Eeehhhhh
Non esiste, ovvero, sono tante.
Se vogliamo l'attinenza musicale al contesto emozionale del film posso tirar fuori, tra le tante, una colonna pressoché sconosciuta oggi:
>
Marco Polo di Ennio Morricone
che descrive il viaggio, l'ansia e poi ...lo stupore nella scoperta.
>
Mission commovente tutta quell'ingenua aspirazione all'eguaglianza, al rispetto
>Il Postino, ok, scopiazzata, ma valorizzata da quell'eco malinconico del bandoneon che come un soffio legava le sponde del Sud America alla semplicità rurale di un porticciolo mediterraneo.
>Qui,
Jonah nel ventre della balena, piango ogni volta che rivedo queste scene:
. Il momento in cui un bambino, adottato, supera lo shock della deportazione, del campo di concentramento, della perdita dei genitori e si risveglia dall'angoscia e dal torpore. La canzone dei titoli di coda è Gam Gam (parte da 1.27'.05" ma per capire guardare da prima, dove parte il link), una canzone "allegra", una filastrocca che vuol spazzare la malinconia, che fa far pace con l'assenza del padre, che lo libera, gli dà il benestare per andare avanti, da solo. Io lo immagino come il canto dei tanti bambini che erano con lui, che son rimasti li, quelli che indossavano quei tanti vestitini che ho visto nelle bacheche di Auschwitz.
>Va be', pure la sonnolenta fisarmonica di
Colazione da Tiffany mi riempie di emozioni, di altro tipo
e che dire di quei violini...