Imparare a suonare piano covers

adr3nokrome 17-01-24 14.06
Ciao a tutti
vedo spesso su YouTube cover di famosi brani pop e rock suonate e riarrangiate al pianoforte (dato che ovviamente il brano originale è stato scritto per tutt'altri strumenti).
Normalmente non esistono spartiti (salvo casi particolari) per pianoforte di brani pop completi di arrangiamento. La base da cui partire sono sempre gli accordi e le melodie (cantate o strumentali), che si trovano invece con facilità.
Mi domando se partendo appunto da accordi e melodia esista un metodo, un sistema o qualche consiglio pratico per imparare ad arrangiare brani pop al pianoforte, che sia un gradino sopra al metodo "Bontempi" dove la sinistra suona gli accordi e la destra la melodia "mono-dito".
I più bravi sanno improvvisare o hanno uno spiccato istinto (che deriva dallo studio e dall'esperienza, raramente da grazia divina) che li porta a suonare qualsiasi cover in modo convincente e con arrangiamenti estremamente musicali, sembra incredibile che con due sole mani riescano a fare basso, armonia, melodia e abbellimenti come un'intera orchestra. Ma quelli sono un mondo a parte almeno per me.
Quelli scarsi che fanno parte della massa di suonatori autodidatti, come me, da dove possono imparare?
Faccio qualche esempio, i primi che mi vengono in mente:
- come scegliere se eseguire un accordo o un arpeggio con la sinistra? o ancora quando e come privilegiare la linea di basso?
- gli arpeggi devono sempre essere suonati con le note della triade oppure (e con che criterio e frequenza?) sono ammesse anche altre note?
- come scegliere se eseguire accordi completi o magari solo con le quinte o le terze?
- c'è una logica nel preferire gli accordi base o i rivolti?
- come scegliere e suonare le note di passaggio tra un accordo e l'altro nei passaggi lenti?
- come affidare alla mano destra una seconda linea di accompagnamento se la melodia suona troppo ripetitiva?
ecc...
E' chiaro (ovvio) che non mi aspetto la soluzione pronta o il trick che risolve tutto in pochi minuti, mi riferisco a un approccio serio (sempre in ambito amatoriale...).
Ho trovato molte cose in rete ma quasi tutte sull'armonia e sulla composizione, sull'arrangiamento specifico al pianoforte partendo da una traccia (accordi e melodie, appunto) un po' meno.
Qualsiasi risorsa o suggerimento che vi vengono in mente sono graditi: libri, metodi, video, corsi online, articoli, blog ecc........
Grazie!
berlex65 17-01-24 14.29
@ adr3nokrome
Ciao a tutti
vedo spesso su YouTube cover di famosi brani pop e rock suonate e riarrangiate al pianoforte (dato che ovviamente il brano originale è stato scritto per tutt'altri strumenti).
Normalmente non esistono spartiti (salvo casi particolari) per pianoforte di brani pop completi di arrangiamento. La base da cui partire sono sempre gli accordi e le melodie (cantate o strumentali), che si trovano invece con facilità.
Mi domando se partendo appunto da accordi e melodia esista un metodo, un sistema o qualche consiglio pratico per imparare ad arrangiare brani pop al pianoforte, che sia un gradino sopra al metodo "Bontempi" dove la sinistra suona gli accordi e la destra la melodia "mono-dito".
I più bravi sanno improvvisare o hanno uno spiccato istinto (che deriva dallo studio e dall'esperienza, raramente da grazia divina) che li porta a suonare qualsiasi cover in modo convincente e con arrangiamenti estremamente musicali, sembra incredibile che con due sole mani riescano a fare basso, armonia, melodia e abbellimenti come un'intera orchestra. Ma quelli sono un mondo a parte almeno per me.
Quelli scarsi che fanno parte della massa di suonatori autodidatti, come me, da dove possono imparare?
Faccio qualche esempio, i primi che mi vengono in mente:
- come scegliere se eseguire un accordo o un arpeggio con la sinistra? o ancora quando e come privilegiare la linea di basso?
- gli arpeggi devono sempre essere suonati con le note della triade oppure (e con che criterio e frequenza?) sono ammesse anche altre note?
- come scegliere se eseguire accordi completi o magari solo con le quinte o le terze?
- c'è una logica nel preferire gli accordi base o i rivolti?
- come scegliere e suonare le note di passaggio tra un accordo e l'altro nei passaggi lenti?
- come affidare alla mano destra una seconda linea di accompagnamento se la melodia suona troppo ripetitiva?
ecc...
E' chiaro (ovvio) che non mi aspetto la soluzione pronta o il trick che risolve tutto in pochi minuti, mi riferisco a un approccio serio (sempre in ambito amatoriale...).
Ho trovato molte cose in rete ma quasi tutte sull'armonia e sulla composizione, sull'arrangiamento specifico al pianoforte partendo da una traccia (accordi e melodie, appunto) un po' meno.
Qualsiasi risorsa o suggerimento che vi vengono in mente sono graditi: libri, metodi, video, corsi online, articoli, blog ecc........
Grazie!
Ciao quanti anni hai e qual'è il tuo obiettivo?
KBL 17-01-24 14.29
adr3nokrome ha scritto:
Mi domando se partendo appunto da accordi e melodia esista un metodo, un sistema o qualche consiglio pratico per imparare ad arrangiare brani pop al pianoforte, che sia un gradino sopra al metodo "Bontempi" dove la sinistra suona gli accordi e la destra la melodia "mono-dito".


