-55…

Siccome non sono poi uno che si fa prendere molto dalla GAS di solito, tutt’altro, stavolta mi trovo invece molto male, perché se da una parte mi dico che con quei soldi prenderei l’hydra, dall’altra, lasciarmi sfuggire l’occasione di un modulare in quel modo ad un prezzo che (per l’articolo si intende) è quasi regalato mi sembra veramente uno spreco..
Certo, sicuramente non lo utilizzerei quanto un hydra (anche se con quei 7 oscillatori ahi voglia le basse che si fanno! 🙈), però alla fine se lo utilizzassi anche in futuro a quel prezzo mi andrebbe pure bene.
Alla fine la voglia prima o poi di farmi un modulare ce l’ho da un po’, ma non pensavo certo di farlo ora, o per lo meno non prima di prendermi le altre cose che guardo da un po’…

Vorrei un vostro parere in merito, sopratutto da chi magari ha avuto modo di averlo tra le mani… ovvio, è un modulare, non ci vai di certo a fare cose che faresti ben più agevolmente con un synth a tastiera, ma come suona??
Ne hanno solo 7 in magazzino a strumentimusicali.net. Ora i mai più (da nuovo)

Se a qualcuno interessa...
Deckard 26-11-24 19.34
@ Giacomo_15
Carissimi salve a tutti,
Sono qui a richiedere vostro parere, per me sempre degno di nota, su questo modulare Behringer.

Vengo subito al punto, scrivo colonne sonore, un po’ alla Hans Zimmer (per farvi capire il genere), e sempre di più accanto all’orchestra mi affido anche ai synth in questo…
Oltre i vari Moog Muse e Arturia Polybrute 12 (che già vi avevo menzionato in un precedente post), tengo d’occhio da una vita hydrasynth (versione standard 49 tasti) oltrechè il piccolo minifreak.

Speravo in uno sconto black friday sull’ hydra non arrivato (sul minifreak qualcosa ho visto, ma mi ha preso meno ultimamente).

Eppure ciò che ha negli ultimi giorni sconvolto i miei sonni (in musica si intende 😅) è un attacco di gas seria nei confronti di un’offerta bella consistente sul behringer System-55…

Siccome non sono poi uno che si fa prendere molto dalla GAS di solito, tutt’altro, stavolta mi trovo invece molto male, perché se da una parte mi dico che con quei soldi prenderei l’hydra, dall’altra, lasciarmi sfuggire l’occasione di un modulare in quel modo ad un prezzo che (per l’articolo si intende) è quasi regalato mi sembra veramente uno spreco..
Certo, sicuramente non lo utilizzerei quanto un hydra (anche se con quei 7 oscillatori ahi voglia le basse che si fanno! 🙈), però alla fine se lo utilizzassi anche in futuro a quel prezzo mi andrebbe pure bene.
Alla fine la voglia prima o poi di farmi un modulare ce l’ho da un po’, ma non pensavo certo di farlo ora, o per lo meno non prima di prendermi le altre cose che guardo da un po’…

Vorrei un vostro parere in merito, sopratutto da chi magari ha avuto modo di averlo tra le mani… ovvio, è un modulare, non ci vai di certo a fare cose che faresti ben più agevolmente con un synth a tastiera, ma come suona??
Guardati questi video, valgono più di mille parole
wildcat80 26-11-24 19.56
Ho letto un post molto interessante di Enrico Cosimi riguardo questo sistema, l'ho recuperato e te lo copia qui (l'originale è in un gruppo chiuso di Facebook).

