@ Cacuum
Ciao, buongiorno a tutti. Primo post in questo forum e prima domanda.
Sono un tastierista dilettante (con un po' di anni sulle spalle), e da qualche tempo ho iniziato a suonare in un gruppo. Mi sto scontrando con la difficoltà di utilizzare tastiere che non sono nate come per essere usate sul palco (tipo la mia vecchia Roland Prelude... forse adatta giusto a divertirsi un po' in privato).
Giro per siti, video, cataloghi... ma faccio un passo avanti ed uno indietro.
Mi servirebbe un consiglio "sopra le parti" da parte di musicisti reali, per una stage keyboard da usare come strumento secondario (come primo strumento già ho un piano digitale) con le seguenti caratteristiche (e vincoli). Niente di trascendentale, ma sono i punti di riferimento che ho in testa:
- 61 tasti, quindi parola d'ordine: trasportabilità
- La più importante: possibilità di memorizzare le impostazioni (toni, parametri del tono, split point, etc) e di richiamare velocemente differenti impostazioni durante le performance
- Discreta possibilità di modifica del suono (ADSR, filtro, vibrato, revebero, etc) ma non troppo. Poche cose, e facilmente raggiungibili.
- Split a due zone (importante: con possibilità di modifica delle ottave indipendemente per ogni singola area di split) e layer almeno a due livelli
- Arpeggiatore con diversi stili configurabili
- Alcune specifiche sono ormai presenti in tutte le tastiere... quindi non ne parlo non perché non siano importanti (pedale sustain, etc)
- Prezzo sotto i 7/800€ (eventualmente anche per usato)
Altre caratteristiche magari è utile avercele...ma al mio livello e per quello che devo fare non sono prioritarie.
Non parlo di qualità dei suoni/della meccanica/dei materiale, perché ovviamente sono dipendenti dalla fascia di prezzo e vengono automaticamente. Ma sono sicuro che con i consigli saranno per il meglio che si potrà ottenere.
Non parlo neanche di arranger automatici o di sequencer integrati... perché proprio non mi servono e preferirei concentrarmi su un prodotto diverso.
Nella mia storia ho usato Yamaha e Roland, entrambi con soddisfazione (anche se i software delle Roland mi lasciano sempre un po' perplesso per come sono pensati).
Ho visto in giro Yamaha mx46/61, Roland Fantom FA-06 o la Juno DS61, Casio CT-X5000... tutte però hanno qualche anno e non mi soddisfano appieno (ognuna per motivi diversi). Però forse dipende dalla fascia di prezzo. Ma se devo accontentarmi, almeno che ci siano le cose che mi servono.
Che ne pensate? Avete altri due/tre prodotti da suggerire? anche di qualche anno (non vorrei andare troppo indietro però)?
Vi ringrazio in anticipo
Saluti
Cacuum
Visto il budget non particolarmente generoso, la scelta si riduce a pochi modelli di workstation, naturalmente di seconda mano. Tra i pochi modelli, suggerirei Roland FA-07, perché avere un'ottava in più lo trovo determinante per avere maggiore "aria" negli split e layer. Oppure Korg M3-61 (anche se non è leggerissima) curando che abbia almeno l'espansione EXB-256M e, magari la scheda RADIAS. Eventualmente c'è Korg Krome 61/73.
In alternativa Yamaha MOXF6 con Flash RAM da 1GB, che non ha una gestione molto immediata, almeno all'inizio e richiede software di terze parti per organizzare al meglio la memoria flash.