KORG KORG KORG
Non c'è che dire, tra Opsix, Modwave, Wavestate, Multypoly, Microkorg II, Kingkorg neo (ne dimenntico qualcuno?), più Prologue, Nautilus e tutti i soft synth riproposti, la quasi necessità di ritornare al marchio giapponese dopo secoli (parliamo di Microkorg 2004) in cui ho veleggiato tra Roland, Alesis (all'epoca Fusion 6 e Fusion 8),Kawai con K 5000W, Yamaha, Akai.
Da Roma Modulare, dove mi ritrovai a mettere mano sulla master Korg che pilotava il bel modulo Opsix, sto rimurginando di farmi un angolo dedicato a Korg. Non volendo privarmi di Akai MPC61, non andrei di Nautilus anche poichè lo reputo non acquistabile (avrei preferito avessero mantenuto tastiera pianistica per il 73 tasti come con Kronos, allora si che l'avrei preso) mi intriga l'idea di prendere Opsix module+ Modwave Native. Ma mi servirebbe capire che genere di campioni potrei caricare nei 4 giga ram a disposizione su Modwave e se nella versione Native appunto cambia il discorso ram. Francamente non capisco perchè il sito Korg non mi consente di entrare nelle features degli strumenti software. Nel caso mi libererei di non pochi strumenti per le serate in band. Mi intriga non poco poter uscire con SL 73 Studiologic, sul tablet con Cantabile il mio inseparabile Keyscape+ Modwave native+ Organ+Strings+Fabric XL (derivazione Akai),Power Brass (Melda production). Aggiunto nel rack, ai 5 SE 02 Roland appunto Opsix Korg e come seconda tastiera synth che pilota i moduli Roland in polychain Akai MPC61. Chiaro che il Multipoly avrà il suo perchè. Ma adesso ho parcheggiati in studio anche MODX 6+ Yamaha che utilizzo per eventuali serate di pianobar in abbinamento al software Groovybandlive che me la trasforma in arranger quasi a livello di Genos, potendo utilizzare gli stessi styles, e Jupiter XM Roland di cui non voglio privarmi. La palette sonora che sto costruendo con non pochi sacrifici mi consente di avere davvero di tutto a buonissimo livello, mi mancano gli strumenti Korg....che ne pensate di queste eventuali scelte? Grazie se arriverete a leggere fin qui.....
Da Roma Modulare, dove mi ritrovai a mettere mano sulla master Korg che pilotava il bel modulo Opsix, sto rimurginando di farmi un angolo dedicato a Korg. Non volendo privarmi di Akai MPC61, non andrei di Nautilus anche poichè lo reputo non acquistabile (avrei preferito avessero mantenuto tastiera pianistica per il 73 tasti come con Kronos, allora si che l'avrei preso) mi intriga l'idea di prendere Opsix module+ Modwave Native. Ma mi servirebbe capire che genere di campioni potrei caricare nei 4 giga ram a disposizione su Modwave e se nella versione Native appunto cambia il discorso ram. Francamente non capisco perchè il sito Korg non mi consente di entrare nelle features degli strumenti software. Nel caso mi libererei di non pochi strumenti per le serate in band. Mi intriga non poco poter uscire con SL 73 Studiologic, sul tablet con Cantabile il mio inseparabile Keyscape+ Modwave native+ Organ+Strings+Fabric XL (derivazione Akai),Power Brass (Melda production). Aggiunto nel rack, ai 5 SE 02 Roland appunto Opsix Korg e come seconda tastiera synth che pilota i moduli Roland in polychain Akai MPC61. Chiaro che il Multipoly avrà il suo perchè. Ma adesso ho parcheggiati in studio anche MODX 6+ Yamaha che utilizzo per eventuali serate di pianobar in abbinamento al software Groovybandlive che me la trasforma in arranger quasi a livello di Genos, potendo utilizzare gli stessi styles, e Jupiter XM Roland di cui non voglio privarmi. La palette sonora che sto costruendo con non pochi sacrifici mi consente di avere davvero di tutto a buonissimo livello, mi mancano gli strumenti Korg....che ne pensate di queste eventuali scelte? Grazie se arriverete a leggere fin qui.....
