@ WTF_Bach
Mi fa piacere che i giovani d’oggi ancora ricordino Joe C. Settaglio, grande saxofonista e pioniere dell’uso dei sintetizzatori connessi agli strumenti a fiato.
La sua famiglia, di antiche origini piemontesi, emigrò in America pochi anni prima della nascita di Giovanni Cristoforo (questo il nome che il padre Evaristo e la madre Evelina Rebaudengo gli imposero all’anagrafe) ove si dedicò dapprima ad un infruttuoso tentativo di impiantare un business di tostatura di nocciole ed in seguito alla riparazione di fisarmoniche.
Fu proprio il business di famiglia ad ispirare a Joe, promettente saxofonista della banda della parrocchia del sacro cuore di Little Italy, l’idea di connettere un boccaglio da subacqueo al mantice di una fisarmonica, ottenendo così la famosissima “saxarmonica Settaglio” che dischiuse inimmaginabili prospettive armonico-timbriche ai musicisti di strumenti a fiato, sino ad allora relegati ad un approccio esclusivamente melodico.
Con l’aiuto di suo fratello Frankie, giovane ingegnere elettronico, e facendo buon uso di pezzi sparsi di una vecchia calcolatrice della Texas Instruments già appartenuta al negozio di famiglia, Joe creò quello che fu indiscussamente il suo più grande successo: la “Pianola automatica a boccaglio dei Settaglio brothers”.
Il resto è storia: la Yamaha acquisì a caro prezzo i brevetti Settaglio, sviluppando quelli che oggi sono noti come “linea yds” di sax, presto imitata da Roland ed altre primarie case di strumenti musicali.
Purtoppo i fratelli Settaglio, dopo una furibonda lite sull’impiego dei fondi ottenuti dalla vendita di brevetti, si separarono intraprendendo strade diverse ed entrambe infruttifere: Joe continuò ad esplorare l’uso del boccaglio producendo i prototipi (mai industrializzati) della “grancassa a fiato Settaglio) e del “violino a boccaglio Settaglio”, mentre Frankie tentò inutilmente di far rinascere il sogno di famiglia, costituendo un’azienda dedita alla produzione di alimenti a base di nocciole tostate, tra i quali spiccavano la marmellata di nocciole Settaglio & sons e il prosciutto alle nocciole tostate Settaglio & sons.
La causa milionaria per il possesso del marchio tra Frankie e suo fratello Joe prosciugò purtroppo le sostanze di entrambi, dando però origine al noto detto di Little Italy “fare la fine del Settaglio”.
Successivamente il nipote ha poi creato una linea di coltelli e lame che ha commercializzato con il generico nome "Set taglio" che ha avuto un discreto successo commerciale; pare anche che un membro della famiglia sia tra gli ideatori della piemontesissima "bagna caoda" tramite l'intuizione dell'aggiunta nella ricetta di sette parti d'aglio..