@ wildcat80
Sono tutti consigli validi.
Io però sul Korg R3 esprimo un parere discordante, non tanto per il suono (suona divinamente, è un piccolo Radias), quanto per il rischio di prendere un pacco clamoroso, perché purtroppo è veramente un prodotto di compromessi (grandioso sound, prezzo basso, hardware e costruzione molto poco solida).
Le connessioni posteriori erano piuttosto ballerine e gli encoder del pannello anteriore erano piuttosto sensibili, del tipo che ogni tanto andavano a vuoto.
Se vuoi stare in casa Korg, ti consiglio di dare uno sguardo ai Modwave mkI, ne capitano sotto i 400 euro: nonostante il form factor simile a R3, pur avendo una tastiera un po' così, la costruzione è di un altro pianeta (il pannello è in alluminio per dire).
È un synth molto interessante: lo considero la risurrezione di vecchi e gloriosi synth ibridi tipo Korg DW8000, DSS1, PPG Wave/Waldorf Microwave, Prophet 2000, perché offre una catena di sintesi di tipo sottrattivo che mette assieme oscillatori digitali puri (wavetables, onde a ciclo singolo e campioni) e filtri di vario tipo, anche modelli virtual analog (tipo il filtro del Polysix e dell'MS20, e altro ancora).
A utilizzarlo come synth base ci fai tutto quello che cerchi, pad e lead finché vuoi, e soprattutto ha un sound molto complementare a quanto offre Roland.
Poi puoi farne un utilizzo più sperimentale arrivando a risultati molto vicini a quello che si può fare con una Wavestation o con il Wavestate.
Tieni conto che esiste anche in versione plug in (Modwave Native), la demo è molto utile per farsi un' idea di come suona e di come si programma, e che i suoi oscillatori possono venire espansi all'infinito caricando le proprie wavetables e i propri campioni.
Insomma è uno strumento che va benissimo sia per fare cose classiche che molto sperimentali: ti copre discretamente le sonorità di stampo analogico, ma il suo meglio lo dà sulle sonorità ibride e digitali di stampo classico (tipo PPG, DW8000, vecchi campionatori tipo Mirage o Prophet 2000), con la possibilità di spaziare con 4 linee di modulazione tipo modulario sequencer con cui si arriva fino a risultati simil Wavestation.
Ma anche per un utilizzo basico è molto valido.
In tema di Korg R3, sarò stato fortunato io, ma ne ho avuti due esemplari (uno negli anni di produzione e uno molto recentemente) e nessuno dei due soffriva dei difetti che descrivi... e non ho letto molte lamentele in tal senso; bisogna anche ammettere che non si tratta di uno strumento che ha avuto tanto successo (erroneamente sottovalutato e reputato troppo "dancettaro")... quindi gli esemplari in circolazione non sono tantissimi.
Ho avuto diversi modelli entry-level Korg di quegli anni (X50, MicroX, oltre al già citato) e, pur riconoscendo la costruzione certamente economica in tema di meccaniche e plastiche delle scocche, devo dire che ho sempre apprezzato moltissimo l'ottimo rapporto qualità/prezzo... Anche sull'usato.
Detto questo, gli altri suggerimenti sono tutti buoni (se non ottimi)... Molti strumenti però non rientrano nel budget indicato.