Lavorare con la 'musica'

Sicuramente questo forum è frequentato da persone appassionate e amanti della musica e degli strumenti musicali, nella vostra esperienza, se dovesse consigliare come fare fruttare economicamente le vostre capacità musicali, creative, informatiche...cosa consigliereste ad oggi?
Lezioni di strumento ( ad esempio lezioni di piano/tastiera)
Produzioni home recording
Esibizioni live ( duo, trio, band)
Collaborazioni on line..
Canali YouTube..
Altro?

Condividiamo esperienze?

Se dovessi vivere di musica, cercherei di muovermi in tutti gli ambiti da te indicati simultaneamente, cercando di vedere quali aspetti portano maggiori risultati.

Tra le diverse opzioni opterei per la produzione low budget di musica per spot e o filmati

Ciao, di seguito la mia esperienza. Almeno dalle mie parti insegnano tutti i professionisti. I live ci vogliono anche per altri motivi, ma diventano davvero lucrativi solo se entri in un giro buono, che può essere accompagnare un “artista” di una qualche fama (meglio mainstream, ma anche di nicchia può andare), oppure matrimoni o feste in genere, eventi privati e così via. Altra via è quella della cosiddetta “tribute band” purché di livello. Similmente i musical.
Lavorare in studio come turnista non so neppure se esiste più come lavoro, intendo vivere solo di quello, mentre le produzioni locali o semi-casalinghe forse possono dare qualche frutto se sei il padrone dello studiolo, ma sinceramente col fatto che tutti possono (o credono di potere) registrare in autonomia non so che volume di lavoro ci sia… forse in un grande centro…
Poi ci sono altri spazi molto ristretti tipo la creazione di gingle pubblicitari o roba simile (anni fa ho fatto una “colonna sonora” per un filmato esplicativo di un odontoiatra, per esempio), ma non ho esperienza su quanto possa rendere e se si possa fare solo quello e quanto spazio ci sia…
Altri che conosco lavorano sulle navi da crociera, i più bestemmiano quando chiedo loro del lavoro. Le competenze in questo campo non sono da tutti e stai via per mesi.
Di solito si fa un po’ questo un po’ quello, ma direi che l’insegnamento è un po’ l’ancora di salvezza.
Non mi sovviene altro.

non è 'vivere' di musica, ma lavorare con la musica

Attualmente consiglierei l'insegnamento in situazioni strutturate: scuole di musica serie, scuole medie, etc...per avere una base sicura.

Anche chi fa 200 impegni l'anno, se trova un varco per insegnare nelle scuole ci si butta a pesce.

Se dovessi lavorare con la musica cercherei di essere la migliore bagascia possibile che ci possa essere sul mercato.

Attualmente il migliore sistema per campare di musica è insegnamento con scuola privata oppure tentare di entrare neglla scuola pubblica in caso di titolarita di laurea

E pensare che nei primi anni '80 addirittura veniva il preside della scuola media vicino casa a pregare mia madre di convincermi a coprirgli le classi perché c'era carenza di insegnanti di musica, infatti il ministero delegava ogni singolo preside alla compilazione delle graduatorie e alla nomina degli insegnanti.
Provai qualche mese e il preside mi rassicurava sul fatto che, data la carenza, avrei sicuramente passato qualche anno da loro e intanto avrei potuto prendere il diploma in conservatorio (si, non ero neanche diplomato, forse avevo l'8°) e passare poi facilmente di ruolo.
...all'epoca cominciavo a lavorare con l'Accademia di S. Cecilia, la CAM per i film, la RAI e al preside quasi gli risi in faccia chiedendogli: ma quanto mi date?
All'epoca insegnare nella scuola media era indice di fallimento, l'ultima spiaggia che comunque era sempre lì, pronta ad accoglierti.
Oggi è fantascienza!

Musica ed effetti per videogames.

my two cents...se io dovessi cercare di racimolare qualche soldo con la musica:
- impartire lezioni (privatamente, presso scuole di musica... quello che c'e'...)
- contattare qualche agenzia pubblicitaria se avessero bisogno di qualche gingle... (e' vero che online gratis se ne trovano a iosa, anche qui in azienda le usiamo... ma non si sa mai)... e magari sono gli stessi che potrebbero commissionarti qualche lavoro specifico (dietro % per loro ovvio)
- mettere materiale in rete (YT... bandlab... etc...) gratis (4-5 cose)... e mettere link se qualcuno vuole qualche "produzione" specifica.

