And the waltz goes on

Ilaria_Villa 07-03-24 17.49
Un giovane di belle speranze, che si divideva fra musica e recitazione, compose un valzer, destinato a restare in un cassetto per quasi cinquant'anni. Ogni tanto l'autore lo riprendeva in mano e lo riponeva, sognando di sentirlo eseguire da un'orchestra sinfonica; nel frattempo, l'amore per il teatro e il cinema prese il sopravvento. Parecchi lustri dopo, ormai diventato un noto attore di straordinaria bravura, vide in televisione il concerto di André Rieu, talentuoso violinista e direttore d'orchestra, nonché fondatore della Johann Strauss Orchestra. L'attore contattò il musicista, gli inviò lo spartito ed ecco il risultato: un valzer inciso insieme ai grandi capolavori dell'Otto-Novecento. Cari amici, ecco a voi "And the waltz goes on", un capolavoro firmato da Anthony Hopkins. Se egli avesse scelto la musica, oggi avremmo un vincitore di Oscar per la migliore colonna sonora e un compositore incredibile (ha scritto altri lavori). Buon ascolto! Il link:
Antony 07-03-24 18.47
@ Ilaria_Villa
Un giovane di belle speranze, che si divideva fra musica e recitazione, compose un valzer, destinato a restare in un cassetto per quasi cinquant'anni. Ogni tanto l'autore lo riprendeva in mano e lo riponeva, sognando di sentirlo eseguire da un'orchestra sinfonica; nel frattempo, l'amore per il teatro e il cinema prese il sopravvento. Parecchi lustri dopo, ormai diventato un noto attore di straordinaria bravura, vide in televisione il concerto di André Rieu, talentuoso violinista e direttore d'orchestra, nonché fondatore della Johann Strauss Orchestra. L'attore contattò il musicista, gli inviò lo spartito ed ecco il risultato: un valzer inciso insieme ai grandi capolavori dell'Otto-Novecento. Cari amici, ecco a voi "And the waltz goes on", un capolavoro firmato da Anthony Hopkins. Se egli avesse scelto la musica, oggi avremmo un vincitore di Oscar per la migliore colonna sonora e un compositore incredibile (ha scritto altri lavori). Buon ascolto! Il link:
Visto da tempo il video. Meraviglioso!
giosanta 07-03-24 21.41
Ilaria_Villa ha scritto:
Un giovane di belle speranze...

Che meraviglia, grazie!
afr 08-03-24 07.37
@ Ilaria_Villa
Un giovane di belle speranze, che si divideva fra musica e recitazione, compose un valzer, destinato a restare in un cassetto per quasi cinquant'anni. Ogni tanto l'autore lo riprendeva in mano e lo riponeva, sognando di sentirlo eseguire da un'orchestra sinfonica; nel frattempo, l'amore per il teatro e il cinema prese il sopravvento. Parecchi lustri dopo, ormai diventato un noto attore di straordinaria bravura, vide in televisione il concerto di André Rieu, talentuoso violinista e direttore d'orchestra, nonché fondatore della Johann Strauss Orchestra. L'attore contattò il musicista, gli inviò lo spartito ed ecco il risultato: un valzer inciso insieme ai grandi capolavori dell'Otto-Novecento. Cari amici, ecco a voi "And the waltz goes on", un capolavoro firmato da Anthony Hopkins. Se egli avesse scelto la musica, oggi avremmo un vincitore di Oscar per la migliore colonna sonora e un compositore incredibile (ha scritto altri lavori). Buon ascolto! Il link:
Molto bello!
1paolo 08-03-24 09.30
@ Ilaria_Villa
Un giovane di belle speranze, che si divideva fra musica e recitazione, compose un valzer, destinato a restare in un cassetto per quasi cinquant'anni. Ogni tanto l'autore lo riprendeva in mano e lo riponeva, sognando di sentirlo eseguire da un'orchestra sinfonica; nel frattempo, l'amore per il teatro e il cinema prese il sopravvento. Parecchi lustri dopo, ormai diventato un noto attore di straordinaria bravura, vide in televisione il concerto di André Rieu, talentuoso violinista e direttore d'orchestra, nonché fondatore della Johann Strauss Orchestra. L'attore contattò il musicista, gli inviò lo spartito ed ecco il risultato: un valzer inciso insieme ai grandi capolavori dell'Otto-Novecento. Cari amici, ecco a voi "And the waltz goes on", un capolavoro firmato da Anthony Hopkins. Se egli avesse scelto la musica, oggi avremmo un vincitore di Oscar per la migliore colonna sonora e un compositore incredibile (ha scritto altri lavori). Buon ascolto! Il link:
Grazie molto interessante! Il valzer aleggia anche in molti dei pezzi più celebri di Verdi, il compositore classico che preferisco, a pari merito con Mozart (Va pensiero per citare il primo che mi viene in mente)
vin_roma 08-03-24 18.07
Boh, a me non fa impazzire.
Mi sembra un compendio di banali ovvietà che, in generale, ci potrebbero anche stare nella musica ma qui si percepisce l'uso ingenuo di varie esperienze assaggiate qui e là e assemblate anche con qualche problemuccio di fluidità negli equilibri melodici e, di riflesso, armonici che vengono però mascherati dall' impatto emotivo dell'orchestra.
Ilaria_Villa 08-03-24 18.49
@ giosanta
Ilaria_Villa ha scritto:
Un giovane di belle speranze...

