@ Ilaria_Villa
Dovrei sentire una tua versione, per poter esprimere un parere più qualificato. Ho avuti compagni di corso provenienti da paesi nordici (Finlandia, Svezia), baltici e paesi dell'Est: bassi profondi incredibili, potenti. Per tornare al tuo quesito, prova ad eseguire la canzone in un registro che senti "su misura": se l'esperimento funziona, forse cantavi in un registro che non ti appartiene. Non rovinare la voce, scegli bene il repertorio.
Il registro su misura cambia molto dall‘ora del giorno, dalla temperatura, dal fatto che sia seduto con la cintura dei pantaloni stretta o spaparanzato suo tetto.
A seconda di queste condizioni la nota la prendo con comodità o strozzata. C’è anche da dire che come dice Emidio „ragiono da lirico“ e faccio fatica a cantare tutte quelle cose a metà tra il parlato e il cantato, che non si intonano di petto, ma si sentono perché si sa usare il microfono. Io tendo a sforzarmi di cantare in un modo che le note siano intonate e cantate di petto -come mi hanno insegnato a solfeggio cantato-, ma non è comune nel registro basso della musica non lirica e considerando che, se si esclude il solfeggio cantato, ho sempre cantato in falsetto perché le canzoni che mi piacevano erano cantate da persone che cantavano da tenore o baritoni altissimi e adesso che ho capito che molte cose le posso fare a voce naturale una ottava sotto ci sto prendendo gusto…..ma quelle note basse a metà tra il cantato e il parlato tipiche di Conte, de André, fossati, Cohen, mi sembrano decisamente più difficili della lirica.
Per adesso ho trovato come registro „pop“ comodo solo alcune canzoni country, spresley o Johnny Cash, Ma a parte johnny Cash quando fa cover quel genere mi fa passare la voglia di cantare e le canzoni di josh turner, per quanto in un registro a bastanza comodo, non sono proprio semplicissime.