Piccolo progetto di idraulica
Ho un piccolo problema. Ho due terrazzi vicini, separati da uno spiovente del tetto largo al massimo 2 m. In un terrazzo c'è lo scarico dei condizionatori. Nell'altro le piante con l'impianto di irrigazione (basato su un serbatoio da circa 30 litri).
Vorrei recuperare l'acqua di condensazione per irrigare le piante, perché è veramente tanta in questi giorni, ed è uno spreco.
Cosa vorrei fare? Destinarne una parte al rabbocco del serbatoio principale, e una parte ad un impianto di irrigazione parallela per le piante a maggior fabbisogno (salvia, basilico, pomodori, erba Luisa ad esempio).
C'è un piccolo dislivello, circa un metro, legato all'altezza del serbatoio.
Io pensavo di agire così: prima cosa valutare la produzione di acqua di condensa per ciascuno split, che può essere anche molta in rapporto all'umidità dell'aria (anche fino a 4 litri all'ora), dopodiché? Come fareste? Io pensavo di utilizzare delle pompe specifiche per condizionatori, sono pompe a galleggiante che si usano ad esempio per veicolare la condensa da sotto gli split al sistema di scarico posizionato sopra ad esempio a un controsoffitto.
Qualcuno ha esperienza?
Vorrei recuperare l'acqua di condensazione per irrigare le piante, perché è veramente tanta in questi giorni, ed è uno spreco.
Cosa vorrei fare? Destinarne una parte al rabbocco del serbatoio principale, e una parte ad un impianto di irrigazione parallela per le piante a maggior fabbisogno (salvia, basilico, pomodori, erba Luisa ad esempio).
C'è un piccolo dislivello, circa un metro, legato all'altezza del serbatoio.
Io pensavo di agire così: prima cosa valutare la produzione di acqua di condensa per ciascuno split, che può essere anche molta in rapporto all'umidità dell'aria (anche fino a 4 litri all'ora), dopodiché? Come fareste? Io pensavo di utilizzare delle pompe specifiche per condizionatori, sono pompe a galleggiante che si usano ad esempio per veicolare la condensa da sotto gli split al sistema di scarico posizionato sopra ad esempio a un controsoffitto.
Qualcuno ha esperienza?
@ wildcat80
Ho un piccolo problema. Ho due terrazzi vicini, separati da uno spiovente del tetto largo al massimo 2 m. In un terrazzo c'è lo scarico dei condizionatori. Nell'altro le piante con l'impianto di irrigazione (basato su un serbatoio da circa 30 litri).
Vorrei recuperare l'acqua di condensazione per irrigare le piante, perché è veramente tanta in questi giorni, ed è uno spreco.
Cosa vorrei fare? Destinarne una parte al rabbocco del serbatoio principale, e una parte ad un impianto di irrigazione parallela per le piante a maggior fabbisogno (salvia, basilico, pomodori, erba Luisa ad esempio).
C'è un piccolo dislivello, circa un metro, legato all'altezza del serbatoio.
Io pensavo di agire così: prima cosa valutare la produzione di acqua di condensa per ciascuno split, che può essere anche molta in rapporto all'umidità dell'aria (anche fino a 4 litri all'ora), dopodiché? Come fareste? Io pensavo di utilizzare delle pompe specifiche per condizionatori, sono pompe a galleggiante che si usano ad esempio per veicolare la condensa da sotto gli split al sistema di scarico posizionato sopra ad esempio a un controsoffitto.
Qualcuno ha esperienza?
Dico una banalità, non c'è modo di raccogliere la condensa in alto? Ti risparmieresti un impianto non da poco. Considera che anche se l'acqua pare sia un bene costosisstimo con 4 litri all'ora non so quanto impieghi a recupare il costo dell'impianto.
Ho un piccolo problema. Ho due terrazzi vicini, separati da uno spiovente del tetto largo al massimo 2 m. In un terrazzo c'è lo scarico dei condizionatori. Nell'altro le piante con l'impianto di irrigazione (basato su un serbatoio da circa 30 litri).
Vorrei recuperare l'acqua di condensazione per irrigare le piante, perché è veramente tanta in questi giorni, ed è uno spreco.
Cosa vorrei fare? Destinarne una parte al rabbocco del serbatoio principale, e una parte ad un impianto di irrigazione parallela per le piante a maggior fabbisogno (salvia, basilico, pomodori, erba Luisa ad esempio).
C'è un piccolo dislivello, circa un metro, legato all'altezza del serbatoio.
Io pensavo di agire così: prima cosa valutare la produzione di acqua di condensa per ciascuno split, che può essere anche molta in rapporto all'umidità dell'aria (anche fino a 4 litri all'ora), dopodiché? Come fareste? Io pensavo di utilizzare delle pompe specifiche per condizionatori, sono pompe a galleggiante che si usano ad esempio per veicolare la condensa da sotto gli split al sistema di scarico posizionato sopra ad esempio a un controsoffitto.
