Un Paese libero

Ovidio 18-10-24 13.52
Con le discussioni sulla politica si entra sempre in un ginepraio emo

Vediamo cosa dice la costituzione a proposito di vilipendio della bandiera

Art. 292 Codice Penale
Chiunque vilipende(1) con espressioni ingiuriose la bandiera nazionale o un altro emblema dello Stato(2) è punito con la multa da euro 1.000 a euro 5.000. La pena è aumentata da euro 5.000 a euro 10.000 nel caso in cui il medesimo fatto sia commesso in occasione di una pubblica ricorrenza o di una cerimonia ufficiale.
Chiunque pubblicamente e intenzionalmente distrugge, disperde, deteriora, rende inservibile o imbratta la bandiera nazionale o un altro emblema dello Stato è punito con la reclusione fino a due anni(3).


E in altri stati cosa dice la legge?

Stati Uniti

The Flag Code , external covers all aspects of etiquette in relation to the Stars and Stripes, including how to behave when the anthem is played. The code is never enforced, however, and there is no punishment for breaching it.

UK

"It is not illegal to burn the Union Jack flag, just as long as it's yours"
Ovidio 18-10-24 16.16
Quindi, per la Legge, chi manca di rispetto alla bandiera tricolore commette un reato penale MA la stessa Legge - a quanto pare - può lasciare impunito un criminale. Link
Ovidio 18-10-24 16.31
L'Italia è anche uno dei pochi stati al mondo dove vige il reato di Lesa Maestà https://en.wikipedia.org/wiki/Freedom_of_speech_by_country

Art. 258 Codice Penale

Offesa all'onore o al prestigio del Presidente della Repubblica


Chiunque offende l'onore o il prestigio del Presidente della Repubblica è punito con la reclusione da uno a cinque anni(1).

Note
(1) Il reato si consuma quando sia comunicata con qualsiasi mezzo, un'offesa che relativa alla persona del Presidente della Repubblica sia in riferimento a fatti che ineriscono all'esercizio o alle funzioni cui è preposto, sia a fatti che riguardano l'individualità privata, anche in relazione anteriori all'attribuzione della carica.


Quindi, supponiamo che un imputato vada a processo per furto, abuso d'ufficio o altro reato e che tutto vada in prescrizione per decorsi termini (come spesso succede) e supponiamo ancora che tale imputato al proscioglimento sia eletto capo dello stato: chi lo definisce ladro o corrotto rischia la galera.
Ovidio 18-10-24 19.11
DDL Sicurezza 2024

L’Osce, Organizzazione per la sicurezza in Europa a cui aderiscono 57 paesi, ha messo in guardia l’Italia da questo ddl scrivendo: “La maggior parte di queste disposizioni ha il potenziale di minare i principi fondamentali della giustizia penale e dello Stato di diritto”.
paolo_b3 20-10-24 08.35
Credo che il nostro paese avrebbe bisogno di accelerare i tempi della giustizia, non so come questo DDL, che non ho letto e se anche lo avessi letto non avrei avuto gli strumenti per giudicarlo, si ponga il problema.
Delle riforme se ne parla da decenni, ma vedo che le cose continuano ad andare per la stessa strada, probabilmente va bene così a tutti.
Ilaria_Villa 20-10-24 12.31
@ paolo_b3
Credo che il nostro paese avrebbe bisogno di accelerare i tempi della giustizia, non so come questo DDL, che non ho letto e se anche lo avessi letto non avrei avuto gli strumenti per giudicarlo, si ponga il problema.
Delle riforme se ne parla da decenni, ma vedo che le cose continuano ad andare per la stessa strada, probabilmente va bene così a tutti.
emo
Ovidio 20-10-24 15.01
paolo_b3 ha scritto:
probabilmente va bene così a tutti

Sarebbe bello se la questione fosse così semplificabile. In realtà il primo sbarramento parte proprio dalla legge elettorale, che consente ai politici "trombati" di uscire dalla porta e rientrare dalla finestra. Tanto per fare esempio, nel DDL citato, tra i relatori compare una certa Augusta Montaruli che è la più giovane condannata nella storia della Repubblica, se ti fa voglia puoi leggere il suo CV su Wikipedia.
E' ovvio che più della metà degli elettori non vada a votare.
paolo_b3 ha scritto:
Delle riforme se ne parla da decenni

