Lo studio di Hans Zimmer
Ho appena visto lo studio del compositore Hans Zimmer. Torno ai miei scheletri e alle mie mummie.
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L’unico dei miei 3 compositori preferiti ancora vivente (gli altri 2 sono Morricone e Vangelis).
Ha scritto colonne sonore fantastiche, da Rain man in avanti con lo stile “elettrico” che lo distingue
Ha scritto colonne sonore fantastiche, da Rain man in avanti con lo stile “elettrico” che lo distingue
@ Ilaria_Villa
Ho appena visto lo studio del compositore Hans Zimmer. Torno ai miei scheletri e alle mie mummie.
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Considera che fa e produce dischi e colonne sonore dal 1980 e che oggi è il capo del settore musicale della Dreamworks. I soldi e il tempo per attrezzarsi così, non gli sono mancati Ho appena visto lo studio del compositore Hans Zimmer. Torno ai miei scheletri e alle mie mummie.
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(Anche il talento non gli è mancato).
Tutto molto bello, ma ho l'impressione che ci sia anche la sua dose di apparenza oltre alla sostanza: il modulare Roland completamente senza cavi patch mi sa tanto di puro elemento di arredamento...il Bosendorfer con le foto incorniciate appoggiate sul leggio?
La chicca penso sia il libro di foto di cucina modernista.
La chicca penso sia il libro di foto di cucina modernista.
Un arsenale invidiabile.
In una stanza con un arredamento così non riuscirei a starci 10 secondi. Creepy.
Conoscendo la sua musica non avrei mai pensato che si fosse scelto un ambiente così kitsch, sempre che non sia solo una location fotografica.
Per il resto rimane uno dei miei compositori preferiti, assieme ai già citati Vangelis, Morricone e a quali aggiungo Eric Serra e Patrick O’Hearn.
In una stanza con un arredamento così non riuscirei a starci 10 secondi. Creepy.
Conoscendo la sua musica non avrei mai pensato che si fosse scelto un ambiente così kitsch, sempre che non sia solo una location fotografica.
Per il resto rimane uno dei miei compositori preferiti, assieme ai già citati Vangelis, Morricone e a quali aggiungo Eric Serra e Patrick O’Hearn.
@ Dallaluna69
Considera che fa e produce dischi e colonne sonore dal 1980 e che oggi è il capo del settore musicale della Dreamworks. I soldi e il tempo per attrezzarsi così, non gli sono mancati
(Anche il talento non gli è mancato).
Considera che fa e produce dischi e colonne sonore dal 1980 e che oggi è il capo del settore musicale della Dreamworks. I soldi e il tempo per attrezzarsi così, non gli sono mancati
(Anche il talento non gli è mancato).
@ gig69
Non c'è l'organo a canne utilizzato per "Interstellar" , come mai?
Cmq, alcuni film sono filosofia, e la colonna sonora di Interstellar ha contribuito eccome
Non c'è l'organo a canne utilizzato per "Interstellar" , come mai?
Cmq, alcuni film sono filosofia, e la colonna sonora di Interstellar ha contribuito eccome
@ dxmat
Un arsenale invidiabile.
In una stanza con un arredamento così non riuscirei a starci 10 secondi. Creepy.
Conoscendo la sua musica non avrei mai pensato che si fosse scelto un ambiente così kitsch, sempre che non sia solo una location fotografica.
Per il resto rimane uno dei miei compositori preferiti, assieme ai già citati Vangelis, Morricone e a quali aggiungo Eric Serra e Patrick O’Hearn.
Ho letto che affitta questo studio anche ai colleghi. Per il resto, da bioarcheologa e paleopatologa, apprezzo anche il teschio, di cui vorrei fare una ricostruzione facciale forense! In ogni modo, l'arredamento è davvero "pesante", pur essendo un'estimatrice dell'estetica Dark Academia da prima che venisse coniata quest'espressione. Dark Academia non sono le Arti Oscure, ma le biblioteche delle università più antiche (Oxford, Cambridge e così via), con le boiserie di quercia alle pareti. Esiste anche una Light Academia, con biblioteche luminosissime e arredi chiari. Che ci posso fare, ho sempre amato le biblioteche inglesi.
Un arsenale invidiabile.
In una stanza con un arredamento così non riuscirei a starci 10 secondi. Creepy.
Conoscendo la sua musica non avrei mai pensato che si fosse scelto un ambiente così kitsch, sempre che non sia solo una location fotografica.
Per il resto rimane uno dei miei compositori preferiti, assieme ai già citati Vangelis, Morricone e a quali aggiungo Eric Serra e Patrick O’Hearn.
Ilaria_Villa ha scritto:
Ho letto che affitta questo studio anche ai colleghi.
Ho letto che affitta questo studio anche ai colleghi.
Perfetto! Adesso mi prenoto...
@ Ilaria_Villa
Ho letto che affitta questo studio anche ai colleghi. Per il resto, da bioarcheologa e paleopatologa, apprezzo anche il teschio, di cui vorrei fare una ricostruzione facciale forense! In ogni modo, l'arredamento è davvero "pesante", pur essendo un'estimatrice dell'estetica Dark Academia da prima che venisse coniata quest'espressione. Dark Academia non sono le Arti Oscure, ma le biblioteche delle università più antiche (Oxford, Cambridge e così via), con le boiserie di quercia alle pareti. Esiste anche una Light Academia, con biblioteche luminosissime e arredi chiari. Che ci posso fare, ho sempre amato le biblioteche inglesi.
interessante scoprire anche questi lati inediti dei nostri colleghi forumer Ho letto che affitta questo studio anche ai colleghi. Per il resto, da bioarcheologa e paleopatologa, apprezzo anche il teschio, di cui vorrei fare una ricostruzione facciale forense! In ogni modo, l'arredamento è davvero "pesante", pur essendo un'estimatrice dell'estetica Dark Academia da prima che venisse coniata quest'espressione. Dark Academia non sono le Arti Oscure, ma le biblioteche delle università più antiche (Oxford, Cambridge e così via), con le boiserie di quercia alle pareti. Esiste anche una Light Academia, con biblioteche luminosissime e arredi chiari. Che ci posso fare, ho sempre amato le biblioteche inglesi.
@ paolo_b3
Perfetto! Adesso mi prenoto...
Ilaria_Villa ha scritto:
Ho letto che affitta questo studio anche ai colleghi.
Ho letto che affitta questo studio anche ai colleghi.
Perfetto! Adesso mi prenoto...
@ Ilaria_Villa
Ho appena visto lo studio del compositore Hans Zimmer. Torno ai miei scheletri e alle mie mummie.
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Non ho guardato tutto il video, confesso; ricordavo che era già stata postata qui una foto anni fa, forse questa…
Ho appena visto lo studio del compositore Hans Zimmer. Torno ai miei scheletri e alle mie mummie.
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Vado controcorrente: mi piace, non è un arredamento che forse sceglierei, però non lo trovo asfissiante né intimorente; anzi, mi pare accogliente e piuttosto “isolante” per poter lavorare con il giusto distacco dal mondo. L’unica cosa che mi inquieta è pensare di pulire un posto così
E vabbé, queste sono le cose che mi fanno passare la voglia di fare musica, non per il talento del compositore - indiscusso - ma per il fatto che mi sento così "piccolo".
Non so se mi spiego.
Per quel che riguarda l'arredo ... è figo, mi piace un sacco, davvero tanto.
Non so se mi spiego.
Per quel che riguarda l'arredo ... è figo, mi piace un sacco, davvero tanto.