Per i live... lascia perdere i locali... prova a contattare qualche comune nelle vicinanze se (soprattutto per l'estate) fanno qualche serata ... o sponsorizzano piccoli eventi. Da me fanno 2-3 sere di grupponi all'anno.. ma mi e' capitato anche che sponsorizzassero qualche gruppetto agli angoli delle strade per giornata "evento"...

Anche i matrimoni sono una buona fonte... ma preparati anche la musica dance dj style... magari suoni durante il pranzo... ma poi se vogliono ballare vogliono il dj.

Anch'io non presi in considerazione l'insegnamento all'inizio della mia carriera, fortunatamente però presi il diploma di pianoforte e la laurea in musica elettronica oltre ai crediti formativi in pedagogia, psicologia dell'età evolutiva, antropologia, etc...durante il COVID feci le domande per graduatorie di istituto e finii fortunatamente al liceo musicale, oggi se non insegnassi in conservatorio sarei quasi disoccupato.

Da ragazzuola, il giorno dell'acquisto della mia prima vera... pianola con tanto di sequencer, l'anzianissimo venditore tra la felicità di aver piazzato una bella PSR disse parole che sulle prime mi parvero sibilline:

— Una volta i suoni non si sentivano spesso...

Intendeva non la musica, che già dagli anni '70 risuonava ad ogni girar di manopola di rafio, bensi il puro e semplice suono, magari di un clarinetto suonato da un amatore.

Forse, ancor prima che di musica, oggi abbiamo una sovrinflazione di suoni. Che fa ingannevolmente percepire meno preziosa la fruizione del suono stesso.

Nel mio caso ho "svoltato" vendendo brani sul web...suonerie per cellulari, karaoke, backing track,sonorizzazioni etc...ho avuto l'abilità di avere un contratto nel 2011 quando Spotify e iTunes erano agli inizi, ancora oggi prendo tante royalties per brani fatti dodici anni fa con 10 minuti..per I live sono con una agenzia che si occupa di matrimoni dove si parte dai 200 euro ad evento.

Uno degli ambiti in cui si può fare qualche soldo è quello relativo a mixing e soprattutto mastering.
C'è molta richiesta, offerta anche a dire il vero, ma c'è un però: molti pensano che l'illustre sconosciuto, solo perché magari ha un qualche outboard analogico, faccia lavori migliori dei servizi AI based tipo Landr o Emastered... Che sono servizi eccellenti per il bedroom producer senza chissà quali pretese, perché fanno cose tutto sommato ben fatte a cifre che chi gestisce uno studiolo non può sostenere.
E molto spesso chi gestisce lo studiolo non è in grado neppure di offrire la qualità di un Landr.
Non è lavoro strettamente da musicista, ma è un lavorare con la musica.
Dimenticavo: ovviamente non basta avere un bel computer potente, ProtoolsHD, e i migliori plug in commercio con le emulazioni dei banchi Neve... Ma se uno ha studiato ed e bravino, vale la pena tentare.

Se vuoi lavorare con la musica allora la cosa più concreta e’ l’insegnamento nella scuola, anche come supplente “a vita” ; avresti lo stipendio e le tutele sindacali, a cui potresti poi aggiungere qualche live ben pagato, qualche jingle low cost, lezioni private etc etc

Un ragazzo che conosco che i mastering li fa comunque per passione sforna cose più particolari e soddisfacenti di quanto faccia landr.

Comunque nessuno mi ha mai fatto pensare di aver percepito che non ci sia il mastering, quando non c'è. Alla fine è una finezza, se non si tratta di un intero album serve solo per tirare su i picchi. Almeno a bassi livelli.

Detto questo è un lavoro che teoricamente può fare chiunque, non importa che sia musicista.

Si, ma si parla di lavorare con la musica, non di lavorare come musicisti. Sono due concetti diversi.



Non sono d'accordo. A bassi livelli un buon master, ammesso che il mix sia decente, è come il sale al punto giusto: è quell'ingrediente che ti fa suonare una qualsiasi cagata dal punto di vista musicale come un lavoro professionale.
È come mangiare un piatto di pasta al pomodoro insipido piuttosto che salato al punto giusto. Sembra una cosa da poco ma non la è.

E' più importante il Mastering del Mixing. Uno BRAVO (e sono in pochi) a fare il Master di un brano riesce a correggere tutte le magagne di un mix fatto con i piedi.