Prima di pensare all'acquisto, sai che:
a) il System 55 ha i gate INCOMPATIBILI con il resto del mondo: dovrai convertirli uno alla volta da S-Trig a V-Gate;
b) gli oscillatori 921B sono mooooolto scomodi per tutto quello che riguarda la modulazione di frequenza e la pwm: dovrai passare dentro ai driver 921A; per regolare la pwm, dovrai imparare a dosare le tensioni lavorando con gli attenuatori esterni al modulo;
c) per farti i filtri passa banda e respingi banda, dovrai imparare a collegare in serie e in parallelo i 904A e 904B;
d) non hai ring mod, non hai moduli logici, niente;
e) il System 55 non ha la normalizzazione CV verso i moduli CP, quindi non ti scegli le sorgenti di modulazione per i drive 921A e per i filtri A MENO DI NON COLLEGARE TANTI CAVI come non ci fosse un domani;
f) il System 55 non ha il modulo di accoppiamento tra i tre amplificatori e i tre inviluppi 911; anzi...
g) nel System 55 manca uno dei cinque envelope 911, sono solo quattro envelope in tutto il sistema;
h) il sequencer 960 è uno dei più scomodi sequencer progettati sull'intero pianeta;
i) per fare le sequenze >16 o >24 step, devi imparare a usare il sequencer 960 e il sequential switch 962;
k) per usare il sequencer 960 con gli inviluppi interni, devi passare attraverso l'interface 961;
l) le tensioni generate picco picco dagli oscillatori sono basse che metà è alta; quando uscirai per controllare altre cose, scoprirai che sei debole debole debole debole...

Pensaci Giacomino: il System 55 è un modulare MOLTO arcaico.
Non pensare di attaccare cavi e via filare.
Enrico è qui per aiutarti, ma occhio che ti stai cacciando in un brutto pasticcio.
Pensaci Giacomino.
Deckard 26-11-24 20.02
@ wildcat80
Ho letto un post molto interessante di Enrico Cosimi riguardo questo sistema, l'ho recuperato e te lo copia qui (l'originale è in un gruppo chiuso di Facebook).

Prima di pensare all'acquisto, sai che:
a) il System 55 ha i gate INCOMPATIBILI con il resto del mondo: dovrai convertirli uno alla volta da S-Trig a V-Gate;
b) gli oscillatori 921B sono mooooolto scomodi per tutto quello che riguarda la modulazione di frequenza e la pwm: dovrai passare dentro ai driver 921A; per regolare la pwm, dovrai imparare a dosare le tensioni lavorando con gli attenuatori esterni al modulo;
c) per farti i filtri passa banda e respingi banda, dovrai imparare a collegare in serie e in parallelo i 904A e 904B;
d) non hai ring mod, non hai moduli logici, niente;
e) il System 55 non ha la normalizzazione CV verso i moduli CP, quindi non ti scegli le sorgenti di modulazione per i drive 921A e per i filtri A MENO DI NON COLLEGARE TANTI CAVI come non ci fosse un domani;
f) il System 55 non ha il modulo di accoppiamento tra i tre amplificatori e i tre inviluppi 911; anzi...
g) nel System 55 manca uno dei cinque envelope 911, sono solo quattro envelope in tutto il sistema;
h) il sequencer 960 è uno dei più scomodi sequencer progettati sull'intero pianeta;
i) per fare le sequenze >16 o >24 step, devi imparare a usare il sequencer 960 e il sequential switch 962;
k) per usare il sequencer 960 con gli inviluppi interni, devi passare attraverso l'interface 961;
l) le tensioni generate picco picco dagli oscillatori sono basse che metà è alta; quando uscirai per controllare altre cose, scoprirai che sei debole debole debole debole...

Pensaci Giacomino: il System 55 è un modulare MOLTO arcaico.
Non pensare di attaccare cavi e via filare.
Enrico è qui per aiutarti, ma occhio che ti stai cacciando in un brutto pasticcio.
Pensaci Giacomino.
Si infatti i video sono proprio del buon Cosimi emo
wildcat80 26-11-24 20.04
@ Deckard
Si infatti i video sono proprio del buon Cosimi emo
Sono andato dritto al succo: non ci ho capito una minchi@, se non che il System 55 di entry level ha giusto il prezzo ma non la logica né tantomeno la compatibilità con il resto del mondo.
Giacomo_15 26-11-24 21.13
@ wildcat80
Ho letto un post molto interessante di Enrico Cosimi riguardo questo sistema, l'ho recuperato e te lo copia qui (l'originale è in un gruppo chiuso di Facebook).