direi che il secondo passo è suonare basso (la fondamentale) con la sinistra, e accordi con la destra, facendo in modo che la melodia rimanga sempre come nota più alta, magari muovendo solo la nota della melodia (ad es. col mignolo) tenendo ferme le altre quando l'accordo non cambia.
Ovviamente non è ancora un approccio "da master", ma secondo me è una cosa imrpescindibile da saper fare per poi evolversi a qualcosa di meglio (tipo fondamentale e decima con sinistra, 3/4 note con destra ecc.)
giosanta 17-01-24 14.37
Fammi capire: ti occorrono brani arrangiati per pianoforte solo?
adr3nokrome 17-01-24 14.42
berlex65 ha scritto:
Ciao quanti anni hai e qual'è il tuo obiettivo?

Ciao
passati i 50 da qualche anno :-((((
Nessun obiettivo! Puro spirito amatoriale per intrattenersi nel tempo libero.
Vorrei saper prendere dal web uno spartito "base" accordi e melodia (quindi "insuonabile" da soli così com'è a meno di utilizzare un arranger) e saperlo rendere ascoltabile incastrando bassi armonia e melodia in modo semplice ma gradevole.
adr3nokrome 17-01-24 14.43
KBL ha scritto:
direi che il secondo passo è suonare basso (la fondamentale) con la sinistra, e accordi con la destra, facendo in modo che la melodia rimanga sempre come nota più alta, magari muovendo solo la nota della melodia (ad es. col mignolo) tenendo ferme le altre quando l'accordo non cambia.

Grazie! consiglio apprezzato emo
adr3nokrome 17-01-24 14.47
giosanta ha scritto:
Fammi capire: ti occorrono brani arrangiati per pianoforte solo?

No no, sto cercando un metodo per arrangiarmeli da solo partendo da accordi e melodia.
"Arrangiarli" per me è già un parolone, mi fa venire un mente musicisti veri seduti a pianoforti a coda muniti di matita con decine di spartiti in giro per la stanza con appunti di note triadi e arpeggi. emo
Direi più "saperli rendere ascoltabili"
giosanta 17-01-24 14.54
Premesso che:
A. Mi trovo in condizione analoga, quindi quanto sto per dire ha valore assai relativo, altri e più autorevoli musicisti sapranno darti risposte più significative e sostanziate, non posso tuttavia esimermi da dire quanto segue.
B. Non conosco il tuo livello tecnico.
Secondo me così tu parti dalla fine, nel senso che credo prima si debba imparare a leggere/ eseguire un brano gia arrangiato dopodiché o quantomeno parallelamente, si apprendono le conoscenze, le tecniche che permettono di sviluppare un linguaggio musicale autonomo.
Ovviamente di tutto questo fanne quello che vuoi.
adr3nokrome 17-01-24 14.59
@ adr3nokrome
giosanta ha scritto:
Fammi capire: ti occorrono brani arrangiati per pianoforte solo?

