@ steve
pop corn carbonara e patatine fritte a parte chiedevo se esisteva un modo piu pratico per tirare fuori sul momento accordi appropriati...
Per "accordi appropriati" cosa intendi? Dipende sempre dal genere che stai suonando.
Se suoni pop magari le #11 non sono molto coerenti mentre se suoni Jazz limitarti alle triadi potrebbe portarti fuori linguaggio.
La nota della melodia sarà comunque o una nota cordale (1 - 3 5 o 7) oppure una tensione (9 11 o 13) quindi sarà sempre in un certo qual modo una nota che andrà a completare l'armonia sottostante.
Note fuori scala possono starci ma sicuramente sono da considerare note di passaggio che sicuramente non sono il massimo piazzate sui tempi forti (e con durate lunghe), diversamente se attingi ad una diversa scala dovrai considerare anche armonie diverse e sostanzialmente stai modulando (anche se solo temporaneamente).
Il mio metodo (da compositore/arrangiatore della domenica) è mettere dei punti fermi (determinando una tonalità ed una relativa scala di riferimento) e poi a secondo del caso "riempire" e/o sostituire in base a cosa sto andando a suonare, non necessariamente con accordi appartenenti alla tonalità di impianto.
A volte comunque quelli che funzionano meglio sono i famosi accordi ad cazzum che escono buttando le mani