Prima di pensare all'acquisto, sai che:
a) il System 55 ha i gate INCOMPATIBILI con il resto del mondo: dovrai convertirli uno alla volta da S-Trig a V-Gate;
b) gli oscillatori 921B sono mooooolto scomodi per tutto quello che riguarda la modulazione di frequenza e la pwm: dovrai passare dentro ai driver 921A; per regolare la pwm, dovrai imparare a dosare le tensioni lavorando con gli attenuatori esterni al modulo;
c) per farti i filtri passa banda e respingi banda, dovrai imparare a collegare in serie e in parallelo i 904A e 904B;
d) non hai ring mod, non hai moduli logici, niente;
e) il System 55 non ha la normalizzazione CV verso i moduli CP, quindi non ti scegli le sorgenti di modulazione per i drive 921A e per i filtri A MENO DI NON COLLEGARE TANTI CAVI come non ci fosse un domani;
f) il System 55 non ha il modulo di accoppiamento tra i tre amplificatori e i tre inviluppi 911; anzi...
g) nel System 55 manca uno dei cinque envelope 911, sono solo quattro envelope in tutto il sistema;
h) il sequencer 960 è uno dei più scomodi sequencer progettati sull'intero pianeta;
i) per fare le sequenze >16 o >24 step, devi imparare a usare il sequencer 960 e il sequential switch 962;
k) per usare il sequencer 960 con gli inviluppi interni, devi passare attraverso l'interface 961;
l) le tensioni generate picco picco dagli oscillatori sono basse che metà è alta; quando uscirai per controllare altre cose, scoprirai che sei debole debole debole debole...

Pensaci Giacomino: il System 55 è un modulare MOLTO arcaico.
Non pensare di attaccare cavi e via filare.
Enrico è qui per aiutarti, ma occhio che ti stai cacciando in un brutto pasticcio.
Pensaci Giacomino.
Innanzitutto un thanks d'obbligo..
in effetti il tuo "pensaci Giacomino" è il consiglio più razionale che può esserci emo

I video di Cosimi ovviamente li avevo già visti, eppure il fascino di questo system è notevole.

Diciamo che, correggetemi se sbaglio, da quello che ho capito questo sistema va visto come un sistema a se stante, senza pensare di inglobare altri moduli, se non effetti o simili (a quanto ho capito non è un sistema in cui uno può pensare di aggiungere un make noise "math" o similari epensare che tutto funzioni senza problemi).

A parte il mio neutron, che già me lo immaginavo li dentro, capisco sempre più che va visto come un sistema appunto a sè, e da qui la poca flessibilità, da capire se è un limite notevole o come nel mio caso, non so se lo sia forse meno.

Mi spiego meglio, non essendo un profondo conoscitore di sintesti modulare, nè un musicista che (per lo meno ad oggi) ha necessità di moduli particolari per fare chissà quali composizioni "autonome", poichè tendenzialmente scrivo io ciò che voglio suoni e si senta.
Piuttosto ciò che mi piace è sempre il suono grosso (o grasso emo) di ostinati sintosi, fatti su note basse a cui poi aggiungo "l'altro" io, suoni orchestrali o di altri synth sopra.

Mi chiedo se in questo caso appunto, in questo contesto, il system possa fare al caso mio ed essere il synth adatto o meno.
Illuminatemi voi se ne sapete di più emo
wildcat80 26-11-24 21.33
Giacomo_15 ha scritto:
Piuttosto ciò che mi piace è sempre il suono grosso (o grasso ) di ostinati sintosi, fatti su note basse a cui poi aggiungo "l'altro" io, suoni orchestrali o di altri synth sopra.

