Regolazione volume / mastering

Buongiorno a tutti. Premetto che sono alle prime armi per quanto riguarda la produzione musicale, quindi chiedo preventivamente scusa perchè utilizzerò termini non corretti e poco chiari. Sto producendo una canzone completamente strumentale, con una parte di chitarra acustica - ritmica (registrata realmente) e parti di piano digitale,archi in crescendo,tastiere varie ed infine come batteria un semplice kick (il tutto registrato tramite tastiera midi, utilizzando la libreria suoni di Logic).
Provo a spiegarmi, nel momento in cui esporto in file MP3 (facendo il bounce) e vado a riprodurre il pezzo il risultato che sento varia nettamenta a seconda del dispositivo utilizzato per l'ascolto. Se ascolto in cuffia si sente tutto discretamente bene e il kick (che è una parte molto importante del pezzo, deve sentirsi bene) emerge, se ascolto dai monitor che utilizzo per la produzione a casa idem, il risultato è tutto sommato buono (anche se mi si presenta un primo problema in quanto il volume nel complesso risulta un po' basso, ma alzando un po' il volume sia coi monitor sia in cuffia riesco a sentire bene). Se invece vado ad ascoltare direttamente sullo smartphone o su monitor più piccolini noto che il kick viene completamente sommerso da tutto il resto e proprio non si sente. Inoltre il volume (anche alzando il volume dello smartphone al massimo) risulta piuttosto basso.
Ho quindi i seguenti dubbi:
1. per quanto riguarda il volume, mi basta alzare proporzionalmente il volume di ogni singola traccia oppure devo fare qualcosa di diverso? Tipo duplicare la stessa traccia più volte può servire a qualcosa e magari settare su gain diversi può servire a qualcosa?
2. sempre per quanto riguarda il volume "generale" della canzone, devo fare qualcosa in particolare in fase di mastering? Tipo mettere un compressore, o lavorare in qualche modo con un EQ?
3. c'è qualche trucco o un modo semplice per capire (in fase di produzione) se quanto sto producendo si sentirà bene anche su altri dispositivi come uno smartphone?
4. per quanto riguarda il kick nello specifico, come posso farlo emergere di più? Anche in questo caso, basta alzare il volume (portandolo magari ad un gain di +1/+2) o magari devo duplicarlo su più tracce? O ancora, devo applicarci un compressore o lavorare sulle frequenze con un EQ?
Ho provato ad alzare i volumi vari, ma il risultato è che il tutto adesso suona meno bene (più "sporco"). Non mi è chiaro oltretutto se si tratti di un lavoro da effettuare in fase di mixing o in fase di mastering.
Vi chiedo scusa per la confusione, ma sono decisamente alle prime armi
Grazie, buona giornata!

Quello che chiedi è un discorso piuttosto complesso… è un po’ l’arte del mixing che non si impara in 2 secondi. Sei però fortunato a vivere in un’epoca dove su YouTube puoi trovare vere e proprie miniere d’oro sull’argomento , soprattutto in lingua inglese. Vero che il mixing si impara facendolo dal vivo magari con un corso dedicato in presenza, ma una buona lettura per farsi delle buone fondamenta può aiutare molto.
Ti segnalo a tal proposito questi 2 titoli:
-Mixing Audio: Concepts, Practices, and Tools di Roey Izhaki (in inglese molto valido a mio avviso per chi è a digiuno)
-Mixing secrets. I segreti del mixaggio per gli home-studio e i piccoli studi di registrazione di Mike Senior disponibile anche in italiano.

In merito al tuo quesito non ho ricette pronte, ogni pezzo andrebbe trattato in maniera peculiere.
Ti suggerisco tuttavia di curare prima di tutto il mix e considerare il mastering solo come ultimissima fase solo per minimi ri-bilanciamenti…. in pratica se il mix è storto il mastering di sicuro non lo può raddrizzare.

