@ MicheleJD
C’e’ un motivo per cui synth e masterkeyboard usano tasti con profilo “synth” ( scusate sembra un gioco di parole) invece che tasti tipo organo/waterfall?
Tra l altro ho visto che in passato vi erano synth che avevano meccaniche simili almeno esteticamente a quelle da organo, con tasti pieni e non sottili ( da quel che ho capito dalle foto)
Ce ne sono ancora in realtà (ad esempio il Nord Wave 2) e molte semipesate "pianistiche" sono più vicine come forma del tasto ad una waterfall che non ad una synth (a parte l'eventuale "dentino" sul bordo), come ad esempio quelle di Roland FA07, Numa Compact 2 o Novation Impulse. In passato i primi synth (ad esempio il Roland SH-2000) usavano quel tasto probabilmente perchè era quello più largamente disponibile, essendo prodotto anche per gli organi portatili (suppongo)
Per quel che ne so il tasto organistico "non waterfall" (ovvero profilo synth) nasce con gli organi a console ed è più leggero da suonare oltre che meno costoso da realizzare (soprattutto nelle sue forme più economiche in cui più tasti sono uniti tra loro nella parte posteriore con la plastica che fa anche da elemento di ritorno insieme al gommino della contattiera, come quelle di molti arranger e ad esempio di Yamaha MoXF/MoDX) e alla fine a livello di tecnica esecutiva sono poche le cose che non permette, rispetto ad una waterfall (mi viene in mente giusto il palm smear fatto con la mano che sfrutta in parte il bordo verticale del tasto, ma lo si può fare anche su una synth action tenendo la mano solo sulla parte superiore)