Se il tuo obbiettivo è questo devi considerare ancora di più il discorso relativo alla scarsa apertura verso l'esterno.
Un sistema così arcaico che non è così immediato mettere in comunicazione con il resto del mondo modulare, come pensi di poterlo interfacciare senza difficoltà anche con il mondo MIDI senza aver problemi di timing e clock? Attenzione, lui ha il suo modulo MIDI CV, ma è il mettere assieme il tutto che mi rende un po' perplesso.
Deckard 26-11-24 21.44
@ Giacomo_15
Innanzitutto un thanks d'obbligo..
in effetti il tuo "pensaci Giacomino" è il consiglio più razionale che può esserci emo

I video di Cosimi ovviamente li avevo già visti, eppure il fascino di questo system è notevole.

Diciamo che, correggetemi se sbaglio, da quello che ho capito questo sistema va visto come un sistema a se stante, senza pensare di inglobare altri moduli, se non effetti o simili (a quanto ho capito non è un sistema in cui uno può pensare di aggiungere un make noise "math" o similari epensare che tutto funzioni senza problemi).

A parte il mio neutron, che già me lo immaginavo li dentro, capisco sempre più che va visto come un sistema appunto a sè, e da qui la poca flessibilità, da capire se è un limite notevole o come nel mio caso, non so se lo sia forse meno.

Mi spiego meglio, non essendo un profondo conoscitore di sintesti modulare, nè un musicista che (per lo meno ad oggi) ha necessità di moduli particolari per fare chissà quali composizioni "autonome", poichè tendenzialmente scrivo io ciò che voglio suoni e si senta.
Piuttosto ciò che mi piace è sempre il suono grosso (o grasso emo) di ostinati sintosi, fatti su note basse a cui poi aggiungo "l'altro" io, suoni orchestrali o di altri synth sopra.

Mi chiedo se in questo caso appunto, in questo contesto, il system possa fare al caso mio ed essere il synth adatto o meno.
Illuminatemi voi se ne sapete di più emo
Andando un attimo O.T., sto valutando anch’io l’acquisto di un Neutron, strumento che da quello che sto ascoltando e vedendo in rete mi attira molto, cosa puoi dirmi riguardo alla sua affidabilità e qualità costruttiva?
Giacomo_15 26-11-24 22.15
wildcat80 ha scritto:
Se il tuo obbiettivo è questo devi considerare ancora di più il discorso relativo alla scarsa apertura verso l'esterno.
Un sistema così arcaico che non è così immediato mettere in comunicazione con il resto del mondo modulare, come pensi di poterlo interfacciare senza difficoltà anche con il mondo MIDI senza aver problemi di timing e clock? Attenzione, lui ha il suo modulo MIDI CV, ma è il mettere assieme il tutto che mi rende un po' perplesso.

Asp, forse mi sono spiegato male io.
Componendo colonne sonore non parlo di mettere insieme il tutto suonando in real time, tutt'altro.
Parlo eventualmente di registrare in DAW il system 55 (come faccio anche con altri synth), magari come traccia audio (ma anche midi da reinviargli, perchè no) ed aggiungere in secondo tempo gli orchestrali sopra...
Ed in questo non dovrei avere grossi problemi di compatibilità, dato che ho visto avrebbe il suo modulo midi/usb, o sbaglio???

Deckard ha scritto:
Andando un attimo O.T., sto valutando anch’io l’acquisto di un Neutron, strumento che da quello che sto ascoltando e vedendo in rete mi attira molto, cosa puoi dirmi riguardo alla sua affidabilità e qualità costruttiva?

Guarda, del Neutron posso dirti solo una cosa... Per quello che costa prendilo al volo senza il minimo dubbio.
Ora non so che genere tu fai, sicuramente se cerchi suoni alla Roland JD 800, bè non è proprio lui il synth miglioreemo, ma per il resto...
Secondo me alla fine le cose vanno sempre rapportate al prezzo che hanno, di synth che suonano meglio sicuramente ce ne sono, ma per quello che ti offre il relazione al costo a mio parere è un signor synth.
Innanzitutto ha una sua bella personalità, che può piacere o meno, ma comunque ce l'ha (non è la solita copia di....), ma poi posso dirti che se lo spingi è davvero bello grasso.

