Leggete i manuali

wildcat80 10-06-24 17.15
Non è possibile che in area tecnica la metà abbondante dei quesiti riguardino argomenti risolvibili dalla semplice lettura dei manuali.
A volte basta guardare le figure, neanche leggere.
Perché è importante leggere i manuali?
Perché la volta che vi di incasina il setup e siete in un locale che dovete suonare, non c'è Supporti Musicali a risolvere i problemi.
Gli strumenti e i programmi sono sempre più complessi, senza conoscenza base del protocollo MIDI e della manualistica dei vari strumenti e/o programmi non si va sa nessuna parte.
mima85 10-06-24 17.40
Altrimenti detto... RTFM emo
jacus78 10-06-24 20.23
@ wildcat80
Non è possibile che in area tecnica la metà abbondante dei quesiti riguardino argomenti risolvibili dalla semplice lettura dei manuali.
A volte basta guardare le figure, neanche leggere.
Perché è importante leggere i manuali?
Perché la volta che vi di incasina il setup e siete in un locale che dovete suonare, non c'è Supporti Musicali a risolvere i problemi.
Gli strumenti e i programmi sono sempre più complessi, senza conoscenza base del protocollo MIDI e della manualistica dei vari strumenti e/o programmi non si va sa nessuna parte.
I ragazzi oggi non hanno tempo da perdere a leggere quell'ammasso di carta straccia. Devono fare i Tiktok. Abbi rispetto emo
d_phatt 11-06-24 00.49
@ jacus78
I ragazzi oggi non hanno tempo da perdere a leggere quell'ammasso di carta straccia. Devono fare i Tiktok. Abbi rispetto emo
Ragazzi? E dove?

...a me pare che la stra-grande-maggior parte delle persone che aprono thread del tipo suddetto abbiano un'età perfettamente in linea con l'età media del forum. 40 anni, a occhio e croce? Forse anche qualcosa in più.
d_phatt 11-06-24 00.51
In ogni caso, RTFM. x2 emo
paolo_b3 11-06-24 07.18
@ wildcat80
Non è possibile che in area tecnica la metà abbondante dei quesiti riguardino argomenti risolvibili dalla semplice lettura dei manuali.
A volte basta guardare le figure, neanche leggere.
Perché è importante leggere i manuali?
Perché la volta che vi di incasina il setup e siete in un locale che dovete suonare, non c'è Supporti Musicali a risolvere i problemi.
Gli strumenti e i programmi sono sempre più complessi, senza conoscenza base del protocollo MIDI e della manualistica dei vari strumenti e/o programmi non si va sa nessuna parte.
Anzi leggeteli almeno due volte. Io tendenzialmente li leggo, poi il tempo passa e quando ho bisogno di "andare un po' fuori dal seminato" devo sempre ripassare.
Sbaffone 11-06-24 08.18
@ paolo_b3
Anzi leggeteli almeno due volte. Io tendenzialmente li leggo, poi il tempo passa e quando ho bisogno di "andare un po' fuori dal seminato" devo sempre ripassare.
Quella si chiama teresina
paolo_b3 11-06-24 10.30
@ Sbaffone
Quella si chiama teresina
Concetto sconosciuto...
Sbaffone 11-06-24 11.05
@ paolo_b3
Concetto sconosciuto...
Lo trovi sul manuale
d_phatt 11-06-24 11.41
Una volta mi hanno detto Read The Fucking Manual, sono andato in biblioteca, gliel'ho chiesto e mi hanno dato questo, non ho capito bene cosa c'entrava con le tastiere però a tutti gli effetti è stata una lettura interessante, ottimo consiglio! emo
paolo_b3 11-06-24 13.56
@ d_phatt
Una volta mi hanno detto Read The Fucking Manual, sono andato in biblioteca, gliel'ho chiesto e mi hanno dato questo, non ho capito bene cosa c'entrava con le tastiere però a tutti gli effetti è stata una lettura interessante, ottimo consiglio! emo
Eccolo! emoemoemo

Attenzione al kamasutra "manuale"....
d_phatt 11-06-24 14.52
@ paolo_b3
Eccolo! emoemoemo

Attenzione al kamasutra "manuale"....
"Mike, se ti masturbi diventi cieco"
"Papà...sono qui"

emo
paolo_b3 11-06-24 15.16
@ d_phatt
"Mike, se ti masturbi diventi cieco"
"Papà...sono qui"

emo
Però da te mi aspettavo "babbo"... emoemoemo
d_phatt 11-06-24 16.46
@ paolo_b3
Però da te mi aspettavo "babbo"... emoemoemo
Nella mia zona (Foligno, per gli amici) diciamo papà, o meglio "pa'", babbo lo dicono su al nord, verso Perugia emo
d_phatt 12-06-24 10.47
Storia vera.

