@ wildcat80
greg ha scritto:
Da possessore di Minifreak Arturia
Curiosità, come ti pare? Io ne ho un ricordo un po' così, strumento con un potenziale non così ben controllabile da pannello, rivenduto senza rimpianti, anche se sarei stato curioso di sentirlo dopo l'aggiornamento.
Comunque Korg punta tantissimo su un formato che fa parecchio innervosire.
Io la versione desktop me la sono fatta artigianalmente per il Modwave, ma non è lo stesso del desktop nativo: è un po' più piccolo ed è rackabile, cosa che la versione fai da te non è.
Il vantaggio è che con il kit si rimuove la tastiera in maniera reversibile ma restano pitch bend e modwheel, che sulla versione ufficiale invece mancano per recuperare spazio e garantire la compatibilità rack.
Siamo ot.....velocemente. Prima dell'aggiornamento era a tutti gli effetti un software synth, senza frequenze basse anche se potente. Dalla vers. 2.00 è diventato un digitale meno plasticoso e meno 'finto'. Ero anch'io ad un passo da sbarazzarmene. Invece ora sono curioso di attendere un nuovo sviluppo. Credo che Arturia proporrà un ulteriore passo in avanti, almeno me lo auguro, non tanto nella sintesi che va bene così ( non ho bisogno nè tempo di andare necessariamente in profondità della ricerca sonora). Non è un Minimoog nella programmazione, ma neanche ostacola le modifiche in tempo reale. Chiaro che riguardo il complesso sequencer e l'arpeggiatore richiedono applicazione. Personalmente non amo il filtro Arturia, e neanche ne comprerei altri strumenti al momento. Va bene il Minifreak per allargare la tavolozza timbrica, io ho un un discreto parco macchine che non si pestano i piedi e in questo contesto il Minifreak si fa spazio, ficcante, presente, molto vario con il suo oscillatore a wavetable e non solo