Io a dire il vero, mi rammarico di usarlo molto poco rispetto a quello che potrei, soprattutto con il genere che faccio, ma è più per un "non mettermici giù" mio che non altro, perchè in realtà sarebbe adattissimo.
E in realtà forse forse quello che ho in mente di fare con il System 55, già con il Neutron si potrebbe fare per la maggior parte, ma questa è altra storia...emo

Pù che mai so essere uscito il Proton (che a quanto ne so dovrebbe essere una specie di Neutron "potenziato"), ma personalmente non ho avuto occasione di provarlo, magari informati che con poco più risulta essere anche migliore.

Dal lato mio, ripeto, non conoscendo il genere che fai o quello che cerchi, il Neutron però non posso che consigliarlo spassionatamente.
Deckard 27-11-24 12.04
@ Giacomo_15
wildcat80 ha scritto:
Se il tuo obbiettivo è questo devi considerare ancora di più il discorso relativo alla scarsa apertura verso l'esterno.
Un sistema così arcaico che non è così immediato mettere in comunicazione con il resto del mondo modulare, come pensi di poterlo interfacciare senza difficoltà anche con il mondo MIDI senza aver problemi di timing e clock? Attenzione, lui ha il suo modulo MIDI CV, ma è il mettere assieme il tutto che mi rende un po' perplesso.

Asp, forse mi sono spiegato male io.
Componendo colonne sonore non parlo di mettere insieme il tutto suonando in real time, tutt'altro.
Parlo eventualmente di registrare in DAW il system 55 (come faccio anche con altri synth), magari come traccia audio (ma anche midi da reinviargli, perchè no) ed aggiungere in secondo tempo gli orchestrali sopra...
Ed in questo non dovrei avere grossi problemi di compatibilità, dato che ho visto avrebbe il suo modulo midi/usb, o sbaglio???

Deckard ha scritto:
Andando un attimo O.T., sto valutando anch’io l’acquisto di un Neutron, strumento che da quello che sto ascoltando e vedendo in rete mi attira molto, cosa puoi dirmi riguardo alla sua affidabilità e qualità costruttiva?

Guarda, del Neutron posso dirti solo una cosa... Per quello che costa prendilo al volo senza il minimo dubbio.
Ora non so che genere tu fai, sicuramente se cerchi suoni alla Roland JD 800, bè non è proprio lui il synth miglioreemo, ma per il resto...
Secondo me alla fine le cose vanno sempre rapportate al prezzo che hanno, di synth che suonano meglio sicuramente ce ne sono, ma per quello che ti offre il relazione al costo a mio parere è un signor synth.
Innanzitutto ha una sua bella personalità, che può piacere o meno, ma comunque ce l'ha (non è la solita copia di....), ma poi posso dirti che se lo spingi è davvero bello grasso.

Io a dire il vero, mi rammarico di usarlo molto poco rispetto a quello che potrei, soprattutto con il genere che faccio, ma è più per un "non mettermici giù" mio che non altro, perchè in realtà sarebbe adattissimo.
E in realtà forse forse quello che ho in mente di fare con il System 55, già con il Neutron si potrebbe fare per la maggior parte, ma questa è altra storia...emo

Pù che mai so essere uscito il Proton (che a quanto ne so dovrebbe essere una specie di Neutron "potenziato"), ma personalmente non ho avuto occasione di provarlo, magari informati che con poco più risulta essere anche migliore.

Dal lato mio, ripeto, non conoscendo il genere che fai o quello che cerchi, il Neutron però non posso che consigliarlo spassionatamente.
Sissi ho visto il Proton, ma preferisco il Neutron, più economico e più “rodato”. Lo userei solo nel mio home studio per produzioni private e su commissione, generi molto distanti da quello che suono live (rock anni 80/90). Credo che gli darò una chance, grazie delle info