Un CD non può "incupirsi". Il segnale audio registrato su un CD è digitale, se il CD si degrada l'audio diventa disturbato ed intermittente, e oltre un certo livello di degrado il disco diventa totalmente illeggibile. Non è come un vinile dove la puntina a furia di strisciare nel solco ne lima le increspature più sottili e quindi rende il suono sempre più ovattato.
Un incupimento del suono comporta un intervento ben preciso sul segnale audio (eliminazione della banda alta di frequenze) e non è qualcosa che è possibile ottenere con la semplice alterazione casuale dei bit che si ha in conseguenza del degradamento del supporto.
Prova ad estrarre i brani dal CD usando un programma come
Exact Audio Copy e poi ad analizzarlo con un analizzatore di spettro. Vedrai che, se il brano in questione contiene effettivamente frequenze oltre i 16 KHz, queste saranno visibili nel grafico.
Ad "incupirsi" invece è la capacità del nostro orecchio a percepire le frequenze più alte mano a mano che andiamo avanti con l'età. È un normale processo fisiologico a cui siamo soggetti tutti quanti. Quando si sente qualcuno dire "cavolo ma questo brano io lo ricordavo molto più brillante quando lo ascoltavo una 20ina d'anni fa", molto probabilmente sta sperimentando questo fenomeno.
Bisogna anche tenere in considerazione che l'incupimento percepito di un CD potrebbe essere dovuto semplicemente alle caratteristiche diverse dell'impianto su cui lo ascolti ora, in confronto a quello con cui lo ascoltavi a suo tempo.