Ma chi ne parla? Coloro che dovrebbero essere riformati emo Come diceva quella pubblicità? "Salviamo almeno le forme"... Ne parlano per salvare le forme, poi finisce lì. D'altronde non ho mai visto ladri augurarsi di farsi mettere in galera. emo
paolo_b3 20-10-24 18.00
@ Ovidio
paolo_b3 ha scritto:
probabilmente va bene così a tutti

Sarebbe bello se la questione fosse così semplificabile. In realtà il primo sbarramento parte proprio dalla legge elettorale, che consente ai politici "trombati" di uscire dalla porta e rientrare dalla finestra. Tanto per fare esempio, nel DDL citato, tra i relatori compare una certa Augusta Montaruli che è la più giovane condannata nella storia della Repubblica, se ti fa voglia puoi leggere il suo CV su Wikipedia.
E' ovvio che più della metà degli elettori non vada a votare.
paolo_b3 ha scritto:
Delle riforme se ne parla da decenni

Ma chi ne parla? Coloro che dovrebbero essere riformati emo Come diceva quella pubblicità? "Salviamo almeno le forme"... Ne parlano per salvare le forme, poi finisce lì. D'altronde non ho mai visto ladri augurarsi di farsi mettere in galera. emo
Senza offesa stai facendo un po' un butta su. Parliamo di 30 milioni di elettori dei quali il 67 % va a votare, quindi che ci sia proprio uno scippo di democrazia non mi pare. Si fanno le leggi per i delinquenti? Qualche caso ci sarà stato ma non non mi pare sia la regola. Magari qualche furbetto che cerca di avvantaggiarsi c'è. Però perchè di queste benedette riforme ne parliamo sempre e non quagliamo mai? Ti cito anche io una pubblicità "cinque riforme in cinque mesi" te la ricordi? Ha fatto solo il cosiddetto Job act, ecco quello che interessava è andato via liscio...
Anche l'efficientissimo governo Monti, che ha fatto una riforma delle pensioni "lacrime, sudore e sangue", si è spaccato le corna sul provvedimento di liberalizzazione delle licenze dei taxi
paolo_b3 20-10-24 18.12
Ovidio ha scritto:
Ladri di salute

Guarda a caso è saltato fuori un disservizio della regione Emilia Romagna emoemoemo
Ovidio 20-10-24 18.44
@ paolo_b3
Ovidio ha scritto:
Ladri di salute

Guarda a caso è saltato fuori un disservizio della regione Emilia Romagna emoemoemo
Ed è una delle regioni che funzionano meglio, figuriamoci il resto emo
Ovidio 20-10-24 19.46
paolo_b3 ha scritto:
Senza offesa stai facendo un po' un butta su

Sì, questo thread l'ho creato proprio per metter su un po' di aspetti, anche alla rinfusa, che mostrino la deriva culturale, sociale, politica ed economica di questo paese. Diciamo che pubblicherò periodicamente un po' di cose in stile "diario di Giorgia" ma al contrario emo - fintanto che ne avrò voglia - principalmente per sensibilizzare me stesso emo ma anche per far compagnia a chi è affine a certe tematiche.
Comunque Paolo i tuoi commenti sono ben accetti, anzi sacrosanti e li leggo con piacere, mostrano una prospettiva diversa dalla mia ma non per questo discordante emo E ovviamente invito chi legge a partecipare con ulteriori spunti, se ne ha voglia. Così, giusto per chiosare di cosa va, cosa non va, cosa potrebbe andare e/o cambiare in meglio. E anche (perché no?) per prenderci un po' in giro, con rispetto si intende. emo Sfoghiamoci (con delicatezza, mi raccomando). Le birre le offro io emo emo emo
Per te Paolo invece ho uno sfusone da far invidia a Bacco emo
paolo_b3 20-10-24 21.23
Ovidio ha scritto:
Per te Paolo invece ho uno sfusone da far invidia a Bacco

E qui si apre la disputa emo
wildcat80 20-10-24 21.57
Gli articoli che hai citato sono parte della storia.
La nostra costituzione è nata con la fine della monarchia, nel secondo dopoguerra c'erano moltissimi monarchici, non necessariamente legati al fascismo, per i quali la sostituzione della bandiera sabauda con quella repubblicana aveva un significato ben più che simbolico.
Le bandiere erano state parte importante delle dispute monarchia va repubblica, non terminare con il referendum, pertanto in quegli anni aveva senso una legge che arginasse il vandalismo verso la bandiera repubblicana.
Oggi è quantomeno anacronistico, siamo d'accordo.
stesgarbi 22-10-24 00.15
@ Ovidio
Quindi, per la Legge, chi manca di rispetto alla bandiera tricolore commette un reato penale MA la stessa Legge - a quanto pare - può lasciare impunito un criminale. Link
Se non ricordo male, qualche decennio fa Keith Emerson ebbe dei guai per aver bruciato una bandiera americana....e, sempre se non ricordo male, pure i Beatles dei primordi vennero espulsi dalla Germania (Amburgo) per una faccenda analoga.