Che meraviglia, grazie!
emo
Ilaria_Villa 08-03-24 20.03
@ vin_roma
Boh, a me non fa impazzire.
Mi sembra un compendio di banali ovvietà che, in generale, ci potrebbero anche stare nella musica ma qui si percepisce l'uso ingenuo di varie esperienze assaggiate qui e là e assemblate anche con qualche problemuccio di fluidità negli equilibri melodici e, di riflesso, armonici che vengono però mascherati dall' impatto emotivo dell'orchestra.
Certamente, ma si tenga presente come molti studenti di composizione trovassero soffocante il dogmatismo dei corsi estivi di Darmstadt, figuriamoci per chi nutriva fin troppa ammirazione per autori considerati "leggeri", ma, in realtà, difficili da eseguire e dirigere (come ben sottolineò Riccardo Muti presentando il suo programma per il Concerto di Capodanno).
Nel brano proposto sono innegabili i riferimenti al Valzer n.2 di Shostachovich, nonché alle atmosfere, velate di malinconia, di Caikovskij, Glinka, Glazunov, Sibelius, solo per citarne alcuni. Personalmente credo che i viennesi l'avrebbero gradito moltissimo.
vin_roma 08-03-24 20.50
@ Ilaria_Villa
Certamente, ma si tenga presente come molti studenti di composizione trovassero soffocante il dogmatismo dei corsi estivi di Darmstadt, figuriamoci per chi nutriva fin troppa ammirazione per autori considerati "leggeri", ma, in realtà, difficili da eseguire e dirigere (come ben sottolineò Riccardo Muti presentando il suo programma per il Concerto di Capodanno).
Nel brano proposto sono innegabili i riferimenti al Valzer n.2 di Shostachovich, nonché alle atmosfere, velate di malinconia, di Caikovskij, Glinka, Glazunov, Sibelius, solo per citarne alcuni. Personalmente credo che i viennesi l'avrebbero gradito moltissimo.
@ilaria emo
Va tutto bene, è che, senza scomodare teorici e professionisti, non griderei al miracolo.
È un "normale" minestrone di emozioni, passa, si digerisce e finisce lì.

Invece non capisco una cosa:
È un po' che mi ritrovo a scontrarmi con entusiasmi diffusi che trovo "facili ed eccessivi" mentre io percepisco solo banalità.
Boh.
Starò rincoglxxxxxxx io? emo
anonimo 09-03-24 08.21
@ vin_roma
@ilaria emo
Va tutto bene, è che, senza scomodare teorici e professionisti, non griderei al miracolo.
È un "normale" minestrone di emozioni, passa, si digerisce e finisce lì.

Invece non capisco una cosa:
È un po' che mi ritrovo a scontrarmi con entusiasmi diffusi che trovo "facili ed eccessivi" mentre io percepisco solo banalità.
Boh.
Starò rincoglxxxxxxx io? emo
Io, come ben sapete ma, lo rammento per onestà, non sono un musicista, mi diletto a suonare ed in ciò mi...diverto. In questo "Blog" ritengo i più dotti Maestri: Vin_roma e WTF_Bach. Lo reputo mediante i vostri interventi: rilievi profondi ai quali li comprendo in modo...superficiale. Entrambi vi invidio per la Vostra conoscenza delle regole utili, necessarie per comporre brani musicali. Altro mio parere. I Compositori li metto al primo posto! Gli esecutori...vengo dopo. Immagino, colui che genera una composizione, l'effetto lo "intravede" "pregusta" già con l'atto dello scrivere. Da un "Pulpito" posto a raso terra, Win_roma, non ti penso affatto " rincogxxxxxxx io!" - Amen.