@ RobyTango
Ciao Michelet , una curiosita' ma tu possiedi una Kurzweil K2700 ? Come ti trovi con la tua prima Kurzweil ? Anche rispetto alle Yamaha ! Grazie
Sognavo di avere un sintetizzatore Kurzweil da quando uscì K2000, quindi prova ad immaginare l'emozione di esser riuscito a permettermelo alla veneranda età di 57 anni.
La filosofia operativa di base è molto diretta, nel senso che la gestione dei comandi principali è intuitiva e navigando i vari menù non si ha l'impressione di dover fare i salti mortali, diversamente da Yamaha Montage con il quale ho, da sempre come con Waldorf Blofeld, un rapporto di odio ed amore.
Senza consultare approfonditamente il manuale di K2700, sono comunque riuscito a scoprire in tempi relativamente brevi, le funzioni principali, il suo sequencer. Più che altro da luglio, quando l'ho acquistato, le occasioni di poterci stare sopra più di 3 ore continuativamente si contano sulle dita di una mano. Di conseguenza ho sondato e trovato quei timbri che ritenevo interessanti (ottimi pianoforti acustici, archi in ensemble ed orchestrali meravigliosi) lasciando da parte tutte quelle altre categorie timbriche per le quali non ho ancora avuto il tempo di perfezionare l'ascolto. Ci sono ancora molte parti che non sono riuscito a testare, quali i 16 arpeggiatori e la loro reciproca sincronizzazione, il campionamento ed il caricamento e l'editing di campioni esterni. Totalmente ancora inesplorata tutta la VAST, per la quale il manuale di K2700 non riporta praticamente quasi nulla.
Un po' come nel dicembre 2011 quando acquistai Yamaha Motif XF7, prima di portarlo a casa, ebbi la malaugurata idea di provare un Kurzweil PC3K7 che mi stupì per la straordinaria qualità dei timbri acustici e per il fatto che, diversamente da Yamaha, non avesse tutti quei "bells&whistles" un po' specchietto per le allodole, ma avesse invece una serie di suoni "onesti" e utilizzabili in vari contesti pop/rock, electronic e soundtrack, di fatto quello che interessa a me.
Con K2700 posso dire praticamente lo stesso, nel senso che le timbriche contenute sono per la maggior parte facilmente impiegabili in diversi contesti, mentre, ad esempio, un Yamaha Montage ha al suo interno una quantità assurda di performance Techno/Dance tanto irritanti quanto inutilizzabili.