@ 1paolo
Beh dai i medici sono i Gran Visir del nero!!
Come fa un primario a visitare anche in 3 o 4 studi di città diverse e magari fare pure il docente all’Universita?
E proporre direttamente le due tariffe (con/senza).. lì la Gdf, che ben conosce il l fenomeno, gira la testa dall’altra parte!
Il fatto di visitare in 3 o 4 studi e di essere docenti con fare del nero non c'entra nulla. Ma proprio nulla. Il nero posso garantirti che lo faceva anche gente che non si muoveva dall'ospedale (ancora recentemente a Pavia è scoppiato uno scandalo del genere). Probabilmente ti riferisci ad uno scandalo relativamente recente avvenuto nella tua provincia, a carico di un ex primario molto noto.
Tecnicamente è possibile fare tutto quello che hai detto senza infrangere nessuna regola.
L'orario è di 38 ore a settimana. Se sei universitario le ore sono sempre 38 ma ripartite fra ore di attività didattica e ricerca, e ore di attività clinica assistenziale. Ma sempre 38 restano: c'è il giorno della lezione agli studenti, il giorno degli esami, i tirocinanti, tutte attività che si alternano integrandosi con il lavoro di tipo clinico assistenziale.
Lavorare 38 ore a settimana, tenendo conto che in ospedale al mattino si timbra fra le 7 e le 7.30, significa essere fuori tutti i pomeriggi fra le 14.30 e le 15.30, turni di guardia/reperibilità permettendo (ma i primari sono esonerato fatto salvo esigenze contingenti)... In pratica mezza giornata libera, con il tempo di fare tutto lo studio che si vuole, anche in altre città, senza commettere alcun illecito.
L'illecito subentra se risulti timbrato in ospedale ma invece sei alla Casa di Cura della Vergine Addolorata e magari non rilasci fattura.
Il nero in sanità un fenomeno che riguarda prevalentemente chi è extramoenia e chi è libero professionista puro: chi esercita intramoenia ha troppi rischi (licenziamento per giusta causa, ovviamente parte di competenza tributaria, risvolto penale per peculato e reati affini). Chi esercita in extramoenia o è libero professionista rischia solo di farsi fare il mazzo a livello tributario e stop, una sciocchezza rispetto agli intramoenia.
Comunque posso garantirvi che il trend è in discesa, io ogni tanto lo trovo il paziente che mi chiede di non fare fattura, a cui pazientemente spiego come stanno le cose, e spiego che conviene portare in detrazione. Al che mi rispondono eh dottore ma io non lo faccio il 730, ho paura dei controlli... E lì casca l'asino: pensionati che integrano, dipendenti infedeli che arrotondano... Si fa presto a dare del ladro agli altri senza guardare in casa propria no?