Comunque... perchè dobbiamo per forza sentirci "liberi" consentendo a chicchessia di sputacchiare sulla nostra bandiera?
Si può vivere ugualmente bene - e liberamente - anche rispettando questo simbolo che, in fondo, ci rappresenta.... rappresenta ciò che siamo (nel bene o nel male).
O ci ricordiamo di essere italiani solo quando gioca la nazionale di calcio?
Molta gente perbene ha dato la propria vita per quel pezzo di tela a tre colori, per il concetto di libertà che esso rappresentava (ed ancora rappresenta), ovvero il diritto di cui ciascuno di noi di vivere in un Paese dove nessuno viene incarcerato (o ucciso) per le proprie idee.
Forse non ci rendiamo ben conto di quanto sta accadendo nella gran parte del resto del mondo.
Non ci rendiamo conto di come la libertà di cui noi oggi godiamo, che la nostra bandiera simboleggia, stia divenendo un privilegio sempre più raro.
Suvvia... un po' di ragionevolezza.
Il rispetto per gli altri non può prescindere dal rispetto per noi stessi..
La libertà stessa non può prescindere dal rispetto per i suoi simboli.
Stefano

P.S.
Anni fa, su questo Forum,. in una discussione sul nostro Inno Nazionale, mi ritrovai a "parafrasare" un noto film scrivendo: "Questo è il mio inno nazionale. Un inno come tanti altri, ma questo è il mio"..
Lo stesso concetto per me vale con riguardo alla nostra bandiera.... una bandiera come tante altre (tutte meritevoli di rispetto) che tuttavia mi rappresenta, ovvero rappresenta il mio diritto di sentirmi parte di una Comunità che, a sua volta, è parte di un'insieme di comunità umane...... o almeno così dovrebbe essere (Sic!).
stesgarbi 22-10-24 01.06
Ovidio ha scritto:
Quindi, supponiamo che un imputato vada a processo per furto, abuso d'ufficio o altro reato e che tutto vada in prescrizione per decorsi termini (come spesso succede) e supponiamo ancora che tale imputato al proscioglimento sia eletto capo dello stato: chi lo definisce ladro o corrotto rischia la galera.


L Art. 27, comma 2, Cost. Rep. It. testualmente recita:
"L'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva."

L'art. 48 della CEDU, a sua volta stabilisce che:
"Ogni persona accusata di un reato è presunta innocente fino a quando la sua colpevolezza non sia stata legalmente accertata".

Dunque, in base al combinato disposto delle due norme, non può essere considerato colpevole - ed anzi deve essere ritenuto innocente - anche l'imputato non condannato per prescrizione, in quanto la sua colpevolezza non è stata legalmente accertata con sentenza definitiva.
Ne deriva che se gli dai pubblicamente del ladro, commetti un reato (diffamazione).
Questo vale per qualsiasi cittadino così come per il Presidente della Repubblica.
Offendere gratuitamente il prestigio e l'onore di un Capo di Stato, poi, è fatto ancora più grave in quanto egli rappresenta tutti i Cittadini e le Isttituzioni.
L'insulto non è "libertà", ma solo una forma di violenza....e "la violenza è l'ultimo rifugio degli Incapaci" (Isaac Asimov) .

Ciò detto, va anche ricordato che un Presidente della Repubblica si può certamente criticare sotto il profilo politico, poichè egli non è nè un Sovrano per grazia divina, nè un'eterea divinità dell'Olimpo, ma rimane comunque un cittadino come Te e me.
Ad esempio, io penso che Sergio Mattarella sia uno dei peggiori presidenti della storia repubblicana, opaco, sornione, ambiguo, non imparziale, sostanzialmente un parolaio dispensatore di inutili frasi fatte, "cerchiobottista" e indolente nell'assumersi responsabilità ed iniziative che il suo ruolo richiederebbe, soprattutto in un momento così difficile.
Ebbene, qui lo scrivo in tutta tranquillità, certo di non subire alcuna conseguenza penale.... e me ne infischio se "il Colle si irrita".emo
paolo_b3 22-10-24 08.48
@ stesgarbi
Ovidio ha scritto:
Quindi, supponiamo che un imputato vada a processo per furto, abuso d'ufficio o altro reato e che tutto vada in prescrizione per decorsi termini (come spesso succede) e supponiamo ancora che tale imputato al proscioglimento sia eletto capo dello stato: chi lo definisce ladro o corrotto rischia la galera.