Buongiorno e buone feste. Non è una risposta semplice da dare. Nessuno si improvvisa produttore e servono studi alle spalle, studi che ho fatto anch'io in accademia unitamente a tanta esperienza maturata in studio. Ma da qualche parte si deve pur iniziare. Alzare i volumi non serve a nulla, perchè non faresti altro che spostare tutto il mix "in avanti", mantenendo però le medesime problematiche. Un altro discorso invece, è capire come i vari strumenti si possono collocare a livello frequenziale fra i 20Hz ed i 20Khz...ogni strumento, a seconda del timbro e dell'altezza di quest'ultimo dev'essere posizionato correttamente, nel corretto range di frequenze. Ad es. un flauto dolce avrà certe frequenze o addirittura l'armonica che suoneranno attorno agli 800Hz...la cassa suonerà fra i 60Hz e gli 80Hz di norma, ma anche qui dipende dal tipo di cassa, pelle, accordatura, batterista...il basso potrebbe, ad esempio, essere posizionato a livello frequenziale un'ottava sopra la cassa per cui attorno ai 160hz...il motivo per cui a volte certi strumenti spariscono o si sentono troppo è perchè non sono stati equalizzati per nulla o equalizzati male, per cui posizionati male all'interno del prorpio spettro di frequenze. Se poi si registrano strumenti acustici, direttamente in un ambiente non trattato acusticamente, i risultati potrebbero essere positivi in certi ambiti ma anche assolutamente negativi in altri...questo sempre per riflessioni sonore in ambienti ad esempio quadrati o rettangolari che creano frequenze transitorie che tendono a sommarsi o annullarsi se sono invece uguali ed opposte...per cui succede che dopo aver utilizzato un bel mic, un cavo adeguato ed un bel preamplificatore microfonico, il risultato sia comunque scadente. Per cui, consiglio mio personale, prova a lavorare sui singoli strumenti a livello di equalizzazione, utilizzando l'eq parametrico di Logic, "spazzolando" il range di frequenze dello strumento interessato con il parametro di ampiezza di banda stretto, quindi visivamente con una campanatura stretta...serve esperienza, voglia e tempo. Poi, e sottolineo, il formato .mp3 taglia di suo determinate frequenze, in quanto è un formato appunto di "compressione" audio...li uso quando mi alleno..STOP. Oramai se devo fare ascoltare a qualcuno i miei lavori, lo faccio fornendogli il file audio in formato wave o aiff. Se poi il famigerato file .mp3 che puoi forse usare solo a titolo personale, suonasse abbastanza bene anche in auto, sta sicuro che suonerà bene anche su altri supporti...purtroppo, ed anche qui do solo un parere personale, in generale fra chi ascolta c'è poca cultura musicale se non nulla...gente che in un arrangiamento fatica a distinguere anche solo alcuni strumenti...se poi parliamo di qualità dello stesso, oltre alla produzione dietro ad un pezzo o ad un album, lasciamo proprio perdere. C'è in generale poca cultura in tutto ciò. Questo non significa che se produco qualcosa lo farò sommariamente...no...lo farò benissimo, come sinonimo di professionalità...ma non aspettiamoci che gli sforzi dei nostri lavori siano capiti ed apprezzati da tutti...una piccola parte lo farà, una grande parte apprezzerà solo perchè il risultato finale sarà per loro orecchiabile...altri proprio non ci arriveranno.

Bisogna saper mixare e poi masterizzare. È difficile, è un mestiere.
Proverò comunque a dare alcuni concetti base che possono aiutare.
In fase di mix bisogna stare attenti, fra altre mille cose, alla sovrapposizioni di frequenze, ma qui il discorso si fa complicato, passerei direttamente al mastering.
È il mastering alla fine che fa suonare più chiaro e forte quello che hai prodotto (sì ragazzi, lo so, non SOLO il mastering, ma cercate di capire la situazione).
In due parole, quando esporti la traccia, Logic “normalizza” il volume automaticamente, ossia porta al massimo il picco dinamico del brano. Più dinamica c’è e più il brano sembrerà alle tue orecchie basso di volume. Quello che c’è da fare e “controllare” l’escursione dinamica, ossia bisogna “schiacciare” un pochino la traccia.
Per fare ciò la via più sbrigativa e che non prevede l’uso di altri programmi oltre Logic è andare a mettere alcuni effetti sull’uscita L/R. In particolare esiste un compressore multi banda che offre alcuni preset di finalizzazione (mi viene in mente “final pop compression”, o un nome simile, per esempio).
Un altro strumento da usare è il limiter, con cui puoi dare un guadagno in uscita. Qui non devi usare preset, ma adoperare la manopola virtuale stando attento che la traccia non superi mai il limite dello 0db, per evitare distorsioni.
Una volta fatto questo esporta.
Intendiamoci: per fare un buon lavoro si dovrebbe imparare prima a mixare (che vuol dire imparare un sacco di cose). E intendiamoci ancora: masterizzare con Logic è già di per sé un compromesso, farlo con preset e un paio di nozioni che ti ho dato qui sopra è ancora un escamotage da poco, però meglio di prima dovrebbe andare.

