@ MarcezMonticus
Felice per aver trovato una stabilità con il gruppo Funky (finalmente la formazione è stabile e il repertorio è a buon punto), felice perché credo di essere migliorato anche come strumentista all'interno di una band e non un solista in mezzo ad altri solisti, ora però mi trovo alle prese con un blocco TOTALE delle idee musicali.
Al punto che ho ripreso alcune mie vecchissime composizioni sparse qua e là per la rete per riprendere idee e svilupparle e... niente, non c'è verso.
Inoltre il mio hard disk con tutti i miei lavori è stato sputtanato da un malware e addio a tutto quello che avevo fatto.
Sono mesi che non compongo più, che non uso Cubase, che non ho stimoli creativi.
Voi, se e quando vi trovate in questa situazione, che fate?
Io copio.
Prendi una canzone che ti piace, Sitting on the dock of the bay, Disco Inferno, Lose yourself to dance... quella che ti pare.
Guardi online i BPM e la scala; ci sono siti appositi tipo TuneBat.
Metti la canzone nell'area di lavoro di Cubase (settato con gli stessi BPM) e inizi a studiarla.
Cosa la fa funzionare? Quanto conta la voce, il testo, le drums, gli eventuali assoli, ecc?
E inizi a studiarne la struttura: quanti strumenti, quante variazioni, le strofe quanto durano...
E poi inizi a rifarla, ma diversa. Cambi gli accordi, la melodia...
Le drums puoi anche rifarle identiche e poi introdurre variazioni. Ma, per capirsi, se a un certo punto della canzone entrano dei rainstick, anche tu fai entrare dei rainstick. Magari diversi oppure alla fine decidi di sostituirli con altro, ma che svolga la funzione che secondo te svolgono nella canzone (portare un po' di varietà alla parte ritmica?)
E via di questo passo, fino ad avere una canzone tua.
E' una tecnica utilissima, divertente e permette di imparare un sacco di cose sulla struttura delle canzoni. All'estero è super diffusa, col nome di Reference tracks o Referencing.