L'Evoluzione della Coscienza,

Petra 08-05-24 08.34
EVOLUZIONE: Progressiva variazione o modifica di qualunque situazione. - COSIENZA: Credenza in ciò che è Bene e Male. - Per effetto della EVOLUZIONE viene cambiato il giudizio su un fatto Storico o la valutazione di un elemento/evento fisico, ecc. ma non dovrebbe riguardare la COSCIENZA. - Esempio di "EVOLUZIONE" Galileo Galilei non venne creduto al suo dire: "La Terra gira e non il Sole". - Per un giudizio scaturito dalla COSCIENZA, riguardante la valutazione del Bene e del Male, può venire cambiato. - Esempio di "COSCIENZA" : In passato, l'uccisione di persone non sempre era un Male: "Delitti d'Onore" o anche la tortura e il rogo degli eretici come difesa della vera fede. - Da questi esposti esempi si può prospettare ed ipotizzare che per gli attuali valori: Male e Bene, EVOLVENDOSI, si modifichi la loro originaria valutazione. - Quando attualmente un'azione la si ritenga un Male, per PRUDENZA è preferibile non dichiararla un "MALE" poichè, per l'effetto della EVOLUZIONE, la medesima azione può, in futuro, non essere valutata tale o addirittura venire giudicata un BENE. - Il Mondo è tondo e si presta molto bene a girargli intorno!
paolo_b3 08-05-24 11.47
@ Petra
EVOLUZIONE: Progressiva variazione o modifica di qualunque situazione. - COSIENZA: Credenza in ciò che è Bene e Male. - Per effetto della EVOLUZIONE viene cambiato il giudizio su un fatto Storico o la valutazione di un elemento/evento fisico, ecc. ma non dovrebbe riguardare la COSCIENZA. - Esempio di "EVOLUZIONE" Galileo Galilei non venne creduto al suo dire: "La Terra gira e non il Sole". - Per un giudizio scaturito dalla COSCIENZA, riguardante la valutazione del Bene e del Male, può venire cambiato. - Esempio di "COSCIENZA" : In passato, l'uccisione di persone non sempre era un Male: "Delitti d'Onore" o anche la tortura e il rogo degli eretici come difesa della vera fede. - Da questi esposti esempi si può prospettare ed ipotizzare che per gli attuali valori: Male e Bene, EVOLVENDOSI, si modifichi la loro originaria valutazione. - Quando attualmente un'azione la si ritenga un Male, per PRUDENZA è preferibile non dichiararla un "MALE" poichè, per l'effetto della EVOLUZIONE, la medesima azione può, in futuro, non essere valutata tale o addirittura venire giudicata un BENE. - Il Mondo è tondo e si presta molto bene a girargli intorno!
Si non parli male...
jacus78 13-05-24 14.48
Mah....Personalmente do un significato molto diverso alla citata "evoluzione della coscienza", e senza andar a scomodare i vari Galilei, credo che la coscienza sia presente in ogni essere umano, e sempre personalmente, credo che la sua evoluzione tenda ad un nonsocchè di spirituale, un qualcosa che la "illumini" e che la propenda verso Dio o chi per lui.

Altrettanto credo, che il bene e il male siano sempre esistiti e sempre esisteranno, che il bene sia un qualcosa da cui attingere per progredire verso valori più "alti", quali l'amore, il rispetto, la compassione, l'aiuto e la fratellanza tra esseri umani, mentre il male è tutto l'opposto, ad oggi gli si attribuiscono valori "bassi" quali odio, rancore, invidia, potere, soldi ed egocentrismo.

IN conseguenza a ciò, mi viene più naturale credere che l'evoluzione della coscienza sia un elemento intrinseco all'essere umano ma troppo soggettivo per apprendimento, o semplicemente per cultura, e in quanto tale raggiunge in ognuno limiti di arrivo diversi, per la complessità e la diversità dei nostri sensori adibiti alla ricezione e percezione di messaggi e parole interiori ed esterne.
Pertanto non si parla più di bene e male legale o sociale, ma di bene e male intimo, più comunemente chiamata sensibilità.

Aggiungo che Galileo non venne contraddetto per Coscienza, ma per ignoranza, e anche il rifiuto del nostro cervello (aspetto psicologico) al cambiamento ci fa storcere il naso in qualsiasi contesto. Le persone semplicemente non erano pronte a quel cambiamento epocale, quindi veniva più facile condannare quelli che venivano chiamati eretici.

La unica e sola verità ce l'abbiamo tutti dentro, ma la gente preferisce ostinarsi a non vederla, per non cultura, disinformazione o semplicemente per poca voglia, per non incappare in fragorosi cambiamenti personali e sociali. E' più facile non vederla. E io lo capisco, anche se a volte non condivido.