Per quel che mi riguarda sei un eroe a prescindere solo per il “coraggio” che hai a portarti tutte quelle (ottime) macchine in live, stima 
@ Deckard
Per quel che mi riguarda sei un eroe a prescindere solo per il “coraggio” che hai a portarti tutte quelle (ottime) macchine in live, stima
Sei gentilissimo, ma rifletti, due tastiere canoniche, tablet e, in più, sarebbe solo un rack con Opsix e i cinque modulini Roland-Studio electronics con un mixerino 10 canali da cui prelevo uscita stereo per mixer principale. Credimi , avere quei suoni sotto le mani sempre a disposizione mi solleva psicologicamente dall'idea di un rack in più. In fondo sono in tutto 20 chili di tastiere più un trolley e una semirigida per AkaiMPC.......non mi dici nulla sui synth native di Korg....?
Per quel che mi riguarda sei un eroe a prescindere solo per il “coraggio” che hai a portarti tutte quelle (ottime) macchine in live, stima
Puoi caricare qualsiasi cosa in formato wave e singolo layer dinamico. Campioni ne ho caricato pochi (praticamente solo roba del Mirage), mentre mi sono sbizzarriti con le tabelle.
Il limite di memoria se ho ben capito nasce per poter usare il Native come backup/editor/librarian del synth.
Il limite di memoria se ho ben capito nasce per poter usare il Native come backup/editor/librarian del synth.
@ wildcat80
Puoi caricare qualsiasi cosa in formato wave e singolo layer dinamico. Campioni ne ho caricato pochi (praticamente solo roba del Mirage), mentre mi sono sbizzarriti con le tabelle.
Il limite di memoria se ho ben capito nasce per poter usare il Native come backup/editor/librarian del synth.
Ti ho thanksato intanto,
Puoi caricare qualsiasi cosa in formato wave e singolo layer dinamico. Campioni ne ho caricato pochi (praticamente solo roba del Mirage), mentre mi sono sbizzarriti con le tabelle.
Il limite di memoria se ho ben capito nasce per poter usare il Native come backup/editor/librarian del synth.
@ greg
Sei gentilissimo, ma rifletti, due tastiere canoniche, tablet e, in più, sarebbe solo un rack con Opsix e i cinque modulini Roland-Studio electronics con un mixerino 10 canali da cui prelevo uscita stereo per mixer principale. Credimi , avere quei suoni sotto le mani sempre a disposizione mi solleva psicologicamente dall'idea di un rack in più. In fondo sono in tutto 20 chili di tastiere più un trolley e una semirigida per AkaiMPC.......non mi dici nulla sui synth native di Korg....?
Ma lo capisco assolutamente, da ragazzo anch’io amavo portarmi più tastiere in live (devo dire che a quei tempi era quasi obbligatorio per certi repertori), per un lungo periodo il mio setup è stato Korg M1, Yamaha DX7IIFD e Roland JX-1 (che ci crediate o no amavo alla follia il Roland), ma poi le esigenze sono cambiate…la priorità è diventata “meno roBBa possibile” ed infatti da un bel po’ di tempo esco solo con workstation 76 tasti con sporadica aggiunta di seconda tastiera. Riguardo ai native Korg purtroppo non posso aiutarti perché non li conosco.
Sei gentilissimo, ma rifletti, due tastiere canoniche, tablet e, in più, sarebbe solo un rack con Opsix e i cinque modulini Roland-Studio electronics con un mixerino 10 canali da cui prelevo uscita stereo per mixer principale. Credimi , avere quei suoni sotto le mani sempre a disposizione mi solleva psicologicamente dall'idea di un rack in più. In fondo sono in tutto 20 chili di tastiere più un trolley e una semirigida per AkaiMPC.......non mi dici nulla sui synth native di Korg....?
