@ morgan74
Buon giorno e buona domenica a tutti.
Mi volevo approcciare per la prima volta, ad uno strumento Nord-Clavia, che negli anni ho sempre guardato con distacco, un po' per mia modalità di preparazione dei repertori, in quanto mi piace programmare tutto prima , e non ' spippolare' troppo nel live, ed un po' anche per il prezzo che per me è sempre stato 'elevato per quello che offrivano'..
Adesso però, anche un po' perchè ho voglia e curiosità di fare questa prova, volevo chiedere ai più esperti su quale tastiera nord puntare, premettendo che a me piacerebbe avere prima di tutto un' ottima keybed, piacevole da suonare, e qualità in primis dei pianoforti acustici.
Verrebbe naturale pensare agli ultimi modelli in ordine temporale di uscita (Nord Stage 4), ma anche un po' per ottimizzare la spesa economica, cosa consigliate?
Potrei affiancarlo al mio Roland Fantom X7, per le situazioni più complesse.
Le tue richieste dirigono verso una 88 o una 76HA, non HP. Gli Stage più completi si hanno dalla seconda serie in là. La seconda serie è anche la più facile da capire senza aprire il manuale, ed è anche abbastanza versatile, avendo a disposizione la sample library. A tal proposito, molti credono che sia impossibile (o improbabile) affrontare un repertorio pop col solo Nord Stage, ma spesso gli stessi non considerano la possibilità della macchina di campionare. Il campionatore è una risorsa preziosissima che rende spesso superfluo portare altre macchine in live (a tal proposito il tuo Roland opportunamente programmato potrebbe anche essere considerato una risorsa di campioni, anche se decidessi di non portarlo in live).
Già la seconda serie può caricare gli ultimi campionamenti di piano, ovviamente la 3 e la 4 possono caricare un numero maggiore di suoni, però (guardiamoci in faccia) quanti suoni di piano ti serviranno mai?
Io possiedo e uso una Nord Stage 2 Ex Sw 73, abbinata a un piano digitale, che spesso fa solo da master. Ho avuto in precedenza anche la 3 HP76 (è una lunga storia). La NS è anche la centrale MIDI che manda i cambi programma sia al piano che all’harmonizer/vocoder. Questo è proprio il mio set per la musica pop e disco 70.
Potresti prendere in considerazione la 3, principalmente per tre ragioni:
1) più memoria che ti permette di caricare più pianoforti
2) synth section migliore
3) seemless transition con la possibilità di organizzare le scalette in “song mode” (che se usi tanti suoni in uno stesso brano diventa importante).
La sezione dedicata all’Hammond è ottima in entrambe, ma personalmente non ho apprezzato il fatto che nella 3 il riverbero entra nel Leslie e non viceversa.
Con la 3 e la 2EX l’unica opzione diventa la 88HA, mentre con la 2 hai a disposizione sia il formato 88 che il comodissimo 76, altrimenti si va sul semi pesato waterfall, ma se la tua richiesta principale sono i pianoforti direi che non è il caso.
Ciao 👋