Dovevo scrivere un software per un'azienda per cui ho lavorato in passato. Si trattava di un programma a riga di comando che serviva per alcune specifiche procedure di lavoro, e non sarebbe stata necessario prima di due mesi dal momento in cui ho iniziato a programmarlo, per cui alla fine ho avuto il tempo non soltanto di rifinirlo sotto molti aspetti, ma anche e soprattutto di scrivere un vero e proprio manuale per esso. Pensai che se l'avessi scritto in modo chiaro, sintetico e preciso mi avrebbe risparmiato un sacco di tempo successivamente per spiegarne l'utilizzo ai colleghi che dovevano usarlo.

Bene, scrivo il manuale - la sezione "Utilizzo" stava in due pagine di LaTeX dai margini amplissimi - faccio il debug del manuale emo provando a seguirne le istruzioni passo dopo passo come se non sapessi nulla. Tutto a posto, i test vanno tutti a buon fine, completo il resto della documentazione, comprimo e consegno. Nella cartella principale c'è una bella sottocartella chiamata "Documentazione" contente il manuale in bella vista, con tutto il resto nascosto in un'ulteriore sottocartella proprio per non confonderlo in mezzo alle licenze e tutto. Non solo, in tutte le mie comunicazioni faccio specifico riferimento al manuale come risorsa fondamentale. Inoltre il programma stesso contiene una sezione Help con tutte le informazioni di base e un richiamo alla lettura del manuale.

Perfetto, tutto funziona, le settimane passano, i destinatari lo usano senza problemi e le spiegazioni che ho dovuto dare erano ridotte al lumicino. A un certo punto, dopo mesi, un collega ben noto per essere una rottura di scatole mi contatta dicendo che ha un problema con il programma e mi chiede una videochiamata. Rifaccio subito tutti i test e tutto sembra sempre a posto, al che inizio a spolverare il calendario, temendo problemi della peggior natura, dovuti magari a una libreria fallata o altri disastri, immaginando il tempo che avrei impiegato per riprodurre l'errore...

Nel frattempo il collega fa slittare la videochiamata più volte, e la cosa si trascina per settimane, un tira e molla che mi dava moltissimo sui nervi. Alla fine un giorno riusciamo a metterci d'accordo e a farla partire. Io già temevo il peggio.

"Qual è il problema?"
"Il problema è che non so come funziona questo programma" mi fa.
"Ma l'hai letto il manuale?"
"Quale manuale?"

Mai ci fu un RTFM così grosso emo e avrei voluto aggiungere tante altre cose emo
Ilaria_Villa 12-06-24 12.17
@ wildcat80
Non è possibile che in area tecnica la metà abbondante dei quesiti riguardino argomenti risolvibili dalla semplice lettura dei manuali.
A volte basta guardare le figure, neanche leggere.
Perché è importante leggere i manuali?
Perché la volta che vi di incasina il setup e siete in un locale che dovete suonare, non c'è Supporti Musicali a risolvere i problemi.
Gli strumenti e i programmi sono sempre più complessi, senza conoscenza base del protocollo MIDI e della manualistica dei vari strumenti e/o programmi non si va sa nessuna parte.
emo
Ilaria_Villa 12-06-24 12.20
@ d_phatt
Storia vera.

Dovevo scrivere un software per un'azienda per cui ho lavorato in passato. Si trattava di un programma a riga di comando che serviva per alcune specifiche procedure di lavoro, e non sarebbe stata necessario prima di due mesi dal momento in cui ho iniziato a programmarlo, per cui alla fine ho avuto il tempo non soltanto di rifinirlo sotto molti aspetti, ma anche e soprattutto di scrivere un vero e proprio manuale per esso. Pensai che se l'avessi scritto in modo chiaro, sintetico e preciso mi avrebbe risparmiato un sacco di tempo successivamente per spiegarne l'utilizzo ai colleghi che dovevano usarlo.