@ Deckard
Ma lo capisco assolutamente, da ragazzo anch’io amavo portarmi più tastiere in live (devo dire che a quei tempi era quasi obbligatorio per certi repertori), per un lungo periodo il mio setup è stato Korg M1, Yamaha DX7IIFD e Roland JX-1 (che ci crediate o no amavo alla follia il Roland), ma poi le esigenze sono cambiate…la priorità è diventata “meno roBBa possibile” ed infatti da un bel po’ di tempo esco solo con workstation 76 tasti con sporadica aggiunta di seconda tastiera. Riguardo ai native Korg purtroppo non posso aiutarti perché non li conosco.
ok, diciamo che, non essendo legato ad una singola attività e amando la ricreazione il più fedele di certe sonorità,
Ma lo capisco assolutamente, da ragazzo anch’io amavo portarmi più tastiere in live (devo dire che a quei tempi era quasi obbligatorio per certi repertori), per un lungo periodo il mio setup è stato Korg M1, Yamaha DX7IIFD e Roland JX-1 (che ci crediate o no amavo alla follia il Roland), ma poi le esigenze sono cambiate…la priorità è diventata “meno roBBa possibile” ed infatti da un bel po’ di tempo esco solo con workstation 76 tasti con sporadica aggiunta di seconda tastiera. Riguardo ai native Korg purtroppo non posso aiutarti perché non li conosco.
, l'unica è dotarsi di più strumenti. Spiego in breve cosa intendo: le Roland SE 02 mi aiutano a ricreare il polifonico analogico il polifonico analogico reale. Akai è un coltellino svizzero virtuale di sonorità di macchine e tastiere del passato, Solina, Mellotron, Hammond (anche se so che c'è di meglio anche di cloni), Rhodes, archi orchestrali, un pò di FM con OPX4, anche se non mi piace per i piani slile DX ed avendo un discreto repertorio dove la DX la fa da padrone ecco che OPSIX Korg avrà il suo ruolo fondamentale. Non riuscendo a rinunciare ad una pesata ho ripiegato alla SL 73, avrei preferito che MODX avesse avuto un modello con tastiera pesata, ma non come la bara Montage 8 o la ingombrante e non soddisfacente per il mio modo di suonare MODX 8. Naturale l'utilizzo di tablet rigorosamente Windows con Cantabile, discreto software con cui gestisco suoni a volo di piani Keyscape strings, pads, brass, hammond ecc. ed appunti delle singole interpretazioni.
Il tuo setup passato è comune a tanti di noi, quanto meno simile. L'epoca da te citata io la gestivo con T3 ex Korg e la Super JX10 Roland, T3 mi aveva svincolato dall'utilizzo dei bellissim, ma pesantissimi campionatori, in ordine di acquisti: S10 Roland, carino , ma lento nell'utilizzo coi minifloppy. DSS1 Korg, strumento eccezionale, ma una singola uscita e display troppo spartano. Ottimo per suoni dwgs, belli i piani ibridi, nè DX nè Rhodes, ma suonabilissimi, Pochi mesi dopo passai ad FZ 1 Casio a 2 megabyte. Come FM utilizzavo la poco sfruttata EK 44 che dal vivo era potente e brillante, ricordando anche la sua strepitosa multitimbricità ad 8 parti, unica.
@ greg
Non c'è che dire, tra Opsix, Modwave, Wavestate, Multypoly, Microkorg II, Kingkorg neo (ne dimenntico qualcuno?), più Prologue, Nautilus e tutti i soft synth riproposti, la quasi necessità di ritornare al marchio giapponese dopo secoli (parliamo di Microkorg 2004) in cui ho veleggiato tra Roland, Alesis (all'epoca Fusion 6 e Fusion 8),Kawai con K 5000W, Yamaha, Akai.
