Simulatore leslie esterno per Crumar Mojo

stesgarbi 06-05-24 06.08
Ciao a tutti.
Nonostante sia soddisfatto della simulazione leslie interna del Crumar Mojo classic che ho appena comprato, sto considerando l'ipotesi di abbinargli un simulatore leslie esterno.
Ho letto molto del Neo Ventilator 2 ed ero tentato dall'acquisto, fino a chè non mi è saltato all'occhio un commento di Marco Balla sul GSI Burn, che tuttavia è fuori produzione.

Potete darmi qualche consiglio o suggerimento?
maxpiano69 06-05-24 08.09
@ stesgarbi
Ciao a tutti.
Nonostante sia soddisfatto della simulazione leslie interna del Crumar Mojo classic che ho appena comprato, sto considerando l'ipotesi di abbinargli un simulatore leslie esterno.
Ho letto molto del Neo Ventilator 2 ed ero tentato dall'acquisto, fino a chè non mi è saltato all'occhio un commento di Marco Balla sul GSI Burn, che tuttavia è fuori produzione.

Potete darmi qualche consiglio o suggerimento?
Secondo me se cerchi una alternativa alla Leslie sim interna del Mojo devi andare su qualcosa di diverso (il Burn pur essendo implementato su un hardware dedicato e con un pre a valvola, ma a bassa tensione, come algoritmi di base della simulazione avrà sempre quelli di GSi/Crumar ed anche meno recenti di quelli che hai sul Mojo), quindi tra i due direi il Vent.

PS: il titolo del thread è tutto in maiuscolo, magari ti è scappato il Blocco Maiuscole attivato 🙂
zaphod 06-05-24 11.53
maxpiano69 ha scritto:
Secondo me se cerchi una alternativa alla Leslie sim interna del Mojo devi andare su qualcosa di diverso (il Burn pur essendo implementato su un hardware dedicato e con un pre a valvola, ma a bassa tensione, come algoritmi di base della simulazione avrà sempre quelli di GSi/Crumar ed anche meno recenti di quelli che hai sul Mojo), quindi tra i due direi il Vent.

+1
giosanta 06-05-24 13.04
Se è un problema di bypass rispetto all'uscita, per inserire degli effetti a valle della simulazione, ok. Se viceversa è un problema qualitativo lascia perdere e metti i soldi da parte per un Leslie vero.
Se come simulazione dello strumento siamo a buoni livelli, per quanto riguarda il Leslie non c'è nulla da fare. La fenomenologia acustica di un Leslie, nonostante il meritorio e meticoloso lavoro di appassionati e tecnici che sono dietro la produzione dei simulatori, è e sarà intrinsecamente inarrivabile, mezzi Leslie e Motion Sound 3X compresi.
Per me.
stesgarbi 06-05-24 16.27
maxpiano69 ha scritto:
PS: il titolo del thread è tutto in maiuscolo, magari ti è scappato il Blocco Maiuscole attivato 🙂

Chiedo venia. In effetti non mi sono accorto. emo

stesgarbi 06-05-24 16.51
@ giosanta
Se è un problema di bypass rispetto all'uscita, per inserire degli effetti a valle della simulazione, ok. Se viceversa è un problema qualitativo lascia perdere e metti i soldi da parte per un Leslie vero.
Se come simulazione dello strumento siamo a buoni livelli, per quanto riguarda il Leslie non c'è nulla da fare. La fenomenologia acustica di un Leslie, nonostante il meritorio e meticoloso lavoro di appassionati e tecnici che sono dietro la produzione dei simulatori, è e sarà intrinsecamente inarrivabile, mezzi Leslie e Motion Sound 3X compresi.
Per me.
Concordo con le tue osservazioni circa i limiti acustici delle simulazioni leslie.

