@ filigroove
Temo che per svariate ragioni i prezzi sarebbero di nicchia (basti vedere la riproposta del monofonico storico). Credo gli convenga puntare su un VA o, a limite, su un ibrido, anche visto che il loro ingegnere principale è esperto di tecnologia digitale e qualcosa del genere l’ha già realizzata.
Fra l’altro con il livello del digitale di adesso diventa quasi una pippa mentale questo volere l’analogico a tutti i costi (ovviamente personalissima cinsiderazione), magari il/i filtro/i…
Secondo me lo faranno.
Beh, non credo di aver parlato di riedizioni, un rifacimento coi dovuti costi contenuti intelligentemente non sarebbe male. Di contro, da possessore di Minifreak con filtro analogico, JUPITER XM con filtro digitale e i miei cazzutissimi SE 02 Roland in polychain, io non ho dubbi di cosa da più soddisfazione, la poliedricità e massimizzazione nell'utilizzo è un altro discorso. Chiaro che, in tema Crumar Legend, ad esempio, fosse tecnicamente possibile produrrei un synth da abbinare, modulare almeno nel numero di voci. Magari ibrido nella parte di effetti digitali, oscillatori contollati come in un roland JX, DCA e due multifiltri di cui uno assolutamente analogico. Non costerebbe poco. Ma un synth così potente su un Legend, madonna che trio Clone Hammond, cloni di piano e synth digitali e romplers piú di synthone come sopra