Da Roma Modulare, dove mi ritrovai a mettere mano sulla master Korg che pilotava il bel modulo Opsix, sto rimurginando di farmi un angolo dedicato a Korg. Non volendo privarmi di Akai MPC61, non andrei di Nautilus anche poichè lo reputo non acquistabile (avrei preferito avessero mantenuto tastiera pianistica per il 73 tasti come con Kronos, allora si che l'avrei preso) mi intriga l'idea di prendere Opsix module+ Modwave Native. Ma mi servirebbe capire che genere di campioni potrei caricare nei 4 giga ram a disposizione su Modwave e se nella versione Native appunto cambia il discorso ram. Francamente non capisco perchè il sito Korg non mi consente di entrare nelle features degli strumenti software. Nel caso mi libererei di non pochi strumenti per le serate in band. Mi intriga non poco poter uscire con SL 73 Studiologic, sul tablet con Cantabile il mio inseparabile Keyscape+ Modwave native+ Organ+Strings+Fabric XL (derivazione Akai),Power Brass (Melda production). Aggiunto nel rack, ai 5 SE 02 Roland appunto Opsix Korg e come seconda tastiera synth che pilota i moduli Roland in polychain Akai MPC61. Chiaro che il Multipoly avrà il suo perchè. Ma adesso ho parcheggiati in studio anche MODX 6+ Yamaha che utilizzo per eventuali serate di pianobar in abbinamento al software Groovybandlive che me la trasforma in arranger quasi a livello di Genos, potendo utilizzare gli stessi styles, e Jupiter XM Roland di cui non voglio privarmi. La palette sonora che sto costruendo con non pochi sacrifici mi consente di avere davvero di tutto a buonissimo livello, mi mancano gli strumenti Korg....che ne pensate di queste eventuali scelte? Grazie se arriverete a leggere fin qui.....
Non c'è che dire, tra Opsix, Modwave, Wavestate, Multypoly, Microkorg II, Kingkorg neo (ne dimenntico qualcuno?), più Prologue, Nautilus e tutti i soft synth riproposti, la quasi necessità di ritornare al marchio giapponese dopo secoli (parliamo di Microkorg 2004) in cui ho veleggiato tra Roland, Alesis (all'epoca Fusion 6 e Fusion 8),Kawai con K 5000W, Yamaha, Akai.
Da Roma Modulare, dove mi ritrovai a mettere mano sulla master Korg che pilotava il bel modulo Opsix, sto rimurginando di farmi un angolo dedicato a Korg. Non volendo privarmi di Akai MPC61, non andrei di Nautilus anche poichè lo reputo non acquistabile (avrei preferito avessero mantenuto tastiera pianistica per il 73 tasti come con Kronos, allora si che l'avrei preso) mi intriga l'idea di prendere Opsix module+ Modwave Native. Ma mi servirebbe capire che genere di campioni potrei caricare nei 4 giga ram a disposizione su Modwave e se nella versione Native appunto cambia il discorso ram. Francamente non capisco perchè il sito Korg non mi consente di entrare nelle features degli strumenti software. Nel caso mi libererei di non pochi strumenti per le serate in band. Mi intriga non poco poter uscire con SL 73 Studiologic, sul tablet con Cantabile il mio inseparabile Keyscape+ Modwave native+ Organ+Strings+Fabric XL (derivazione Akai),Power Brass (Melda production). Aggiunto nel rack, ai 5 SE 02 Roland appunto Opsix Korg e come seconda tastiera synth che pilota i moduli Roland in polychain Akai MPC61. Chiaro che il Multipoly avrà il suo perchè. Ma adesso ho parcheggiati in studio anche MODX 6+ Yamaha che utilizzo per eventuali serate di pianobar in abbinamento al software Groovybandlive che me la trasforma in arranger quasi a livello di Genos, potendo utilizzare gli stessi styles, e Jupiter XM Roland di cui non voglio privarmi. La palette sonora che sto costruendo con non pochi sacrifici mi consente di avere davvero di tutto a buonissimo livello, mi mancano gli strumenti Korg....che ne pensate di queste eventuali scelte? Grazie se arriverete a leggere fin qui.....
