Curiosità Camelot

Ciao a tutti, non sono molto pratico di questi software dunque se la domanda è banale scusatemi in anticipo...
La mia curiosità è questa, che differenza fa gestire ad esempio altre tastiere hardware con fantom 7 e gestirlo il tutto invece con Camelot?

La domanda non è banale ma troppo generica... diciamo che in primis ti rendi indipendente dal singolo HW e ad esempio se vuoi sostituire a Fantom 7 un’altra master (momentanea o definitiva) non ti tocca rifare tutto da capo; poi dipende sempre da cosa vuoi ottenere.

Verissimo quanto ha scritto maxpiano: io ad esempio ho impostato un scaletta con trenta pezzi su Camelot per essere comandato da Numa X piano come controller esterno usando suoni che si trovano su IPad, ma quando mi è capitato di attaccarmi a un'altra master mi sono trovato in condizione di suonare con poche operazioni conservando split, suoni, effetti e tutto il resto.
La stessa scaletta poi l'ho con una certa facilità duplicata per una versione a due tastiere, ovvero quando mi porto dietro, insieme alla X Piano, una master più piccola con il tasto semipesato che mi serve per gli organi. Quando esco con due controller mi basta selezionare la seconda scaletta e sono a posto.
Ma naturalmente dipende da cosa vuoi realizzare.

Grazie intanto delle vostre sempre cordiali risposte... Allora fatemi capire se potete... Io ho fantom, prophet rev 2 ed osmose... Voi cosa fareste se queste tastiere fossero le vostre con Camelot?
Io ad esempio gestisco il tutto con fantom soprattutto i program change... Che differenza c'è in questa occasione ad usare camelot?

Per ogni canzone in Camelot crei dei layer (significa dei suoni) ognuno dei quali punta a uno o più generatori sonori. Nella setssa canzone puoi anche creare più Scene, ovvero un insieme di cambi di suono che ad un comando che puoi definire liberamente (un pedale, il tasto di una tastiera, un altro controller etc...) istantaneamente mandano alle tastiere i comandi per selezionare il suono giusto, il volume, eventuali effetti etc etc. Il tutto secondo me molto più intuitivo che. falro su una tastiera perché hai a disposizione una bella interfaccia, lo schermio del tablet o del computer e una gestione MIDI potentissima e semplicissima.
QUesto è però solo il livello superficiale: puoi anche gestire backing tracks audio, effetti che variano, una completa sezione mixer, testi in pdf e un sacco di altre cose. Ti consiglio di guardare i video su Youtube che sono ben fatti e formativi.

è un programma favoloso, scarica la versione free e provalo, quando capirai cosa puoi farci, credimi, non ne puoi più fare a meno.

Colleghi Fantom Prophet Rev2 ed Osmose - ciascuna tramite cavo USB - ad una multipresa USB.
Se il Fantom fa da scheda audio in Camelot dai come output audio il Fantom (se la scheda audio del Fantom è class compliant non dovrebbe esserci problema), altrimenti colleghi una scheda audio esterna alla multipresa USB.
Colleghi la multipresa all'ipad o al PC/MAC.
Metti il Midi degli strumenti in Local Off.
Apri Camelot che ti troverà in automatico tutti e i 3 strumenti e l'output audio.
Una volta dentro camelot ti crei le Song come meglio credi ... vuoi suonare i lead del Fantom sull'Osmose, vuoi usare un Pad del Prophet in layer con il Supernatural Piano, vuoi splittare i tre strumenti sul Fantom e suonare tre parti diverse su di esso?No problem si può fare.
Vuoi creare una traccia metronomo per il batterista, usare sequenze per tutto il brano, automatizzare il cambio di scena durante l'esecuzione della back tracking?
No problem si può fare.
Il passaggio da una scena all'altra all'interno di una Song è SENZA STACCO DI SUONO.
La gestione Midi di Camelot è TOTALE, intuitiva e facilmente programmabile.

CIao,
io ne faccio un uso meno avanzato ma lo trovo strepitoso.
Ho diverse tastiere anche molto datate e tutte convergono in un patchbay midi.
Camelot gestisce tutte le configurazioni per ciascun brano, come hanno già detto, anche diversificando all'interno di ciascun brano le "scene" (preset su ciascun synth, master e slave a seconda delle esigenze, volume, effetti, etc...).
Con un pedale USB doppio (+1 -1) collegato al pc si va da una configurazione alla successiva senza difficoltà.

Non uso clock o sequenze, ma per l'utilizzo che ne faccio mappando le configurazioni midi è qualcosa di superlativo, davvero strepitoso.

Questo è il mio piccolo contributo alla discussione

Anche io mi trovo benissimo. Uso modx come generatore principale dei suoni partendo da una performance ad hoc per un brano. P121 sostanzialmente come master per alcune parti. Uso una masterina per alcuni softsynth che ho su ovviamente entrambe in local off.
L'unica difficoltà che sto incontrando è il non riuscire a sincronizzare le scene fatte su modx, che contengono per esempio arpeggiatori con variazioni diverse per ciascuna scena, con le scene di Camelot. Per i volumi diversi non è un problema perché li posso gestire nelle scene di Camelot, ma con gli arp non riesco.