Concordo, la fase di mixing e di mastering sono effettivamente difficili da mettere in pratica in poco tempo, quello che hai rilevato è il classico risultato che si cerca di raggiungere, cioè quello che il brano finale suoni più o meno uguale su qualsiasi dispositivo lo faccia riprodurre. E proprio l'esperienza che poi ti fa arrivare al risultato che cerchi. Oltre ai due titoli suggeriti, ti consiglierei di prima di lavorare in fase di mixing affinché tutto il pezzo suoni come tu lo hai immaginato, usando tutti gli effetti che credi appropriati, ma soprattutto quelli di dinamica, ed i volumi delle diverse tracce, poi solo dopo dovresti riascoltare tutto su delle casse HI FI non monitor per effettuare correzioni. Per il volume del pezzo dovresti controllare l'uscita stereo complessiva del mixaggio cercando di far arrivare il volume di pochissimo a cavallo di 0db sul rosso nelle parti in cui il pezzo raggiunge il volume pi' alto. Eviterei di lavorare in cuffia soprattutto nel mastering, perché rischi di non sentire fedelmente il risultato finale.

ciao, il discorso è molto semplice, tutto dipende dal tipo di risultato da ottenere . Vuoi un risultato buono/professionale ? O vuoi un risultato alla buona ? Se vuoi una cosa fatta bene e sei alle prime armi devi affidarti a chi sa fare il proprio lavoro, perchè sai, è un lavoro e va fatto con cognizione di causa oltre che occorre una preparazione adeguata, non puoi certo farlo tu. Se vuoi un risultato alla buona per ottenere una demo a tuo uso e consumo puoi comprarti un buon libro e cercare a forza di prove di ottenere un qualsiasi risultato che ti calzi.

Grazie mille a tutti per le risposte! Capisco che si tratta di un argomento piuttosto complesso, sicuramente si impara dopo anni di esperienza, studio e tenativi.


1) E' possibile che pur andando in rosso il volume (dello stereo out, in Logic Pro - allego immagine) poi il brano risulti comunque di volume un po' basso una volta esportato?
Provo a spiegarmi (lo screen del mixer è questo, l'ho preso da internet):

Una volta registrare tutte le mie tracce, inseriti gli effetti vari su ognuna di esse, regolate singolarmente in volume con eventuali automazioni (tutto ciò credo che rientri nella parte di mixing) vado ad aprire il mixer e riproducendo il pezzo daccapo vedo che in Stereo Out (nella casella dove c'è la scritta -0.3 in giallo sullo screen, per intenderci) ho dei picchi in rosso (quindi in eccesso) fino anche a 12/13. Nonostante questo quando esporto il file in .mp3 il brano non risulta troppo alto, ma anzi, piuttosto bassino di volume; un problema cui posso ovviare se sto utilizzando dei monitor validi (alzando manualmente un po' il volume dei monitor) ma che invece su altri dispositivi (tipo smartphone) rimane un problema, perché pur alzando al massimo il volume risulta un po' basso. Per farla breve, se il volume dello Stereo Out va in rosso non dovrei avere un volume troppo alto piuttosto che troppo basso, nel complesso? Solo per capire
Se abbasso i volumi delle singole tracce in modo da non avere questo picco rosso in Stereo Out, il volume non diminuirà ulteriormente? A questo punto può essere utile inserire un compressore sul master (Stereo Out) per "portare su" tutto di volume/presenza?
2) A parte questo problema di volume un po' basso, di per sé il brano suona anche bene, il risultato è tutto sommato buono (per un orecchio poco esperto come il mio ovviamente). Il problema più grande ce l'ho sul kick, che ascoltando da smartphone di fatto sparisce completamente, sommerso da tutto il resto (piano, archi ecc). Mentre se ascolto coi monitor che ho in "studio" il kick risulta bello potente, emerge bene (se lo porto un po' su di gain anche troppo, risulta perfino "esagerato" rispetto al resto). E' un problema che provo a risolvere come? Devo effettivamente portare su il volume della traccia del kick, oppure equalizzarlo tagliando/enfatizzando determinate frequenze? Oppure devo mettere un compressore sul kick per farlo emergere di più? O ancora ci devo lavorare in un qualche modo in fase di master? Non riesco a capire come fare, perché come detto riproducendo tramite i monitor che ho a casa il kick suona bene, viene fuori, ma una volta che riproduco su altri dispositivi meno potenti come lo smartphone è quasi del tutto inesistente.
Vi ringrazio, vi chiedo ancora scusa per la mia confusione

Ciao, per questo specifico brano non voglio ottenere un risultato professionale. E' più una sorta di esercizio, voglio provare ad autoprodurlo riuscendo ad ottenere un risultato quantomeno discreto/piacevole all'ascolto (ho poi intenzione di provare a pubblicarlo su Soundcloud o su qualche piattaforma digitale tipo Spotify, che è il motivo per cui voglio che suoni bene anche su smartphone).
Sto lavorando ad un altro paio di brani in maniera più seria, e ovviamente mi sono dovuto affidare ad un produttore, da solo so che non ne avrei le capacità.

