RD-300nx… una gran sorpresa!!!

Ciao a tutti!!!
Voglio condividere con voi questo mio crescente entusiasmo verso un acquisto fatto con una specifica finalità che sta lentamente svoltando.
Si tratta di un Roland RD-300nx acquistato usato in un negozio piuttosto conosciuto della mia zona (abito vicino a Carmagnola-Torino… a buon intenditor…).
Stavo cercando uno stage piano con funzioni da master da far lavorare in accoppiata con Fantom 0, storia già vista qui sul forum perché descritta in altri miei post e un amico che lavora proprio lì mi consiglia questo strumento.
Ebbene per il primo mese di utilizzo l’ho testato quasi solo per le sue doti di master e ne sono uscito molto soddisfatto.
Poi però ho deciso di andare a fondo alle sue specifiche di stage piano anche se l’aspettativa non era altissima visto che ha qualche annetto sulle spalle e invece… tanta roba sul serio!!!
Suoni realistici, pieni, personalizzabili insomma davvero fighi al punto che sto rivalutando il suo ruolo dando spazio alla sua personalità di strumento indipendente piuttosto che presta tasti per MainStage o Fantom.
Volevo condividere con voi il pensiero che se è vero che il mondo del nuovo tira fuori strumenti sempre più moderni, col Bluetooth, il Wi-Fi… etc… il mondo dell’usato regala perle come questa, solide, ben costruite, insomma fatte bene e con un gran suono.
Ad oggi l’accoppiata di Fantom 06 (per tutta la parte non pianistica, synth, Hammond…) e RD-300nx per pianoforti, Piani elettrici e relativi layers con i molti suoni aggiuntivi come pads etc… mi sta davvero soddisfacendo, sia semplicemente connessi via usb o ancor meglio via Midi, sia con quel pizzico di modernità e comodità di gestione data da Camelot.

E' sicuramente un setup sensato ed efficace, soprattutto se non sei tra quelli che cercano la eterogeneità dei timbri a tutti i costi.

sono sempre più convinto che non sia il prodotto nuovo e super realistico a fare la differenza ma piuttosto l’interazione e l’emozione che hai con la macchina in questione che ti permette di dare il meglio della tua creatività!

è sempre bello quando si riesce ad esser sorpresi e soddisfatti del proprio strumento…buona musica!!!

Concordo appieno ed è il motivo non è raro (anzi) vedere tastieristi "pro" usare per molti anni lo stesso strumento, perché è quello con cui si trovano meglio e riescono a fare quel che gli serve.

É il motivo per cui uso ancora il px5s

E' un'accoppiata che mi convince molto, anche se sui suoni mi devo fidare delle recensioni. E poi RD300 NX ha un peso umano...

certo cosi a freddo verrebbe da chiederti, perche non una fantom 08? ma credo molto nel feeling personale con una particolare tastiera,(meglio se è anche una buona master) quando l'hai trovato serve solo un expander che ti consenta varietà timbrica e un buon sequencer per mettere su le tue idee. e il computer è imbattibile a mio avviso.

Domanda lecita.
Preferisci che il Synth abbia la tastiera non pianistica e che sia il più trasportabile possibile.
Inoltre mi piace molto l'editing approfondito che si può fare sul suono di piano in modo da poterlo modificare a proprio piacimento che ha RD-300nx.
La Fantom 08 sarebbe una versione appesantita della 06, con tutti i limiti (in realtà neanche molti in rapporto ai vantaggi) che si porta dietro.
Invece a me piace poter avere una macchina estremamente complessa ma versatile come Fantom in un peso compatto e con tastiera agile per il ruolo principale che sovrintende (Synth e organi) ed uno stage piano che faccia il suo lavoro... quello dello stage piano.

Fermaporte che funziona non si cambia

Tu sì che la sai lunga

Pensavo la Numa Compact

In realtà sui palchi grandi usa entrambe

Mi ha confidato in via strettamente personale che tiene la Compact sotto e il PX5S sopra, collegate via MIDI, così può controllare il suono di piano del PX5S dalla tastiera della Compact.

Massima resa, direi!
Però anche tu, che divulghi i suoi segreti professionali a tutto il forum

Perdono per l'ot possibile... Molti 'professionisti' salgono sui palchi incuranti del pubblico esperto (minimo) presente e che conosce bene cosasi fa e da sul palco... Per cui, egoisticamente, spesso si presentano con catorci (parlo di tastieristi) datati digitali, inascoltabili.... Sonoramente, nonfiudico le esecuzioni.....

ci può anche stare eh, premesso che mi
riferivo al musicista in generale, comunque dipende da molti fattori come l’essere endorser o meno di un marchio o usare la tastiera coi suoi suoni interni o solo come master (ed in quel caso magari puoi usare un po’ di tutto) sino ad arrivare alla cosa principale ovvero quale palco stai affrontando e gli strumenti sono tuoi o forniti da service o organizzatori?

In molte circostanze i service chiedono cosa il tastierista vuole e mooooooolto spesso la risposta è “una master/piano digitale e una master/tastiera Synth e poi via di MainStage e compagnia cantante con VST vari…

Geniale!

Cantanti o cantautori 'sanremesi', buoni pianisti con ancoraS90 Yamaha 1ª serie e senza pilotare nulla,.... Ne conosco i samples interni.... Impianto Nexo, buon banco di regia che non ricordo, quando un tranquillo Nordstage si poteva tranquillamente reperire..... Lassamo sta