@ Enrico58
Condivido le tue perplessità sulla "provenienza" del generale e di conseguenza di una rigidità nel discriminare il concetto di normalità
Condivido però alcuni suoi concetti sul non discriminare al contrario e rispetto della cultura e tradizioni nostre
Certo è che dovesse arrivare alla "stanza dei bottoni" potrebbe saltare fuori i maniera non più reversibile "questo è uno che di lavoro fa la guerra"...
Dico solo che abbiamo (Italia) bisogno di regole precise, corrette e soprattutto in caso di violazione di pene sicure e certe
Sono di ideologia centro-destra, non fascita
Buona giornata
Qui di seguito alcune farneticazioni dal libro di Vannacci.
Davvero ti senti di condividerle?
*Il concetto di normalità/1
Cari omosessuali, normali non lo siete, fatevene una ragione! La normalità è l'eterosessualità. Se a voi tutto sembra normale, invece, è colpa delle trame della lobby gay internazionale che ha vietato termini che fino a pochi anni fa erano nei nostri dizionari: pederasta, invertito, frocio, ricchione, buliccio, femminiello, bardassa, checca, omofilo, uranista, culattone che sono ormai termini da tribunale”.
*Il concetto di normalità/2
Il gay, il masochista, il vegano, il mangiatore di cani o di gatti pure è un eccentrico, e tutte le porte gli devono essere aperte nel nome della parità, ma almeno non dovrebbe ostentar la sua eccentricità nel rispetto dei comportamenti e dei valori comuni. E comuni significa anche normali in quanto “appartenenti e condivisi dalla stragrande maggioranza”».
La famiglia tradizionale/1
«Moltissimi giovani hanno condiviso la bellezza del nucleo familiare tradizionale in cui uno dei genitori , generalmente la madre, si è essenzialmente presa cura della famiglia anche senza rinunciare al lavoro e l’altro si è occupato primariamente del sostegno economico pur condividendo quando poteva la vita e i bellissimi momenti del focolare domestico...sono convinto che nulla nasca per caso e se la famiglia esiste da millenni sotto la forma tradizionale un motivo ci sarà».
* La famiglia tradizionale/2
«Ricordando il detto “squadra che vince non si cambia”...La famiglia tradizionale è stata sottoposta negli ultimi 50 anni da una moltitudine di soggetti che propongono modelli diversi , a volte originali e stravaganti, che vorrebbero soppiantare un’istituzione che invece per secoli si è dimostrata all’altezza del compito...».
*La famiglia tradizionale/3
«Il risultato è che le donne, per quanto lavorino non sono spesso contente e realizzate, che le situazioni di disagio minorile sono aumentate , che la natalità è incredibilmente diminuita» .
*Le «fattucchiere»
«Altra incredibile bordata proviene dal movimento femminista che si batte per l’emancipazione della donna . Oltre a promuovere istituzioni come il divorzio e l’aborto si oppone alla figura femminile intesa come madre. Le moderne fattucchiere sostengono che solo il lavoro e il guadagno possono liberare le fanciulle dal padre padrone e dal marito che le schiavizza».
* Paola Egonu e McDonald’s
Anche se abbiamo seconde generazioni di italiani dagli occhi a mandorla, il riso alla cantonese e gli involtini primavera non fanno parte della cucina e della tradizione nazionale...Sono ormai più di cinquant’anni che abbiamo McDonald’s in Italia e che milioni di italiani si cibano dei suoi prodotti, ma nessuno si azzarda a dichiarare che i panini con hamburger e ketch-up facciano parte della cucina tricolore...Anche se Paola Egonu è italiana di cittadinanza, è evidente che i suoi tratti somatici non rappresentano l’italianità che si può invece scorgere in tutti gli affreschi, i quadri e le statue che dagli etruschi sono giunti ai giorni nostri; anche se vi sono portatori di passaporto italiano che pregano nelle moschee, ciò non cancella 2.000 anni di cristianità