Premesso che non farei mai e poi mai un bounce in MP3, il problema della qualità del mix è relativo, se consideriamo il problema "kick che sparisce se ascolto da smartphone".
Ammettendo che il mix sia equilibrato in ascolto neutro (se mi dicessi che il kick suona potente sul Beats by Dre ovviamente cambierebbe tutto), il problema è la masterizzazione, che è ottimizzata per un ascolto su impianto decente e che per forza di cose finisce per suonare meno bene sull'uscita audio dello smartphone, semplicemente perché è un sistema di ascolto di qualità inferiore, è una questione fisica.
Come puoi migliorare il master? C'è un plugin donationware, quindi roba da pochi spicci, di 2getheraudio che si chiama Rich ed è un buon aiuto per cose alla buona. Ribadisco "cose alla buona", è un plugin che fa un po' tutto quello che dovrebbe fare una catena di mastering in un modo molto semplificato.
Altrimenti volendo fare cose un po' più che alla buona ma mettendo le basi per il futuro, e per avere stimoli ad affrontare l'approfondimento mixing e mastering, puoi cercare qualche bundle introduttivo di Izotope, che ti mette in mano strumenti con un potenziale livello pro (pagando ovviamente le licenze complete) ma che anche in versione lite ti consentono di fare molto.
E in tutto cioè, non va dimenticato un misuratore di LUFS come Youlean (che è gratuito): è fondamentale per avere un livello soddisfacente e adatto alle varie piattaforme di ascolto qui un articolo esaustivo sul tema LUFS

l'uscita da osservare è appunto quella stereo out, se mentre riproduci stai attento che quel valore arrivi appena sopra lo zero quando il brano è nel punto in cui il volume è più alto non dovresti avere problemi di volume in alcun dispositivo, se esageri in certi apparecchi anche a basso volume sentiresti male. comunque in mp3 casomai dopo il bounce, ma la prima tienila in wave, la qualità è decisamente migliore

Ciò che vedi in quella schermata non è indicativo. Come ti ho già scritto quando esporti la traccia (quando fai il bounce) Logic (se hai spuntato la apposita casella) provvede a NORMALIZZARE, ossia porta al massimo (0db) il picco più alto del brano. Se il mix ha una grande dinamica, ossia se la differenza tra il picco massimo di volume e il punto più basso è grande, il tuo master risulterà basso di volume.
Come già scritto, si tratta di comprimere il segnale L/R, quindi applicare un paio di effetti di controllo dinamico sull’uscita master. Ti consiglio:
1) Multipressor, ossia un compressore multibanda.
Come ti ho già scritto e come per tutti i plugin di Logic, ci sono già dei preset di fabbrica che sono ottimi suggerimenti per iniziare. Nel tuo caso selezionerei un preset e non lo toccherei neppure. Questi preset hanno nomi come “final Hip Hop”, o “final Pop”, ecc. I nomi stessi richiamano la compressione che si fa alla fine del percorso.
2) Limiter. Guarda ciò che ho scritto prima per capire come usarlo.
Non lo so. Da ciò che scrivi intuisco che si tratta di un kick che ha una grossa presenza in basso (piuttosto normale), ma magari non ha punta, ossia è scarso su frequenze medie o modio/acute. Quindi quando ascolti su impianto con coni più adeguati alla riproduzione delle basse frequenze lo senti presente e sul cell. sparisce.
Non so se puoi cambiare kick e magari trovarne uno con più punta, oppure tentare di equalizzare quello che hai messo cercando quelle frequenze che lo facciano spuntare, oppure potrebbe anche bastare la compressione, che sia quella dello strumento stesso o addirittura quella finale. Troppo difficile a dirsi a distanza.

Perché le casse del cellulare non sono in grado di riprodurre tutte le frequenze. Se metti un equalizzatore parametrico sul kick, vedrai che ha il picco sui 40/80 hz, che il cellulare non riproduce. Quindi continuare a pompare il volume del kick non serve.
Lo stesso problema lo avresti se provassi ad ascoltare con le casse di un computer portatile.