@ Giusep
La risposta che avevo dato era in riferimento al suono. Faccio un esempio sui mixer che ho avuto e che conosco abbastanza bene: l'Allen Heat aveva un suono, diciamo caldo, nel senso che aveva i medio bassi ( zona intorno i 200- 250 hz lievemente accentuati diciamo ad occhio di poco meno di 1 db con una campana abbastanza larga) e la zona degli alti diciamo oltre i 5000 hz lievemente attenuata, diciamo anche qui meno di un db. Queste lievi irregolarità sono dovute dal passaggio del segnale elettrico attraverso la circolazione analogica del mixer. Nel Behringer come negli altri digitali, a parte gli stadi di ingresso che sono analogici, il segnale viene immediatamente convertito in digitale e quindi è perfettamente lineare e quindi confrontato con un analogico risulta diciamo "freddo" ma con gli equalizzatori parametrici che hai a disposizione o meglio ancora, nel caso specifico del Behringer, con un effetto che si chiama "combinator" che è un compressore multibanda (piuttosto difficile da regolare bene) ti fai il suono caldo che vuoi tu e anzi lo regoli in base alle casse e soprattutto all'ambiente dove devi suonare. Per cui se intendi usare il digitale come fosse un analogico ossia regolando bassi alti e gain allora sì, è freddo. Se invece vuoi perdere tempo (molto) per usarlo al meglio allora ti darà il suono che vuoi tu, migliore di qualsiasi analogico. Ma non è facile.
Provengo da tastiere come Kurzweil e faccio mix e mastering con una DAW. Dovrei riuscire a domare il mixer digitale. Serve un tablet o PC, o si riesce a fare tutto da smartphone? Le uscite cuffie sono di buon livello? Bisogna uscire dalle aux ed usare un mixerino come amplificatore?