L Art. 27, comma 2, Cost. Rep. It. testualmente recita:
"L'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva."

L'art. 48 della CEDU, a sua volta stabilisce che:
"Ogni persona accusata di un reato è presunta innocente fino a quando la sua colpevolezza non sia stata legalmente accertata".

Dunque, in base al combinato disposto delle due norme, non può essere considerato colpevole - ed anzi deve essere ritenuto innocente - anche l'imputato non condannato per prescrizione, in quanto la sua colpevolezza non è stata legalmente accertata con sentenza definitiva.
Ne deriva che se gli dai pubblicamente del ladro, commetti un reato (diffamazione).
Questo vale per qualsiasi cittadino così come per il Presidente della Repubblica.
Offendere gratuitamente il prestigio e l'onore di un Capo di Stato, poi, è fatto ancora più grave in quanto egli rappresenta tutti i Cittadini e le Isttituzioni.
L'insulto non è "libertà", ma solo una forma di violenza....e "la violenza è l'ultimo rifugio degli Incapaci" (Isaac Asimov) .

Ciò detto, va anche ricordato che un Presidente della Repubblica si può certamente criticare sotto il profilo politico, poichè egli non è nè un Sovrano per grazia divina, nè un'eterea divinità dell'Olimpo, ma rimane comunque un cittadino come Te e me.
Ad esempio, io penso che Sergio Mattarella sia uno dei peggiori presidenti della storia repubblicana, opaco, sornione, ambiguo, non imparziale, sostanzialmente un parolaio dispensatore di inutili frasi fatte, "cerchiobottista" e indolente nell'assumersi responsabilità ed iniziative che il suo ruolo richiederebbe, soprattutto in un momento così difficile.
Ebbene, qui lo scrivo in tutta tranquillità, certo di non subire alcuna conseguenza penale.... e me ne infischio se "il Colle si irrita".emo
Ecco tu Stesgarbi cosa ne pensi dell'importanza di accorciare i tempi della giustizia, ossia di poter arrivare più velocemente ad una sentenza definitiva? E quali potrebbero essere per te metodi efficaci per perseguire questo obiettivo? Inoltre, ne approfitto emo, secondo te quale potrebbe essere un tempo ragionevolmente breve per arrivare al giudicato?
Ovidio 23-10-24 00.39
stesgarbi ha scritto:
Forse non ci rendiamo ben conto di quanto sta accadendo nella gran parte del resto del mondo.
Non ci rendiamo conto di come la libertà di cui noi oggi godiamo, che la nostra bandiera simboleggia, stia divenendo un privilegio sempre più raro.
Suvvia... un po' di ragionevolezza.


Basterebbe osservare i dati OCSE sulla zona euro per capire quanto l’Italia abbia imboccato la strada del fallimento: i dati riportano una decrescita del 3% netto dei salari dal 1990 ad oggi.
Siamo l’unico paese in Europa che ha registrato questa performance, mentre tutti gli altri - compresi quelli meno industrializzati di noi -
hanno riportato aumenti salariali in un range che va dal 55% a oltre il 300%.
Purtroppo gli indici raccolti sono reali e difficili da obiettare.
Basterebbe solo questo dato per mettere a ferro e fuoco l’intero paese, ma siamo italiani e ci facciamo andare bene anche schifezze del genere.
Badaben, il mio non è un ragionamento da “dipendente”. Sono stato anche “un imprenditore”, per cui ho avuto modo di vedere e toccare con mano entrambi i lati della medaglia: sono situazioni penose in modo equanime.
Deve cambiare la mentalità nel popolo, da nord a sud, altrimenti la situazione può solo peggiorare.
markelly2 23-10-24 13.15
Ovidio ha scritto:
Quindi, supponiamo che un imputato vada a processo per furto, abuso d'ufficio o altro reato e che tutto vada in prescrizione per decorsi termini (come spesso succede) e supponiamo ancora che tale imputato al proscioglimento sia eletto capo dello stato: chi lo definisce ladro o corrotto rischia la galera.

Voglio ricordarti che, grazie a questo bel governo, l'abuso d'ufficio non è nemmeno più un reato. emo