No no, sto cercando un metodo per arrangiarmeli da solo partendo da accordi e melodia.
"Arrangiarli" per me è già un parolone, mi fa venire un mente musicisti veri seduti a pianoforti a coda muniti di matita con decine di spartiti in giro per la stanza con appunti di note triadi e arpeggi. emo
Direi più "saperli rendere ascoltabili"
Per spiegarmi: posto un video (a caso) di una cover (a caso) di un pezzo pop (a caso) che conosciamo tutti (Enola Gay).
Il tizio la suona (anche piuttosto male) ma evidentemente si è creato lui tutti i passaggi partendo da accordi di base e melodia.
In qualche modo senza inventarsi niente rende il pezzo ascoltabile alternando accordi, arpeggi e qualche armonizzazione con molta semplicità.
A vederlo così sembra che stia suonando qualcosa di ovvio (il primo pensiero è: lo so suonare così anch'io), in realtà (almeno per me) partendo tabula rasa dagli accordi e dalla melodia di un pezzo, riuscire a suonare più o meno qualcosa di simile non è cosi scontato....... non parlo di tecnica ma di "cosa" suonare.

VIDEO

EDIT: di tutte le cover che potevo scegliere ho preso proprio la peggiore ma non importa, è solo per rendere l'idea! emo
adr3nokrome 17-01-24 15.11
giosanta ha scritto:
Secondo me così tu parti dalla fine, nel senso che credo prima si debba imparare a leggere/ eseguire un brano gia arrangiato dopodiché o quantomeno parallelamente, si apprendono le conoscenze, le tecniche che permettono di sviluppare un linguaggio improvvisativo autonomo.

Ciao
capisco perfettamente cosa vuoi dire, ma che sappia io non esistono spartiti già arrangiati della stragrande maggioranza dei pezzi pop e rock. I pianisti che vogliono suonare delle cover praticamente le partiture se le scrivono loro (o meglio le memorizzano) partendo dalle informazioni di base come appunto accordi e melodie. Almeno credo!! Ma senza alterare l'armonia dei brani naturalmente.
Di eseguire un classico spartito pop/rock "medio" scaricato dalla rete dopo qualche ora di studio sono sicuramente in grado (di solito), ma ripeto quello che si trova sono solo accordi e melodie e qualche riff.
Grazie!!
giosanta 17-01-24 15.20
adr3nokrome ha scritto:
Ciao
capisco perfettamente cosa vuoi dire, ma che sappia io non esistono spartiti già arrangiati della stragrande maggioranza ...

Questo è solo uno dei tanti. Se ti riferisci a brani italiani c'è forse li si una certa carenza.
paolo_b3 17-01-24 15.21
C'è gente molto più capace di me qui che può risponderti. Per quanto mi riguarda, premesso che sulla tastiera del pianoforte hai l'estensione di tutti gli strumenti dell'intera orchestra, con la mano sx fai un basso, inizialmente statico ossia appoggi le note dove le mette il basso nel brano che vuoi eseguire, poi in base alle tue "capacità" lo muovi. Con la mano dx invece il discorso è più complesso. Esempio se devi accompagnare il canto fai solo gli accordi, se invece vuoi eseguire il brano solo con il pianoforte metti gli accordi con i rivolti che ti permettono di seguire la melodia. Poi l'arrangiamento lo fai evolvere in base ai tuoi gusti, alla tua sensibilità.
Se dovessi darti un consiglio, anzichè cercare un metodo mi orienterei su degli spartiti per pianoforte solo, e poi vedi come vengono affrontati i brani e cominci a farti un'idea. Io una delle prime cose che trovai per lavorare su degli arrangiamenti per pianoforte fu lo spartito di tutto il disco "Never mind the bollocks" dei Sex Pistols.
Ma non credo sia colpa di quello se sono diventato così... emoemoemo
WhiteMoon 17-01-24 15.40
adr3nokrome ha scritto:
Mi domando se partendo appunto da accordi e melodia esista un metodo, un sistema o qualche consiglio pratico per imparare ad arrangiare brani pop al pianoforte, che sia un gradino sopra al metodo "Bontempi" dove la sinistra suona gli accordi e la destra la melodia "mono-dito".


Tino Carugati: Accompagnamento pianistico: le 10 regole d'oro"

https://www.youtube.com/watch?v=wrNyRM8ZbVo


Tino Carugati: Pianismo melodico e Riarmonizzazione

https://www.youtube.com/watch?v=s_shEdTHbU4
adr3nokrome 17-01-24 15.44
giosanta ha scritto:
Questo è solo uno dei tanti. Se ti riferisci a brani italiani c'è forse li si una certa carenza.