Trovo che quella del Mojo Classic, al netto dei suddetti limiti, sia comunque ben fatta e in registrazione fa la sua figura.
Rende piuttosto bene anche passata per un impianto (va detto che il mio utilizzo del suono hammond è più orientato sul rock).
Quello che trovo "non ancora al top" è la distorsione, che al mio orecchio (imho) mantiene un retrogusto digitale, specie sulle frequenze alte.
Anche qui, a mio parere, valgono analoghe considerazioni sugli attuali limiti della simulazione valvolare in ambito digitale.
Così pensavo ad una soluzione tipo preamp valvolare e simulatore leslie.
Un vero Leslie (il sogno...) debbo ammettere che per me è sarebbe davvero "troppo", cioè una spesa non giustificata in rapporto alle mie reali esigenze, tenuto conto anche delle implicazioni tecniche relative alla microfonatura, al rientro dei rumori, al non perfetto trattamento della mia stanza ecc. ecc. .
maxpiano69 06-05-24 17.16
@ stesgarbi
maxpiano69 ha scritto:
PS: il titolo del thread è tutto in maiuscolo, magari ti è scappato il Blocco Maiuscole attivato 🙂

Chiedo venia. In effetti non mi sono accorto. emo

No problem, se ci clicchi sopra puoi correggerlo emo
SimonKeyb 06-05-24 17.19
stesgarbi ha scritto:
Trovo che quella del Mojo Classic, al netto dei suddetti limiti, sia comunque ben fatta e in registrazione fa la sua figura.
Rende piuttosto bene anche passata per un impianto (va detto che il mio utilizzo del suono hammond è più orientato sul rock).
Quello che trovo "non ancora al top" è la distorsione, che al mio orecchio (imho) mantiene un retrogusto digitale, specie sulle frequenze alte.
Anche qui, a mio parere, valgono analoghe considerazioni sugli attuali limiti della simulazione valvolare in ambito digitale.
Così pensavo ad una soluzione tipo preamp valvolare e simulatore leslie.
Un vero Leslie (il sogno...) debbo ammettere che per me è sarebbe davvero "troppo", cioè una spesa non giustificata in rapporto alle mie reali esigenze, tenuto conto anche delle implicazioni tecniche relative alla microfonatura, al rientro dei rumori, al non perfetto trattamento della mia stanza ecc. ecc. .

se vuoi compiere un passo deciso sull'ambito distorsione serve l'accoppiata rotary speaker/preamp. nessun simulatore a pedale ti farà saltare dalla sedia se già non ti aggrada quello del mojo che in realtà è già ottimo.
stesgarbi 06-05-24 20.26
@ maxpiano69
No problem, se ci clicchi sopra puoi correggerlo emo
Fatto.
Un Thanks per il suggerimento su come modificarlo.
Ehm.... erano anni che non scrivevo qui.... si vede che, come forumer, sono un po' "arrugginito"...... emo emo
pentatonic 06-05-24 23.16
Dipende molto che tipo di overdrive hai settato nel Mojo (con schermo e mouse collegati), ricordo che c’è un overdrive molto potente e quasi esagerato, e uno molto più contenuto, più vicino al contenuto di un pre del Leslie che va in saturazione.
Il secondo è per me molto più equilibrato e “vero”.

Ho Burn, ma non è molto diverso dal Leslie sim del Mojo. Mi è utile perché posso metterci un overdrive a monte, e posso sganciare il basso dal fast (utile se fai walking bass con la sinistra).
hindefus 07-05-24 11.01
Il Neo Ventilator, sempre restando sui simulatori, è una buona alternativa. Il Burn è bello ma sarebbe un doppione.
maxpiano69 07-05-24 11.25
@ stesgarbi
Fatto.
Un Thanks per il suggerimento su come modificarlo.
Ehm.... erano anni che non scrivevo qui.... si vede che, come forumer, sono un po' "arrugginito"...... emo emo
Ma figurati! Tra l'altro mi sa che è una possibilità che è stata aggiunta non tantissimo tempo fa.