Qualcuno ha esperienza?
@ paolo_b3
Dico una banalità, non c'è modo di raccogliere la condensa in alto? Ti risparmieresti un impianto non da poco. Considera che anche se l'acqua pare sia un bene costosisstimo con 4 litri all'ora non so quanto impieghi a recupare il costo dell'impianto.
Il vero risparmio è non dover comprare di nuovo le piante morte causa ferie Dico una banalità, non c'è modo di raccogliere la condensa in alto? Ti risparmieresti un impianto non da poco. Considera che anche se l'acqua pare sia un bene costosisstimo con 4 litri all'ora non so quanto impieghi a recupare il costo dell'impianto.
@ wildcat80
Il vero risparmio è non dover comprare di nuovo le piante morte causa ferie
Però se vai in ferie non lasci il condizionatore acceso, sei daccapo. Si, sono un cacaca...i Il vero risparmio è non dover comprare di nuovo le piante morte causa ferie
@ paolo_b3
Però se vai in ferie non lasci il condizionatore acceso, sei daccapo. Si, sono un cacaca...i
È programmato un tot di ore al giorno per i gatti Però se vai in ferie non lasci il condizionatore acceso, sei daccapo. Si, sono un cacaca...i
Benissimo! Ieri ho verificato i volumi di condensa prodotti dagli impianti di condizionamento: siamo attorno al litro all'ora per lo split da 12000 btu e 3/4 per quello da 9000. La produzione è minima perché ora che l'ambiente domestico è stato raffreddato, le unità lavorano meno.
Attualmente ho programmato solo lo split grande del soggiorno per funzionare dalle 16 alle 23, che significa circa 7 litri d'acqua.
Tenendo conto che il consumo dell'impianto è di circa 4 litri al giorno, 3 litri finiranno via.
Il prossimo step è installare un piccolo sistema di irrigazione ausiliario a raccolta di acque piovane, che metterei sopra al serbatoio del sistema principale.
Questo sistema servirebbe alle piante a maggior necessità idrica.
La mia idea sarebbe quella di convogliare lo scarico di entrambi gli split, quindi circa 2 l/h di condensa, portarlo al serbatoio ausiliario su cui aprirei uno scarico di troppo pieno, una sorta di spandente, che scaricherà nel serbatoio principale.
Un'altra pompa al momento non la comprerei perché prima voglio testare l'affidabilità di questa, che è una cinesata di Amazon (che costa comunque 50 euro).
Attualmente ho programmato solo lo split grande del soggiorno per funzionare dalle 16 alle 23, che significa circa 7 litri d'acqua.
Tenendo conto che il consumo dell'impianto è di circa 4 litri al giorno, 3 litri finiranno via.
Il prossimo step è installare un piccolo sistema di irrigazione ausiliario a raccolta di acque piovane, che metterei sopra al serbatoio del sistema principale.
Questo sistema servirebbe alle piante a maggior necessità idrica.
La mia idea sarebbe quella di convogliare lo scarico di entrambi gli split, quindi circa 2 l/h di condensa, portarlo al serbatoio ausiliario su cui aprirei uno scarico di troppo pieno, una sorta di spandente, che scaricherà nel serbatoio principale.
Un'altra pompa al momento non la comprerei perché prima voglio testare l'affidabilità di questa, che è una cinesata di Amazon (che costa comunque 50 euro).
@ wildcat80
Benissimo! Ieri ho verificato i volumi di condensa prodotti dagli impianti di condizionamento: siamo attorno al litro all'ora per lo split da 12000 btu e 3/4 per quello da 9000. La produzione è minima perché ora che l'ambiente domestico è stato raffreddato, le unità lavorano meno.
Attualmente ho programmato solo lo split grande del soggiorno per funzionare dalle 16 alle 23, che significa circa 7 litri d'acqua.
Tenendo conto che il consumo dell'impianto è di circa 4 litri al giorno, 3 litri finiranno via.
Il prossimo step è installare un piccolo sistema di irrigazione ausiliario a raccolta di acque piovane, che metterei sopra al serbatoio del sistema principale.
Questo sistema servirebbe alle piante a maggior necessità idrica.
La mia idea sarebbe quella di convogliare lo scarico di entrambi gli split, quindi circa 2 l/h di condensa, portarlo al serbatoio ausiliario su cui aprirei uno scarico di troppo pieno, una sorta di spandente, che scaricherà nel serbatoio principale.