Ok lo ammetto mi sa che sono io ad avere dei gusti musicali un po' troppo radicali, so che si trova qualcosa in rete ma poco che mi interessi.
Da lì il mio desiderio di imparare ad arrangiarmi i brani di mio piacimento per mio diletto con qualche metodo "fai da te". emo
adr3nokrome 17-01-24 15.50
paolo_b3 ha scritto:
Poi l'arrangiamento lo fai evolvere in base ai tuoi gusti, alla tua sensibilità.
Se dovessi darti un consiglio, anzichè cercare un metodo mi orienterei su degli spartiti per pianoforte solo, e poi vedi come vengono affrontati i brani e cominci a farti un'idea. Io una delle prime cose che trovai per lavorare su degli arrangiamenti per pianoforte fu lo spartito di tutto il disco "Never mind the bollocks" dei Sex Pistols.

Fammi capire avevi lo spartito dell'album dei Sex Pistols arrangiato per pianoforte?! Lo devo vedere! emo
Viceversa, se è come credo io cioè se partendo dallo spartito per chitarristi punkettoni sei riuscito ad arrangiare i brani per pianoforte (è esattamente quello che devo fare io), come hai fatto? hai seguito un metodo? sei andato "a naso"?!
adr3nokrome 17-01-24 16.21
WhiteMoon ha scritto:
Tino Carugati: Accompagnamento pianistico: le 10 regole d'oro"

https://www.youtube.com/watch?v=wrNyRM8ZbVo


Tino Carugati: Pianismo melodico e Riarmonizzazione

https://www.youtube.com/watch?v=s_shEdTHbU4

Wow! Non lo conoscevo, mi piace tantissimo il suo approccio.... grazie!
berlex65 17-01-24 16.36
@ WhiteMoon
adr3nokrome ha scritto:
Mi domando se partendo appunto da accordi e melodia esista un metodo, un sistema o qualche consiglio pratico per imparare ad arrangiare brani pop al pianoforte, che sia un gradino sopra al metodo "Bontempi" dove la sinistra suona gli accordi e la destra la melodia "mono-dito".


Tino Carugati: Accompagnamento pianistico: le 10 regole d'oro"

https://www.youtube.com/watch?v=wrNyRM8ZbVo


Tino Carugati: Pianismo melodico e Riarmonizzazione

https://www.youtube.com/watch?v=s_shEdTHbU4
emoemo! Bravo ottimo consiglio!
Ciao
paolo_b3 17-01-24 16.47
@ adr3nokrome
paolo_b3 ha scritto:
Poi l'arrangiamento lo fai evolvere in base ai tuoi gusti, alla tua sensibilità.
Se dovessi darti un consiglio, anzichè cercare un metodo mi orienterei su degli spartiti per pianoforte solo, e poi vedi come vengono affrontati i brani e cominci a farti un'idea. Io una delle prime cose che trovai per lavorare su degli arrangiamenti per pianoforte fu lo spartito di tutto il disco "Never mind the bollocks" dei Sex Pistols.

Fammi capire avevi lo spartito dell'album dei Sex Pistols arrangiato per pianoforte?! Lo devo vedere! emo
Viceversa, se è come credo io cioè se partendo dallo spartito per chitarristi punkettoni sei riuscito ad arrangiare i brani per pianoforte (è esattamente quello che devo fare io), come hai fatto? hai seguito un metodo? sei andato "a naso"?!
Te lo giuro me l'avevano prestato. Parliamo di 3 o 4 anni fa... emoemoemo
Comunque guarda il Carugati, lui è un grande divulgatore ed è aggratis.
paolo_b3 17-01-24 16.56
Ecco un esempio, non ricordo se era quello che mi avevano "imprestato", ma si trovano, con un po' di fortuna anche gratis sul web
KBL 17-01-24 17.03
adr3nokrome ha scritto:
i tutte le cover che potevo scegliere ho preso proprio la peggiore ma non importa, è solo per rendere l'idea


in questo particolare brano la intro va anche bene singola nota con la destra e arpeggio con la sinistra, Arrivando alla strofa lui mantiene di fatto singola nota (melodia) con la destra e basso con la sinistra (magari alternando due note di basso all'ottava e magari aggiugendoci pure la quinta in mezzo, ma il concetto è comunque basso sx + melodia dx). Molto semplice e basilare.
Facendo come ti proponevo io per la strofa invece arriccheresti ogni tanto la melodia della mano destra con gli accordi, almeno in ogni battito in cui cambia un accordo, approccio sempre smeplice ma un po' più ricco.