Intanto pensavo ad un'altra alternativa: se il Mojo lo usi a casa ed hai un computer + scheda audio, potresti anche usare un plugin VST di Rotary effect* (tanto per provare e "vedere l'effetto che fa" emo, se ti va) scaricandone prima le versioni demo se sono a pagamento, ovviamente e con la possibilità di abbinargli anche un plugin di overdrive e/o altro (reverbero, ecc...)

Ad esempio Rotary Mod di Eventide o Waterfall Rotary Speaker di UAD o... l'ultima versione di VB3 II emo
stesgarbi 07-05-24 22.33
@ maxpiano69
Ma figurati! Tra l'altro mi sa che è una possibilità che è stata aggiunta non tantissimo tempo fa.

Intanto pensavo ad un'altra alternativa: se il Mojo lo usi a casa ed hai un computer + scheda audio, potresti anche usare un plugin VST di Rotary effect* (tanto per provare e "vedere l'effetto che fa" emo, se ti va) scaricandone prima le versioni demo se sono a pagamento, ovviamente e con la possibilità di abbinargli anche un plugin di overdrive e/o altro (reverbero, ecc...)

Ad esempio Rotary Mod di Eventide o Waterfall Rotary Speaker di UAD o... l'ultima versione di VB3 II emo
In effetti, perchè no?
Potrei farmi prestare un preamp valvolare e sperimentare l'accoppiata con un plugin di rotary effect.
Tra l'altro, questo mi consentirebbe di "mandare" lo stesso segnale pulito contemporaneamente anche ad un simulatore di Marshall, per ricreare un certo effetto anni '70.
Potrebbe essere un esperimento interessante.

Comunque debbo dire che, al di là del mio "perfezionismo", il Mojo suona veramente bene, bello caldo e convincente.... e non ho ancora approfondito i parametri dell'editor.
Ho avuto Nord C1 (su Nord Electro 3) e Nord C2 doppio manuale che, pur suonando bene, non mi trasmettevano quel "feeling sonoro" che ora sto provando con il Crumar.
Sono molto soddisfatto del mio acquisto.
giosanta 08-05-24 00.56
stesgarbi ha scritto:
... Sono molto soddisfatto del mio acquisto.

Mi fa piacere ma visto che hai comprato un organo e non una tastiera generica, viceversa tacerei, sappi che finché non lo doterai di un pur qualsiasi amplificatore "rotante" sarà sempre uno strumento dimezzato.
vox1974 18-05-24 21.03
Ho avuto burn che in passato abbinavo ad un korg cx3 e faceva la sua figura.
Oggi possiedo un vecchio e caro hammond xk2 e per il Leslie sto usando uno strymon Lex v2 che a mio modesto avviso suona molto meglio del tanto decantato Burn.
Ma questo è solo un mio parere.
Buona musica 😉
giosanta 19-05-24 11.11
vox1974 ha scritto:
per il Leslie sto usando uno strymon Lex v2

Sentito. Bello ma, per me. ha il gravissimo handicap che non può essere pilotato con il manettino.
vox1974 20-05-24 14.42
@ giosanta
vox1974 ha scritto:
per il Leslie sto usando uno strymon Lex v2

Sentito. Bello ma, per me. ha il gravissimo handicap che non può essere pilotato con il manettino.
Volendo puoi attivare e disattivare collegando uno switch a pedale….magari funzionerebbe anche con un manettino “compatibile” ma sarebbe da provare.
maxpiano69 20-05-24 16.30
@ vox1974
Volendo puoi attivare e disattivare collegando uno switch a pedale….magari funzionerebbe anche con un manettino “compatibile” ma sarebbe da provare.
Non credo, lo switch permette di commutare Slow/Fast con un tocco mentre per ottenere il Brake va tenuto premuto un po' più a lungo, difficile emulare una cosa del genere con uno switch con l'half moon
marcoballa 20-05-24 19.06
grazie per avermi citato emo

il Burn è differente dalla simulazione interna del Mojo.
altro algoritmo, altra saturazione, suona proprio diversamente.
reagisce alle varie frequenze dell'organo in modo sostanzialmente differente (quindi no, non sarebbe un doppione).
lo senti chiaramente nei miei video, in particolare qui (da quando faccio sentire la sua saturazione/drive e la resa del "full organ" con leslie in "fast" sulle ottave alte - ).
lo si trova occasionalmente sui vari siti di strumenti usati, ma a prezzi poco realistici, il che scoraggia l'acquisto...