Bene, scrivo il manuale - la sezione "Utilizzo" stava in due pagine di LaTeX dai margini amplissimi - faccio il debug del manuale emo provando a seguirne le istruzioni passo dopo passo come se non sapessi nulla. Tutto a posto, i test vanno tutti a buon fine, completo il resto della documentazione, comprimo e consegno. Nella cartella principale c'è una bella sottocartella chiamata "Documentazione" contente il manuale in bella vista, con tutto il resto nascosto in un'ulteriore sottocartella proprio per non confonderlo in mezzo alle licenze e tutto. Non solo, in tutte le mie comunicazioni faccio specifico riferimento al manuale come risorsa fondamentale. Inoltre il programma stesso contiene una sezione Help con tutte le informazioni di base e un richiamo alla lettura del manuale.

Perfetto, tutto funziona, le settimane passano, i destinatari lo usano senza problemi e le spiegazioni che ho dovuto dare erano ridotte al lumicino. A un certo punto, dopo mesi, un collega ben noto per essere una rottura di scatole mi contatta dicendo che ha un problema con il programma e mi chiede una videochiamata. Rifaccio subito tutti i test e tutto sembra sempre a posto, al che inizio a spolverare il calendario, temendo problemi della peggior natura, dovuti magari a una libreria fallata o altri disastri, immaginando il tempo che avrei impiegato per riprodurre l'errore...

Nel frattempo il collega fa slittare la videochiamata più volte, e la cosa si trascina per settimane, un tira e molla che mi dava moltissimo sui nervi. Alla fine un giorno riusciamo a metterci d'accordo e a farla partire. Io già temevo il peggio.

"Qual è il problema?"
"Il problema è che non so come funziona questo programma" mi fa.
"Ma l'hai letto il manuale?"
"Quale manuale?"

Mai ci fu un RTFM così grosso emo e avrei voluto aggiungere tante altre cose emo
emo
d_phatt 15-06-24 22.01
Uppo questo topic perché è sempre al passo con i tempi emo
stesgarbi 16-06-24 17.13
@ d_phatt
Uppo questo topic perché è sempre al passo con i tempi emo
All'esame da avvocato, molti anni fa, tra i temi proposti in diritto civile vi era la redazione di un atto di citazione relativamente ad una causa riguardante una compravendita immobiliare.
Un mio vicino di banco, sottovoce (ovviamente) in tono disperato mi domanda "ma come si fa un atto di citazione"?
L'atto di citazione è quello che introduce una causa ordinaria, diciamo l' "A B C" del diritto processuale civile ..... guardai il mio vicino di banco con un misto di stupore e sdegno: "Ma come" - pensai - "Tu vieni a sostenere un esame per essere abilitato alla professione forense e non sai neppure come si inizia una causa?"
..... Anche se avessi voluto "aiutarlo" - cosa assolutamente scorretta, se vogliamo ancora considerare la professione di avvocato come qualcosa di "serio" (io stesso, ahimè, non di rado mi ritrovo a dubitarne emo) - rimasi senza parole.
paolo_b3 16-06-24 18.38
@ stesgarbi
All'esame da avvocato, molti anni fa, tra i temi proposti in diritto civile vi era la redazione di un atto di citazione relativamente ad una causa riguardante una compravendita immobiliare.
Un mio vicino di banco, sottovoce (ovviamente) in tono disperato mi domanda "ma come si fa un atto di citazione"?
L'atto di citazione è quello che introduce una causa ordinaria, diciamo l' "A B C" del diritto processuale civile ..... guardai il mio vicino di banco con un misto di stupore e sdegno: "Ma come" - pensai - "Tu vieni a sostenere un esame per essere abilitato alla professione forense e non sai neppure come si inizia una causa?"
..... Anche se avessi voluto "aiutarlo" - cosa assolutamente scorretta, se vogliamo ancora considerare la professione di avvocato come qualcosa di "serio" (io stesso, ahimè, non di rado mi ritrovo a dubitarne emo) - rimasi senza parole.
Come dire "come si difende un imputato?" emoemoemo