Un'altra pompa al momento non la comprerei perché prima voglio testare l'affidabilità di questa, che è una cinesata di Amazon (che costa comunque 50 euro).
potresti utilizzare anche una pompa a immersione di quelle piccole da acquari (15-20€) mettendola direttamente dentro il serbatoio di raccolta condensa. con un tubetto da circa 8-10mm che esce dal serbatoio e va alle piante, e magari un temporizzatore da presa, per farla partire e fermarsi ad una certa ora, si può regolare anche la portata dell'acqua. anche un pompa di smaltimento condensa che hai citato vanno bene, penso ci sia anche il rischio di irrigarle troppo le piante. una pompettina che parte 3-4 minuti (vedi un po) e si ferma la vedo meglio.
Benissimo! Ieri ho verificato i volumi di condensa prodotti dagli impianti di condizionamento: siamo attorno al litro all'ora per lo split da 12000 btu e 3/4 per quello da 9000. La produzione è minima perché ora che l'ambiente domestico è stato raffreddato, le unità lavorano meno.
Attualmente ho programmato solo lo split grande del soggiorno per funzionare dalle 16 alle 23, che significa circa 7 litri d'acqua.
Tenendo conto che il consumo dell'impianto è di circa 4 litri al giorno, 3 litri finiranno via.
Il prossimo step è installare un piccolo sistema di irrigazione ausiliario a raccolta di acque piovane, che metterei sopra al serbatoio del sistema principale.
Questo sistema servirebbe alle piante a maggior necessità idrica.
La mia idea sarebbe quella di convogliare lo scarico di entrambi gli split, quindi circa 2 l/h di condensa, portarlo al serbatoio ausiliario su cui aprirei uno scarico di troppo pieno, una sorta di spandente, che scaricherà nel serbatoio principale.
Un'altra pompa al momento non la comprerei perché prima voglio testare l'affidabilità di questa, che è una cinesata di Amazon (che costa comunque 50 euro).
@ zerinovic
potresti utilizzare anche una pompa a immersione di quelle piccole da acquari (15-20€) mettendola direttamente dentro il serbatoio di raccolta condensa. con un tubetto da circa 8-10mm che esce dal serbatoio e va alle piante, e magari un temporizzatore da presa, per farla partire e fermarsi ad una certa ora, si può regolare anche la portata dell'acqua. anche un pompa di smaltimento condensa che hai citato vanno bene, penso ci sia anche il rischio di irrigarle troppo le piante. una pompettina che parte 3-4 minuti (vedi un po) e si ferma la vedo meglio.
Eh no Zeri il rischio non c'è, perché la condensa recuperata va nel serbatoio dell'impianto di irrigazione, non direttamente all'impianto.
potresti utilizzare anche una pompa a immersione di quelle piccole da acquari (15-20€) mettendola direttamente dentro il serbatoio di raccolta condensa. con un tubetto da circa 8-10mm che esce dal serbatoio e va alle piante, e magari un temporizzatore da presa, per farla partire e fermarsi ad una certa ora, si può regolare anche la portata dell'acqua. anche un pompa di smaltimento condensa che hai citato vanno bene, penso ci sia anche il rischio di irrigarle troppo le piante. una pompettina che parte 3-4 minuti (vedi un po) e si ferma la vedo meglio.
L'irrigazione la gestisco con una pompa/centralina alimentata da una batteria ricaricata da un piccolo pannello fotovoltaico, attualmente è regolata su annaffiature quotidiane alla massima portata (200 cc per pianta), che peraltro per alcune piante (pomodori, salvia, basilico, erba Luisa) è anche decisamente insufficiente, motivo per cui avrei pensato all'impianto supplementare, ma che adesso gestisco con il sistema classico a goccia con le bottiglie d'acqua.
@ wildcat80
Eh no Zeri il rischio non c'è, perché la condensa recuperata va nel serbatoio dell'impianto di irrigazione, non direttamente all'impianto.
L'irrigazione la gestisco con una pompa/centralina alimentata da una batteria ricaricata da un piccolo pannello fotovoltaico, attualmente è regolata su annaffiature quotidiane alla massima portata (200 cc per pianta), che peraltro per alcune piante (pomodori, salvia, basilico, erba Luisa) è anche decisamente insufficiente, motivo per cui avrei pensato all'impianto supplementare, ma che adesso gestisco con il sistema classico a goccia con le bottiglie d'acqua.
ah ok, allora non c'è problema.
Eh no Zeri il rischio non c'è, perché la condensa recuperata va nel serbatoio dell'impianto di irrigazione, non direttamente all'impianto.
L'irrigazione la gestisco con una pompa/centralina alimentata da una batteria ricaricata da un piccolo pannello fotovoltaico, attualmente è regolata su annaffiature quotidiane alla massima portata (200 cc per pianta), che peraltro per alcune piante (pomodori, salvia, basilico, erba Luisa) è anche decisamente insufficiente, motivo per cui avrei pensato all'impianto supplementare, ma che adesso gestisco con il sistema classico a goccia con le bottiglie d'acqua.