Caio zaphod, hai tirato fuori un bel tema/problema con il quale mi scontro spesso anch'io e una soluzione definitiva non l'ho mai trovata.
Di sicuro, almeno per me, poter controllare il livello del pad col pedale di espressione (tra un min ed un max che possono anche non essere 0-100%, ma tarati a seconda del pezzo) è imprescindibile e quando/come/quanto farlo entrare dipende appunto dal brano ovvero dallo scopo (diverso è ad esempio se sto accompagnando e voglio far "entrare degli archi" o se sto facendo un intro o perfino un solo)
Dal punto di vista timbrico, anche li ci sono tante variabili: un pad troppo presente (corposo), tipo i classici Warm Pad o Soft Pad, tende ad impastare (specie con il Rhodes), ma d'altronde se troppo sottile è quasi come non averlo o può addirittura risultare fastidioso; categoria a parte quei pad che hanno un po' di sweep sulla fase di attacco, che permette di farne sentire la presenza anche a volumi bassi e che in certe situazioni possono essere utili per arricchire e sottolineare il suono del piano in quella fase, per poi "dileguarsi".
Ecco, una cosa utile quando si parla di layer con un piano (specie acustico) a scopo di rinforzo è usare pad che abbiano un decay, che segua quello naturale del piano, in modo da evitare che su accordi/note tenute la proporzione tra i due cambi (cosa inevitabile se il pad non ha un decay) impastando il tuto.
Dopo di che c'è il solito problema del diverso ascolto tra casa/studio e live, con l'aggravante che la maggioranza dei pad di solito ha effetti stereo (chorus e dintorni) eliminando i quali perde parecchio ma che in live, anche a causa della disposizione degli speaker, possono creare problemi.
Una cosa che ultimamente faccio spesso è quella di limitare il pad layerato ad una zona centrale della tastiera (diciamo tra C2 e C5, ma variabile a seconda della tonalità in cui si suona, nonchè del brano e del suono di pad in questione), ovvero evitare di averlo sulle note troppo basse e troppo alte.
Mi fermo qui, sperando di aver contribuito almeno a darti qualche spunto e seguo con interesse la discussione perchè, come dicevo all'inizio, soluzioni definitive non ne ho e quindi sono curioso di leggere altre esperienze