Grazie a tutti per il vostro contributo a rendermi più chiaro il tutto, scaricherò la versione di prova e sperimenterò le cose.....grazie infinite a tutti !!!!

Se può essere utile... racconto la mia esperienza.
Ho acquistato Camelot durante uno "Sconto di Primavera", a 24,90 ... su Ipad. Personalmente (ma è una mia idea, sicuramente non condivisa da voi), ritengo che per un "non professionista", i 150 Euro della licenza PC/MAC (anche se installabile 4 volte, ma comunque non cedibile) sia veramente un prezzo elevato per chi fa qualche seratina ogni tanto (e comunque non ha pretese professionali). Idem per l'app a 35 euro. Alla fine, per quanto potente... è una "scatola vuota".
Premesso questo.... si .... è potente .... è potente e le sue potenzialità sono davvero infinite. Unico limite la nostra fantasia. Ha molto senso nel caso di setup complicati, per gestire il routing dei segnali midi, così come ha senso (nel mio caso), avendo scelto di "smetterla" di spendere soldi in strumenti pesanti e ingombranti, che poi li cambi e devi rifare tutti i setup ... e ho "investito" (mi chiedo ancora se ho fatto bene) più di 1k in Ipad Pro M2 512 GB e una decina di App per avere una paletta Generalista e (secondo me) di ottima qualità. Fatto sta che dopo quasi 1 anno.... tutti i fonici e gli amici musicisti non si spiegano come possa un giocattolino come le Numa avere quei suoni (e infatti non ce li ha :-) ).

Comunque... piano piano (perchè comunque, a mio avviso non è proprio "immediato" perchè molto flessibile e complesso) sono riuscito a fare tante tante cose. Qualche esempio:
- Program Changes con gestione di Scene (sia di Montage che di Camelot). Per l'amico che non riesce a gestire le scene ... c'è un video che spiega come richiamare le scene da Camelot. Dopo lo Linko
- Routing di Canali e di segnali midi. Fighissima la possibilità di usare UN solo pedale Sustain per tutte le tastiere.
- Backing Track con uscite separate (la Montage viene vista su Ipad come scheda a 4 uscite)
- Gestione del Click direttamente da Camelot .... e da pochissimo.... riesco a "dirottare" e mettere in Sync il metronomo della Montage ad ogni scena/song di Camelot. Questo mi permette di avere un metronomo unico e sincronizzare arpeggiatori e altro!
- Gestione degli appunti (su questo secondo me c'è moooolto da lavorare / migliorare in Camelot!)
- Con il trucchetto dei "Marker" di AutoStart e AutoStop faccio la figata di lanciare le intro degli spettacolo (piccola clip audio parlata) a palco vuoto, tramite pedalino BT.

Insomma.... chiedi e ti sarà dato.
Chiedo scusa se posso sembrare in contraddizione tra l'apertura del post e tutto ciò che ci faccio ma, di base, sono contrario ad ogni forma di "esaltazione" / "Idolatria" e pertanto trovo la community Camelottiana piuttosto esagerata nell'esaltare il prodotto.... che è VALIDISSIMO ma ha ampissimi margini di miglioramento.
Non odiatemi, lo so, sono una brutta persona!
Ciaoooooo

Video 1 - anche se dicono che è Obsoleto

Video 2 - Molto interessante

Link al menu attuale per la selezione delle scene

Thanks fox, ora me li guardo con attenzione

Grazie anche da parte mia... Piano piano mi è tutto più chiaro, ho scaricato la versione prova.
Per la connessione midi sto optando la via USB cioè tutte le tastiere passano dal Mac, per la connessione audio penso ci siano due strade, ho uso lo zed 10 come scheda audio, o uso la scheda audio di fantom utilizzando gli ingressi audio per il prophet e osmose... Dico giusto?
Ci sono altre soluzioni?
Grazie

Esattamente.

Ma secondo te cosa è meglio?

Sinceramente userei la scheda del mixer.
Puoi gestire meglio le uscite audio di tutti e tre gli strumenti.

+1

Ok grazie ancora... Alla prossima, a risentirci sicuramente!!!
Tante informazioni servono anche ad altri utenti...

Ciao a tutti, eccomi qui nuovamente a chiedervi una mano se possibile...Allora ho scaricato la versione prova di Camelot ho installato per ora il in Camelot il Fantom ed il Rev 2, ho creato una play List e per provare una song della mia band.
Camelot riconosce sia fantom che rev 2 i program change funzionano ma mentre su rev 2 funziona il transpose e le altre cose su fantom solo la regolazione del volume...boh.
Non riesco a far suonare nel fantom il Prophet, ho guardato vari tutorial e applicato ciò che insegnano senza risultati, sicuramente salto qualcosa.
Altra questione se mette il fantom in local off dal fantom non si sente più niente e nei parametri di Camelot non viene presentato la funzione local off...non so se sono stato chiaro spero di si...in attesa di una vostra risposta i miei più cari saluti...