il Lex V2 (che, a dispetto di quanto più o meno si intuisce leggendo sul sito Strymon, suona in modo differente - migliore - rispetto alla versione 1) è una valida alternativa, soprattutto nella modalità di microfonazione virtuale "rear" che produce una buona risonanza del cabinet con la giusta quantità di medie frequenze ma lasciando passare in maniera "trasparente" il suono di organo (se usi un clone si sente che è un clone, se usi un hammond vero si sente che è un hammond vero, come accade con un leslie vero, ma anche con il Burn - ma non col Ventilator - ). anche la saturazione è "consona"...
uno dei miei vari esempi qui
ma anche qui (in particolare qui si sente come il Lex V2 reagisce al segnale impetuoso dell'organo, quando passo dalla modalità "SOFT" a "NORMAL" del B3: il potenziometro della saturazione del pedale è MENO di metà corsa, ma quando il segnale in entrata si "ingrossa" ecco che reagisce come un leslie valvolare con amplificatore a buon volume...

il Ventilator (nelle sue varie molteplici declinazioni) ha un "movimento" che a tratti risulta "finto" ma soprattutto ha sempre quella caratteristica "mediosa" (portata dalla sua saturazione) che fa suonare tutto uguale a tutto (tra i miei vari video c'è un esempio con il mio C3 che suona come un clone digitale di vecchia generazione, fenomeno che con un leslie vero o con un Tornado non si verifica proprio emo).

poi qui trovi TUTTI i simulatori leslie (recenti e meno recenti), inclusi gli "ibridi" Motion Sound ai quali comunque manca sempre qualcosa emo - mancano alcuni pedali che però sono dedicati ai chitarristi, provati pure quelli ma non degni di nota nè di video per utilizzo con organo -.

detto ciò, in effetti, data la qualità timbrica della generazione di organo/ruote foniche del Mojo, il vero salto di qualità lo faresti con un leslie vero (142/145/147 se fisso in studio), oppure con un Tornado valvolare (in caso di frequenti spostamenti). e qui si chiuderebbe il discorso emo.
anche il Tornado a transistor (che ora è diventato il Vortex) rende bene, ma la vera "magia" esce col Tornado con amplificazione valvolare "alla vecchia" emo
giosanta 21-05-24 00.39
In linea di massima concordo con Marco, salvo il giudizio sul Ventilator che trovo ottimo. Vorrei tuttavia precisare che il simulatore personalmente lo adopero, e mi è prezioso, per sentire il mio Hammond in cuffia.
Se l'organo è il soggetto principale del musicista e penso lo sia per chiunque acquisti strumenti di un certo tipo come il Mojo ecc., PER ME, un "amplificatore rotante" ci vuole, considerando che qualsivoglia modello, Leslie o di altra marca, intero o ammezzato, surclassa comunque qualsiasi simulatore. Non è un problema di qualità del simulatore ma una caratteristica intriseca a quel tipo di emissione del suono.
Aggiungo pure che tutti gruppi "Hammond based" che mi è capitato di sentire dal vivo, e parlo di quelli di livello intermedio, non i mostri sacri muniti ovviamente di elettrofonico originale, ovvero quelli che adoperavano cloni di qualsiasi marca, erano TUTTI dotati "Leslie", in genere Tornado.
Considerando quindi la qualità della simulazione del Mojo, il costo di un secondo simulatore e i limiti invalicabili di cui sopra, ribadisco, eviterei di metterci altri soldi.
Poi, per carità, ognuno si regola come meglio crede, gli piace e gli aggrada.